Ci sono ricaduta di nuovo…l’MT ormai non mi da tregua….ogni ricetta per me è una scoperta, ogni preparazione diventa una prova…e ogni volta devo provare!Questo mese si frigge! Roberta, la vncitrice del mese scorso, ha pensato di proporre una ricetta della sua terra, una ricetta di strada…un bel fritto da mangiare sempre: LE ARANCINE! Da come lo descrive ( leggetivi il post) loro , i siculi occidentali mangiano le arancine come io bevo il cappuccino…alla mattina… arancina,mezza mattinata…. arancina, pomeriggio…arancina…la sera…e che fai non la mangi un’ arancina!?!? 😀
Io ho mangiato le arancine…ma dopo aver letto il post di Roberta ho capito che quelle che ho mangiato non erano arancine ma arancini!!!!O_O Insomma…non provate a sbagliare il sesso! Le arancine sono quella con piselli e ragù di forma tonda, quelle al burro con scamorza e prosicutto che sono ovali..e invece quelle a punta ( tipo pera) sono GLI arancini!Bene ora che sappiamo riconoscerle…impariamo anche farle! Come sempre…io non avevo mai fatto nemmeno questa ricetta…quindi anche questa è stata una mia prima volta ( lo scrivo sempre…ma l’MT è diventata una scuola di cucina!)
Ho seguito la ricetta di Roberta per fare le arancine al burro..dovevano essere ovali come dice “il disciplinare” e invece le ho mezze attondate…quindi le mie sono delle arancine al burro OVOSFERICHE! Ho inventanto una nuova forma…non sono nè ovali nè tonde 😀
Resta il fatto….che erano buonissime!
Le arancine al burro | Print |
- Per il riso
- 500 g di riso
- 1,5l circa di brodo vegetale
- una bustina di zafferano in polvere dell'Aquila
- 50 g di burro
- 3 cucchiai di parmigiano grattuggiato
- un po' di cipolla tagliata a pezzetti
- olio evo q.b.
- sale q.b.
- per la farcitura al burro
- 80 g di prosciutto cotto in una sola fetta
- 120 g di scamorza affumicata
- besciamella preparata con
- 150 ml di latte + 15 g di farina + 10 g di burro + sale q.b. per la besciamella
- per la legatura
- 400 ml di acqua e metà di farina
- pan grattato e olio per panare e friggere.
- Preparate il riso qualche ora prima ( anche la sera prima).
- Fate soffriggere la cipolla con un po' di olio aggiungete il riso e fate rosolare, unite il brodo vegetale e fate cuocere lentamente, aggiungendo il brodo poco a poco.
- Aggiustate di sale e quasi a fine cottura aggiungete una bustina di zafferano in polvere.
- Una volta cotto il riso ( dovrà essere leggermente al dente) togliete il riso dal fuoco, aggiungete il burro e il parmigiano e mantecate.
- Lasciate raffreddare il riso allargandolo su un vassoio o un tegame ( potete metterlo in frigo e usarlo il giorno seguente, ricordatevi di chiuderlo con carta trasparente).
- Preparate la farcitura tagliando a cubetti la scamorza e il prosciutto cotto , metteteli in una ciotolina e aggiungete la besciamella.
- Riprendete il riso freddo e formate della palline e mettetele a riposare qualche minuto in frigo così rassodano.
- A questo punto potete farcirle facendo una pressione al centro della pallina; con un cucchaino mettete un poco di ripieno e richiudete l'arancina dando una forma ( ovale o tonda) e posizionatele s un vassoio.
- Preparate tutte le arancine, potete ora affondarle nella pastella di acqua e farina ( che dovrà essere abbastanza liscia) e poi passarle nel pangrattato.
- A questo punto potete decidere di congelare le arancine oppure friggetele in abbondate olio.
- Pochi minuti per lato, scolatele e mangiatele ( non troppo calde però....l'interno ustiona!)
Un po’ lungo come procedimento…ma alla fine il tempo è ripagato! Sono davvero buone!
Roberta dice che l’importante è usare un buon riso, che poi è l’ngrediente fondamentale delle arancine. Io ho usato il riso Riserva San Massimo Baldo superfino che è un riso adatto ai timballi e che regge anche doppie cotture.
La ricetta originale prevede riso Originario che è un tipo di riso tondeggiante.
Io ho fritto solo alcune delle arancine, e come ho suggerito nella ricetta le altre le ho congelate…pronte per la prossima frittura! Sono davvero buone e morbidissime, non avrei mai pensato che le arancine si preparavano in questo modo…ero abituata ai suppli al telefono ( a Roma se ne trovano da tutte le parti) e pensavo che le arancine fossero fatte più o meno allo stesso modo…invece è diverso!
Dovrò provare l’altra versione..quella al ragù..ma tra le due io di sicuro preferisco queste al burro…e voi quale preferite???
maria luisa says
Arancini superlativi…proverò la tua ricetta…
Pani cunzatu says
Ti hanno raccontato proprio bene! Quì in Sicilia, durante la giornata, un’arancino(o arancine) va e uno viene! Ogni momento è perfetto! 😉
Complimenti per il tuo blog! Passa dal nostro se ti va di assaporare ancora un pò di cucina siciliana! 🙂
Cranberry says
🙂 io non le avevo mai fatte, davvero buone!
Grazie per il messaggio verrò di certo a dare una sbirciatina al blog^_^