Immaginate questa atmosfera:
giornata splendita, 12 foodblogger, un tavolo, bollicine e due chef a presentare un menù di altissimo livello ; è il viaggio che oggi voglio farvi fare raccontandovi della mia giornata al Taste of Roma, ospite di Electrolux presso lo Chef’s Table. In occasione della 2°edizione del Taste of Roma, kermesse enogastronomica nella capitale svoltasi nella fantastica cornice del Parco della Musica, l’Electrolux ha voluto regalare a 12 foodblogger la possibilità di sedersi di fronte a due grandi chef stellati michelin che presentavano loro un “artistico” menù. Gli chef in questione sono i fratelli Costardi, Manuel e Christian Costardi del Ristorante da Christian e Manuel a Vercelli, membri dell’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe e stellati Michelin. Prima di mostrarvi però questi piatti, vorrei farvi capire da dove nascono.
Durante la preparazione ( in diretta) dei piatti Christian ci ha deliziato con il suggestivo racconto circa l’ispirazione delle loro creazioni. Il menù che ci apprestavamo a gustare era la loro rappresentazione del patrimonio artistico nella sua più alta espressione: i quadri, i pittori, gli artisti nei piatti dei due giovani chef.
Essere a quel tavolo mi ha fatto riflettere su una cosa:” c’è, e ci sarà sempre una differenza tra un piatto di un appassionato e il piatto di uno chef! E questo non dipende solo dalla presentazione..ma dall’enorme studio che c’è dietro alla creazione di un piatto: i sapori, i gusti, gli ingredienti, le cotture, gli strumenti, il metodo…non ci si improvvisa chef ( e ne vedo sempre di più in giro di finti chef!)
Ho assaggiato quello che in molti potremmo definire “un semplice uovo con un asparago di fianco”, all’occhio del profano questa era la prima impressione…e invece quello che ho provato io era un’intensita di sapori che non riuscirò a descrivere, ma voglio provarci e lo farò facendovi gustare con gli occhi queste opere d’arte!
” L’idea di questo menù deriva dal fatto che nel 2013 fare lo chef significa guardarsi attorno a 360° e prende ispirazione da ciò che circonda, vuol dire studiare e conoscere l’arte, la musica, il cinema, solo così si può avere una visione del mondo”
ed ancora :
” Con questo menù, vogliamo celebrare la grandezza di questi artisti utilizzando in alcuni casi le loro idee, in altri l’ispirazione del loro movimento, oppure immaginando un artista proiettato nel nostro territorio attraverso un piatto”
Ad accompagnare lo splendido menù delle deliziose bollicine di Champagne Perrier-Jouët .
Lucio Fontata– accompagnato da Champagne Perrier-Jouët Gran Brut
Asparago cotto al vapore ripassato con burro e rosmarino, tuorlo d’uovo cotto a bassa temperatura (85°C) e il caviale il tutto spruzzato aceto di birra spray, servito dentro una capsula di Petri ( capsula usata di norma nei laboratori)
Cubetti di capesanta marinata conbottarga, zeste di limone, sale di cervia e pepe di Sarawak, su una crema di latte presentata insieme a microvegetali.
Pablo Picasso– accompagnato da Champagne Perrier-Jouët Gran Brut
Baccalà su Crema di cipolla rossa di Tropea, per ricordare il periodo rosa di Vang Gogh
Il baccalà è cotto sottovuoto a 100° per 10 minuti circa con solo pepe, aglio e rosmarino, mentre la crema rosa è preparata con cipolle rosse di tropea e aggiunta di marmellata di cipolle.
Vincent Van Gogh– accompagnato da Champagne Perrier-Jouët Blason Rosè
Il risotto , massima espressione dei fratelli, è stato uno dei piatti più buoni della giornata. Un risotto ai funghi, dove i funghi erano stati usati per creare un estratto con cui preparare il brodo( i funghi sono stati lasciati in infusione epr una notte, poi filtrati e frullati).
Una cottura particolare perchè la tostatura del riso viene fatta senza grassi iniziali, solo riso e padella ben calda dove tostare il riso per qualche minuto; abbiamo assistito alla matecatura ad onda ( foto in basso) ed infine sul riso una spolverata di terra micotica ( cioè polvere di funghi essiccata) il tutto decorato con clorofilla di rpezzemolo , germogli e grattata di grana padano granriserva.
Questo piatto è stato accompagnato da champagne Perrier-Jouët Blason Rosè, uno di quelli che ho apprezato di più in giornata. Fresco, raffinato con note di agrumi e frutta rossa
Anche la scelta del bicchiere è stata azzeccatissima, rendeva lo champagne raffinato ed elegante.
Jackson Pollock – accompagnato da Champagne Perrier-Jouët Belle Epoque 2012
La pernice scottata e ripassata nel forno con salsa di guarnizione e clorofilla sono l’espressione dell’artista Pollock. Cristhian ha usato la tecnica del “dripping” di Jackson Pollock per ricreare il mix di colori e forme sul piatto di presentazione.La salsa di cottura, e la clorofilla sono state inserite con maestria e allo stesso tempo rappresentano il caso dell’artista.
Ad accompagnare questo piatto un Perrier-Jouët Belle Epoque 2002
Umberto Boccioni
E’ un autore italiano quello che conlcude il menù artistico dei due fratelli. Prima del vero e proprio dessert abbiamo degustato un predessert di pannacotta con saba ( mosto di uva)
Nebbia- dessert
E’ Manuel a questo punto che ci presenta il dessert, presentato su una capsula di petri ci porta un dolce insolito:
Crema di liquirizia, gelatina di tabacco, ghiaccio di limone e biscotto al riso venere e nocciola sbriciolato…il dessert portato con la nebbia
nebbia creata dallo chef che ha invaso per qualche minuto il tavolo creando un’atmosfera in cui tutti i sensi sono stati appagati: gusto, olfatto, vista e tatto…la nebbia era lì tangibile e visibile!
Il cibo, le chiacchiere e le bollicine ci hanno permesso di avere una giornata da ricordare. Le foto non rendono forse giustizia ai paitti e al lavoro dei due giovani chef, ma devo dire che sono rimasta estasiata dalle loro rpesentazioni! Spero di poter bissare un giorno alcuni piatti! Li ho adorati!
Io ringrazio lo staff Electrolux ( nella persona di Laura Campagnoli, Cristina Pramparo) che ci hanno permesso di provare questa esperienza, e ringrazio i miei colleghi di tavolo che hanno permesso di rendere la giornata ancora più allegra e divertente.
Foto finale di gruppo con i due chef Chef Manuel e Christian Costardi e tutti i foodblogger: Claudia Tiberti La Rossa, Daniela Senza Panna, Rossella DiBidino, Tania Valentini, Giulia Diacono, Federico Aureli, Lorenza Fumelli.
Prima di salutarvi vi lascio il link per vederve la gallery completa della giornata ( nel post non non ho messo tutte le foto, sono sempre tantissime! :D) e mi scuso anche per il ritardo con cui ho scritto il post…:P devo imparare a sistemarle in fretta queste foto!
A prestisssssimo!
Rossella says
Mi hai fatto ricordare i gusti e le emozioni di quell’ottimo pranzo.
La foto del “semplice asparago” rende giustizia a quell’un’intensita di sapori che dici di non saper descrivere.
Cranberry says
🙂 vero Rossella???
Quell’asparago ha avuto la sua rivincita! davvero bellissima giornata!
Erica says
insomma… anche questa volta ti sei sacrificata per noi 😛 brava Cran! bellissima occasione per assaggiare nuovi sapori 😉
luisa says
invidia pura.. purissima e tanta
😉
bellissima esperineza
foto stupende
Cranberry says
🙂 Grazie mille per le foto…si fa quel che si può 😀
L’esperienza era davvero bella e soprattutto per la prima volta ho provato un intero meù di due grandi chef! :O
Cranberry says
Visto che si fa per i lettori?!?!! 😀 Grazie Erica!!! ma la prossima volta ci dobbiamo andare insieme da qualche parteeeeeeee! :*
Daniela @SenzaPanna says
davvero una bella esperienza. Ormai manco solo io, pubblicherò il mio post il 7 …
Certo non sarà così dettagliato, ero così presa dalla degustazione che ho scritto pochissimi appunti. 😉
Complimenti per le descrizioni.
sergio says
grazie Cranberry bellisimo articolo e bellissime foto,e in piu’ bellissima giornata io ero presente come papa’ dei due chef e devo ammettere che sono rimasto estasiato dal modo in cui descrivevano i loro belli e buoni piatti,un grazie anche a voi che avete potuto deliziarvi con questi piatti e che ne siete rimasti soddisfatti e meravigliati ancora un grazie a tutti voi che eravate presenti un saluto e un grazie ancora per tutto
Cranberry says
E’ Stata una giornata fantastica, davvero in tuti i sensi! 🙂
Cranberry says
Signor Sergio, grazie mille per questo commento
L’ho vista dietro al tavolo e ho apprezzato tantissimo il fatto che segua i suoi figli in questi eventi! Deve essere orgoglioso davvero dei suoi figli!
Grazie a voi!!!