Eating Piceno si è concluso; sono trascorsi 4 giorni da quando ho salutato i miei compagni di avventura alla stazione dei treni di San Benedetto del Tronto, ma le piacevoli giornate passate insieme saranno dei ricordi stampati a vita dentro di me.
Mi conoscete bene, e sapete che non sono una tipa romantica ( almeno non lo faccio notare :P) e smielata…ma devo dire il giorno in cui ho capito che questa esperienza era finita davvero ho avvertito un senso di tristezza e vuoto: 6 giorni passati in allegria , in compagnia di persone nuove (ma che sembrava conoscessi da tempo) alla scoperta di luoghi e prodotti di una Terra che ha tantissimo da offrire. Una settimana passata senza pensieri, senza problemi ma ricca di emozioni ed esperienze che vi racconterò nei prossimi mesi.
Le righe che vi scrivo oggi vi serviranno per capire cosa è , e cosa è stato EATING PICENO. Potrei elencarvi i luoghi visitati giorno per giorno, potrei menzionarvi i piatti , i vini, le birre e i prodotti assaggiati, invece oggi vorrei farvi provare ad essere per qualche minuto un membro del team; uno dei miei compagni di avventura.
Sapete tutti come è iniziato no?
Tramite un bando pubblico Eating Piceno ha selezionato 10 persone che avrebbero scoperto il territorio del Piceno e che tramite i loro racconti, foto e video avrebbero in seguito fatto conoscere le terre e i prodotti di quella terra.
Eravamo 6 foodblogger ( Cecilia del blog Frigorosa, Alessandro del blog @Che zuppa!, Martina del blog Trattoria da Martina, Marina del blog La Tarte Maison, Laura del blog Cucinare per passione…ed io , naturalmente, sapete qual è il mio blog , no??:D), 2 fotografi( Agnese di Agnese Gambini– ma che molti conoscono per il blog Amaranto e Melograno e Andrea ADCphotographer e il blog Shoot Kitcken), 2 videomaker( Manuele o meglio conosciuto come Michele/Emanuele/Mauro e poi vi racconto perchè, e Giacomo) e 1 infiltrato ( Luca o Cloroclorocloro: non domandatemi il perchè visto che noi lo abbiamo stressato fino alla fine del tour per farcelo spiegare), i suoi lavori potete vederli sul sito Cloroclorocloro, noi invece aspettiamo il suo reportage, perchè era l’incaricato a fare il backstage del nostro operato :P!
Oggi non mi dilungo molto sui miei compagni di avventura perchè voglio preparare ( a loro insaputa) un bel post di presentazione, insieme a tutti i PERSONAGGI scoperti nel tour: una carrellata di personalità diverse che sono state i punti cardine del tour con le loro espressioni, i loro gesti, le loro simpatiche e divertenti presentazioni ci hanno raccontato e mostrato le loso storie( non perdetevi i prossimi post perchè ce ne saranno di persone da conoscere!!!)
Ma torniamo a noi e andiamo a vedere la giornata tipo di questo tour, pronti a calarvi nei miei panni??:D
Sveglia presto ( ore 7, a volte 7,30…a fine tour riuscivamo a contrattare anche le 8,30)per essere operativi, pronti, svegli ( insomma :P) per le 9 quando arrivava Gianluca l’autista del pulmino( lodi all’autista!) che ci ha accompagnato per tutti i giorni del tour! Insieme a lui arrivavano LORO: le nostre 3 assistenti sociali; dovete sapere che c’erano tre ragazze ( Emanuela, Alessandra e Chiara) che voglio ringraziare e che ci hanno sopportato per tutti i giorni del tour. Le abbiamo stressate in tutti i modi ( cercando di “corromperle” in tutti per darci mezz’ora di tempo in più la mattina!), ma sono state così gentili , giravano con noi alla ricerca disperata di una presa elettrica in tutti i posti in cui andavamo…
…sapete che per un foodblogger “tecnologicamente” evoluto non avere lo smartphone o il tablet sempre carico era una questione di vita o di morte?
Le prese dei vari locali erano come le pozze di acqua nel deserto…miraggi, che appena venivano avvistati ci si precipitava come alla disperata ricerca dell’ultima goccia d’acqua!
Eravamo troppo impegnati a diffondere le foto e i TUIT( ? voglio vedere quando imparo ad usare twitter per bene!!)in rete; qualcosa avete visto anche nel mio profilo vero??:)
Insomma, dopo la colazione che ,nel primo giorno, era composta da cornetto,brioche con marmellata, crostata,muffins cappuccino e yogurt e che nell’ultimo giorno si era ridotta ad acqua e limone, la comunitiva partiva dallo splendido resort Villa Sgariglia.
Di primo mattino, verso le 9 si arrivava a destinazione, di norma si iniziava con “degustazioni” di vini, liquori, tisane… il tutto accompagnato dalla calorosa ospitalità delle persone che abbiamo conosciuto, le quali, per non farci bere a stomaco vuoto ci offrivano con le bevande, biscotti, pizze, focacce, salumi,pesce fresco, fritti…e tutto quello che saremmo riusciti a mangiare,
ma erano solo le 9 del mattino!!! 😀
Dopo le degustazioni, passavamo alle visite dei territori, alla scoperta de piccoli paesini di montagna che tanto ho adorato; erano delle piccole perle in cime a dei colli, quasi tutti restaurati per i turisti e che erano abitati da personaggi davvero affascinanti ( nei prossimi post, vi parlerò dettagliatamente di ogni paese visistato, non preoccupatevi!).
Dopo la visita la paese si faceva l’ora di pranzo e quindi ci sedevamo in qualche agriturismo e arrivavano le gustose e ricche pietanze:
antipasto, primo antipasto, secondo primo antipasto, antipasto del secondo antipasto, Primo piatto, secondo primo piatto, e spoi secondo, secondo secondo, terzo secondo, primo contorno ( no ecco…le verdure e i secondi li ho sognati fino all’ultimo giorno!! :D)
e poi dolce, caffè, liquore ( ho fatto scorta di profumi e gusto di mistrà, e vin cotto…FANTASTICI!!) e non so cosa altro ancora.
Dopo questo misero e leggero pranzo di solito si ripartiva alla volta di birrifici, aziende vinicole e similari alla scoperta dei profumi dei vitigni locali e quindi…con un bel bicchiere di vino e quei 6, 7 bicchieri di birra non volete mangiare qualche pezzetto di focaccia, salamino, olive??? Certo che si!
La merendina era stata fatta…ed ora?? Via di pulmino e diritti verso il ristorante che ci avrebbe ospitato la sera!
Al ristorante lo chef ci presentava i piatti, ci raccontava dei prodotti usati, ci mostrava come si preparavano alcuni piatti ( tranquilli….abbiamo raccolto, appuntato, filmato e recuperato per voi tutte le ricette e i segreti degli chef:P, nei prossimi post li condivideremo con voi!)e poi…si mangiava!!!
Alcuni di noi si cimentavano nell’impasto, nella formatura delle paste, delle ciambelline dei dolcetti , e tutto questo sempre con davanti i videomaker che ti riprendevano in qualsiasi momento: eri seduto a sparlare del vicino? e Il video maker era lì di fianco. Eri a tavola con il boccone di traverso? il videomaker ti stava inquadrando la bocca!Eri alle prese con la cinta del pantalone che non si chiudeva più?Il video maker era lì che ti marcava stretto!
E se non bastasse il video, c’erano flash e cellulari che non smettevano mai di inquadrarti, fotografarti in qualsiasi momento 🙂
Nei prossimi mesi, non solo nel mio blog, ma su tutti quelli dei miei compagni troverete, foto e racconti di questi giorni, non perdeteli , mi raccomando!
Cmq, dicevamo delle nostre prodezze nei vari ristoranti…dopo che avevamo messo le mani in pasta, avevamo una mezz’ora di tempo di “riposo” prima della cena…e quindi di solito ci ritrovavamo sui divanetti stremati dalla giornata!
Quel tempo era sempre pochissimo e quando ci chiamavano:”Tutti a tavola, si inizia”, allora il nostro team temerario e concentrato si rimetteva all’opera per degustare, assaporare le portate del menù serale, e quindi…
antipasto, primo, secondo, secondo primo dell’antipasto, primo secondo, secondo secondo…e così via per 6 giorni!
Ragazzi…sacrifici, che pensate..sono stati 6 giorni in cui il mio stomaco ha sofferto…non ero abituata a mangiare tanto, e poi c’erano cose a cui non si poteva rinunciare ( le olive ascolane all’ascolana, quelle vere!?!?!? e come avrei resistito!), e così…dopo richieste di malox , verdurine e digestivi il nostro prode team tornava a Villa Sgariglia, e si ritrovava con gli amici in stanza a chiacchierare, a ripensare alla giornata a immaginare cosa sarebbe stato il giorno dopo.
Verso le 2 ci davamo la buonanotte e ci salutavamo contanto che il mattino seguente ci sarammo incontrati nel ristorante del Resort per fare colazione insieme.
Questo mi manca, davvero…
I sonnecchiati ” buongiorno!” del mattino presto, il riassunto del programma giornaliero che ci sarebbe aspettato, le voci delle ragazze ” Dai su, sbrigatevi”, le risate sull’autobus…e poi le cene insieme, i profumi dei liquori del Piceno, le distese di vigneti, i campi di mele,le parole e i racconti delle persone che abitano quei luoghi. Ho incontrato gente semplice, che ci ha raccontato la propria vita difficoltosa a volte ma che è andata avanti solo per la passione e l’amore verso il proprio territorio, un ‘amore che ho ritrovato negli occhi e nelle mani di tutte le persone conosciute.
Non so come riuscirò a farvi conoscere questo territorio e i suoi prodotti, ma lo farò…con la stessa passione con cui le persone che me l’hanno mostrato.
Non voglio annoiarvi troppo, quindi concludo dicendo che auguro a tutti di poter avere ,almeno una volta, la possibilità di conoscere queste terre e che con le mie foto e i miei racconti in qualche modo posso accontentare quelle persone che in quei luoghi non possono andare.
Cosa dovrete aspettarvi nei prossimi post?
I miei compagni di team nelle loro pose peggiori, i personaggi scoperti, i prodotti provati, i territori visitati, le aziende conosciute, le pietanze gustate, e molto molto altro!
Seguite il mio blog( in seguito creerò una galleria con tutte le immagini e una pagina apposita dove riassumerò i vari post) e con me potete seguire le avventure di tutto il team sul sito Eating Piceno, oppure sulla loro pagina fb.
Loro ci hanno messo il cuore, noi faremo altrettanto!
A presto!
fabiola says
sai che ti invidio un pò, una sana invidia, perchè hai avuto una bellissima opportunità e te la meriti, posti bellissimi.
baci.
Parola di Ele says
Le mie terreeeee! Io sono di Ascoli Piceno 🙂 Sono contenta che ti sia piaciuto tutto, la nostra cucina è spettacolare, per non parlare della storia in cui siamo avvolti!
Cranberry says
ah…nono…è venuto tutto così 😀
Cranberry says
Ciao Ada, sisi le foto sono mie, ma presto arriveranno le foto dei fotografi!
le ricette invece le scoprirete sui nostri blog ^_^
Ce ne sono moltissime da provare e rifare!
Cranberry says
Vero Faby, una bellissima opportunità, sono stata felice di averlo fatto….sono sicura che non mi ricapiterà più, ma mi rimarranno i ricordi!
Cranberry says
eddai?!?!? Non sapevo fossi di Ascoli ^_^Ad Ascoli ci siamo stati l’ultimo giorno e lì abbiamo mangiato al ristorante Vittoria, conosci??
Cmq, presto sul blog troverete le ricette che abbiamo rubato ai cuochi 😛
elena-sweetlife says
Ciao, ho visto anche i post di Cecilia e credo che sia stata veramente un’esperienza indimenticabile. Fortunata!!!
Grazie per averci reso partecipi, le foto che hai fatto sono bellissime!
Cranberry says
CIao Elena!
Si, devo dire che questa esperienza è stata fantastica!E ci siamo divertiti dvvero tutti insieme!:) Grazie mille per il giudizio sulle foto, ma presto arriveranno quelle dei fotografi ufficiali.
Eleonora says
Ma che belle queste foto..la prossima volta sarò io l’infiltrata 🙂
Cranberry says
hihihihih, brava sorella 😀