Dopo i biscotti Natalizi, e dopo i regali home made oggi cominciamo con qualche ricetta adatta al cenone di capodanno. Iniziamo con un piatto della mia tradizione ciociara : le crespelle ( cr-spell! come si direbbe nel mio dialetto :P)Queste gustosissssime palline di pasta lievitata fritta accompagnano da sempre le tavole delle feste di Natale, dalla vigilia del 24 alla grande abbuffata del 31. Ho scoperto che sono presenti in tutt’Italia con nomi simili o differenti, e ogni famiglia ha una propria ricetta..ma quello che le accomuna tutte è che sono troppo buone!
Da Fujiko le trovate con il nome di zeppole, da Agostina crispelle,da me..troverete le CRESPELLE! 😀 Nel mio paese poi anche la forma che viene data a questa pasta fritta varia a seconda del ripieno. Se sono semplici, senza nulla allora di solito si fanno a forma di ciambella o tonde,invece se presentano ripieno di broccolo, baccalà, acciughe o uvetta passa ( nella versione dolce) di solito sono quasi sferiche….quasi perchè non sono mai precisissime 😛 Io vi lascio la dose delle crespelle con lievito di birra, ma subito dopo anche quella che ho preparato con lievito madre ( nel mio caso il licoli) dividendo a metà la dose precedente. L’unica difficoltà…se vogliamo parlare di difficoltà della ricetta è capire la consistenza perfetta dell’impasto..molto morbida che al passare con una frusta o un mestolo in legno rimane legata e cola.( più difficile a spiegarsi che a farsi :P).
Intanto vi do qualche indicazioni per le dosi e poi spero che dalle foto si riesca a capire più facilmente il tutto.
Crespelle con uva passa: tradizione ciociara | Print |
- 500 g di farina per 00
- 12 g di lievito di birra
- 300 ml ( circa ) di acqua
- 10 g di sale
- olio evo
- per il ripieno
- 120 g di uva passa
- zucchero semolato
- olio di semi per friggere
- Sciogliete il lievito di birra in una tazza di acqua tiepida. In una grande ciotola sbattete energicamente la farina con il lievito sciolto. Iniziate ad impastare aggiungendo poco per volta l'acqua, il sale e ancora acqua fino ad avere un impasto molto morbido.
- Versate un filo di olio e coprite con pellicola la ciotola. Fate lievitare per 3-4 ore.
- Passato questo tempo, mettete l'uvetta in ammollo per 10 minuti. Prendetela strizzatela e aggiungetela all'impasto precendete, date una mescolata e preparatevi per la frittura.
- Usate una padella a bordi alti( o il wok) per la frittura e fate riscaldare l'olio, quando l'olio sarà arrivato a temperatura prendete con due cucchiai unti di olio una quantià di impasto e versatelo nell'olio. Friggete la crespella qualche minuto per lato e non appena avranno assunto un bel colore dorato scolatele su carta assorbente.
- Appena avranno colato l'olio di frittura fatele scivolare su un piatto cosparso di zucchero semolato in modo che lo zucchero si attacchi per bene alla crespella.
- Continuate in questo modo fino ad esaurimento della pastella...portate in tavola..e mangiatele...calde sono eccezionali
Questa che vi ho descritto è la versione dolce delle crespelle, quella che a me piace di più…ma si possono fare anche nella versione salata , come dicevo prima. Vi basterà sostituire al ripieno di uva passa del cavolo bianco lessato, oppure broccolo romano verde o anche pezzi di baccalà lessati.
Sono fantastiche in entrambi i modi!
Per quanto riguarda la preparazione , come vi avevo accennato , potete sostituire il lievito di birra con il lievito madre. Se usate il licoli ( come ho fatto io) potete usare all’incirca 80/100 g di licoli per 500 g di farina. Se l’impasto vi sembra troppo molle aggiungete farina, al contrario…aggiungete acqua( la difficoltà nel dare la dose del licoli sta appunto nel sapere la % di idratazione del vostro licoli…dovete un po’ arrangiarvi ad occhio).
Queste crespelle sono ottime appena fatte…anzi appena fatte sono irresistibili…però possono essere mangiate anche il giorno successivo e quello dopo ancora. Vi basterà riscaldarle al forno per qualche minuto e il gioco è fatto!
Sulla tavola del mio cenone non potranno mancare! 🙂
e con questa ricetta di oggi….apriamo le danze con gli spunti per il cenone di capodanno; intanto continuo a farvi i miei auguri di BUONE FESTE ^_^
Ago says
😀 Le hai rifatte! Vigilia di Capodanno ci metterò anche io l’uvetta, così proverò le tue! Le mie dolci vengono solo passate nello zucchero, ma dentro non hanno niente, tradizionalmente parlando, ma c’è chi, aldilà della tradizione, ci mette dentro dei pezzetti di cioccolato…:-D sono buone in tutti i modi! 😛
Cranberry says
il cioccolato?!????! :O ci metterò anche quello!
imma says
A queste tesoro nonostante abbia preso 3 kg in questi giorni 😀 non saprei dire di no, troppo golose!!! Buon anno tesoro che ci siano solo cose belle in serbo per te in questo 2013!! Baci, Imma
Barbara says
Ammappa che bbbbbone!!!!!!!!!!! 🙂
Cranberry says
ehhh…si 😀 so bbbbbbone!
Cranberry says
speriamo Imma….speriamo che sia davvero un nuovo bellissimo anno questo che sta per arrivare….
non sai quanto lo spero!
Fabiola says
Che bello scoprire nuove tradizioni!!!!!
baci cran e buon anno.
Ricami di pasta frolla says
Ma queste stupende frittelle si devono mangiare solo a capodanno o vanno bene anche per Carnevale? Bravissima come sempre Cran!!!
P.S. Forse non ti ricordi di me sono Emanuela di Chiacchiere ai fornelli, ma il nostro piccolo blog è chiuso e ne abbiamo aperto uno nuovo che è appunto Ricami di pastafrolla…a presto Manu
Cranberry says
Ma vanno bene sempre!:)
il fritto si mangia ongi giorno dell’anno….certo non sono dietetiche:P
Ciao Emanuela, ben tornata sul blog e in bocca al lupo per il tuo nuovo blog!
ildeborino says
Che meraviglia queste crespelle!
Fra poco si cominceranno le fritture di Carnevale e credo proprio che le proverò.
Grazie per la bella ricetta.:)
Se hai voglia di far eun salto da me mi trovi qui:
http://ildeborino-busybee.blogspot.com/
Cranberry says
🙂 Grazie mille!
Verro a sbirciare il tuo blog di certo!^_^
paola schietroma says
ma con le mele le avete provate? una goduria e sono le migliori
Cranberry says
No, mai provate! Allora le farò la prossima volta.
Le mele le metto a crudo a pezzettini?