Ecco una di quelle ricette “parcheggiate” nella cartelle “da pubblicare”! Ho fatto questo strudel forse intorno al mese di febbraio non ricordo di preciso, ma ci tenevo a farvelo vedere prima che arrivasse la primavera, visto che associo sempre lo strudel ad una calda tazza di te da bere vicino ad un camino acceso. Ho intitolato il post “Srudel del Trentino” perchè la ricetta che mi lascio oggi viene da lì. Di strudel in rete ce ne sono tantissimi e anche io ne ho fatti molti (Strudel con gocce di cioccolato nel ripieno, strudel rapido con pasta sfoglia), variando a volte il ripieno a volte la pasta di base, fatto sta che l’elemento che per me non può mancare in uno strudel sono le mele! Ce ne sono anche varianti con le pere e le fragole..ma io adoro quello con le classiche mele, uvetta e pinoli.
Questo strudel viene proprio dal SUDTirol, la ricetta infatti l’ho presa da un libricino di un hotel di Selva di Val Gardena; ho rispettato le dosi e tutti gli ingredienti ed ho ottenuto uno strudel leggerissimo nell’impasto della sfoglia e con un ripieno dolcissimo.
La dose è per 3 strudel ( io ne ho preparati due e il resto dell’impasto l’ho messo in congelatore per usarlo in altre preparazioni).
Strudel del Trentino | Print |
- Per l'impasto:
- 300 g di farina ( io ho usato la 00)
- 2-3 cucchiai di olio extra vergine
- 1 presa di sale
- acqua tiepida q.b
- Per il ripieno:
- 2 kili di mele acidule
- 200 g di uva sultanina
- 80 g di pinoli
- 80 g di zucchero semolato
- 1 cucchiaio di cannella
- 2 cl di rum ( io ho usato l'aroma al rum)
- 3 cucchiai di burro
- 50 g di pangrattrato
- zucchero a velo per servire
- Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, fare il buco al centro e versare dentro l'olio e il sale e a filo l'acqua tiepida.
- Lavorare rapidamente aggiungendo l'acqua necessaria a creare un impasto liscio ed omogeneo.Si deve staccare con semplicità dalla tavola da lavoro.
- Lavorate l'impasto più che potete così che poi sarà più semplice stenderlo.
- Una volta pronto l'impasto dividetelo in 3 pezzi e metteteli in una ciotola calda leggermente unta a riposare per mezz'ora.
- Preparate intanto il ripieno sbucciando le mele e tagliatele a fettine sottili.
- Mettete le mele in una ciotola aggiugnete l' uva sultanina ( fatta precedentemente rinvenire in acqua e ben strizzata), i pinoli, lo zucchero la cannella e l'aroma al rum.
- Fate insaporire il ripieno dando una bella mescolata e nel fattempo stendete l'impasto in una sfoglia molto sottile.
- Stendete la sfoglia sul tavolo da lavoro ( con abbondante farina) fino ad avere un rettangolo.
- Rosolate leggermente il pangrattato con il burro e cospargeteci circa i ⅔ della sfoglia, il restante ( quindi il contorno del rettangolo) spennellatelo con un pochino di olio.
- Mettete ⅓ del ripieno sulla sfoglia del primo strudel e delicatamente arrotolatelo dall'alto verso il basso.
- Preparate allo stesso modo gli altri due strudel.
- Una volta pronti metteteli su una leccarda coperta da carta da forno, spennellate gli strudel con del burro fuso e cuocete in forno già caldo a 200° per circa 40 minuti.
- Controllate che la superficie sia bella dorata.
- Una volta cotti, togliete gli strudel dal forno, fate raffreddare e portate in tavola con abbondante zucchero a velo spolverato sulla superficie.
- Per renderlo ancora più gustoso servitelo con un ciuffo di panna.
Anche se la ricetta potrebbe sembrare “difficoltosa” vista la mancanza di alcune dosi, vi basterà provare e capirete che non lo è.
La mancanza della dose di acqua per fare l’impasto è legata molto al tipo di farina che usate, quindi vi basterà mettere dell’acqua calda in un bricco e aggiungerla all’impasto poco per volta in modo tale che possiate regolarvi con la quantità di acqua da usare per avere un impasto morbido e delicato. La sfoglia che otterrete e che poi dovrà essere stesa è davvero leggerissima. Io l’ho arrotolata per bene ( facendo anche due giri) intorno allo strudel.
Anche la cottura è un poco indicativa perchè dipenderà da quante forme metterete a cuocere nel forno e quanto sono grandi. Controllatele sempre a vista e se dovesse cuocersi troppo sulla superficie mettete un foglio di alluminio.
Guardando le foto dello strudel ho ricordato quando ho fatto questa ricetta!!!
Il giorno stesso in cui ho “preso in prestito” da casa di mamma queste deliziose porcellane! Sono sicura che in molti di voi le avranno in casa perchè è un servizio di piatti che andava tantissimo di moda negli anni ’70! Sono delle porcellane stupende che anche da sole donano alle foto un tocco di eleganza e rimandano ad un tempo ormai lontano.
A proposito di porcellane di un tempo…gironzolando sul web alla ricerca di servizi da te e porcellane delicate per i miei set di foto, mi sono imbattuta nel sito CouponNation che permette di ottenere dei codici sconto per diversi shoponline.Una volta che entrate nella home page del sito vi apparirà un’ampia gamma di offerte per i nomi dei più conosciuti brand del momento ( shop che coprono categorie di ogni genere, dal vestiario all’elettronica , dall’ intrattenimento ai prodotti per i bambini).
Io mi sono soffermata ( come era logico immaginarsi) sulla categoria “Casa e Dintorni” ed ho scoperto questo fantastico negozio online Whittard di porcellane e prodotti per il te.
Attraverso CouponNation si possono ordinare i prodotti usando un codice sconto; se siete delle amanti dello shoponline è il metodo che fa per voi. Controllate che nel sito non ci siano negozi a cui siete interessate e approfittate di tutti i codici sconto possibili! Ho inserito tante foto dello strudel ….è troppo bello!!! E poi…anche troppo buono! Spero che qualcuno di voi voglia provarlo e poi mi faccia sapere come è.
A presto e buona giornata!:)
I sognatori di Cucina e nuvole says
io mi sento montanare nell’animo e conosco molto bene lo strudel, vado da una vita in alto adige e lo strudel che mi hanno insegnato lì è praticamente uguale a questo, cambia in alcuni passaggi solo il ripieno! lo adoro…
Raffy says
mi piace tantissimo lo strudel, lo devo provare con questa tua ricetta, complimenti!!!
Cranberry says
Grazie Raffy ^_^ provala e poi mi dirai.
Cranberry says
Io lo facevo con una specie di frolla, ma questa è proprio una sfoglia leggerissima. Il ripieno non so…io a dir la verità non ci mettevo il pangrattato, ma nella ricetta ci stava ed ho provato 😀
cmq ho notato che è un modo per assorbire il succo in eccesso della mela in cottura:)
stefania says
Bellissimo complimenti per questa deliziosa ricetta, ciao Stefania
Daniella says
che bello sapere che tieni in serbo ste sorprese!
Strudel fenomenal..a quando una nuova lezione?
🙂
Cranberry says
^_^
speriamo prestissssssimo! Ne ho tantissime di ricette da mettere e cose da dire che poi me ne dimentico! -__-
Cranberry says
Grazie mille Stefania! 🙂
maremmazucchina says
Lo strudel, che buono! Mi piace tantissimo anche alle ciliegie, ma quello di mele rimane il top… con quel soffice ciuffetto di panna di lato! PS mia mamma ha quei piatti lì nella variante blu 😉
Cranberry says
Ecco…lo sapevo che questi piatti li anno tutti! io ho il servizio da e di quelli blu e invece il servizio da frutta di questi marroncini 😀
elisa says
davvero buonissimo…io adoro lo strudel, anche se ogni volta mi trovo a togliere le migliaia di uvette che trovo dentro (non mi vuole proprio piacere)..
Marzia says
Considerando che è senza uova e che è un sacco che non mangio lo strudel….credo che proverò a rifarlo!!!
Cranberry says
provalo poi mi dici!!!:D
Cranberry says
ehehehe, a me per fortuna le uvette piacciono…ma faccio lo stesso con i canditi dei panettoni 😛
julia says
mi piace tantissmo lo strudel..lo trovo un ottimo dolce da thè … e il tuo è veramente favoloso!!! un bacio!
mammapapera says
ohhhh mizzica che bbono lo adorooo, come sempre mi lasci incamata davanti alle tue foto e i tuoi passo passo sono chiarissimi grazie ^_^
Cranberry says
Grazie Ale ^_^
Cranberry says
sissi, da povare 🙂