Buongiorno amici di Cappuccino e Cornetto e buon inizio settimana! Dopo giorni passati tra treni, metropolitane e autobus rieccomi a voi con la pubblicazione di una ricettina che ho preparato già moltissime volte, ma che ancora non mi decidevo a farvi vedere: il pane cotto in pentola!
Qualche premessa è d’obbligo e poi passo subito alla ricetta. Il pane cotto in pentola è un pane adatto a chi non è ancora pratico con le pieghe o con la panificazione in generale, diciamo per chi è alle prime armi. Si prepara facilmente ( almeno per come l’ho fatto io :P) e la comodità è che non importa quanto sia sodo perchè perchè l’impasto va cotto dentro una pentola che di sicuro gli darà la forma di pagnottina.
La ricetta base l’ho presa dal blog di Raffalele ma ho variato le farine da lui consigliate perchè io ho usato solo farina di tipo 1 presa al mulino del paese.
Vi do’ subito le indicazioni per preparare questa pagnottina di circa 1 kg,come sempre io ho usato il mio lievito liquido, ma voi potete sostituirlo con il lievito madre oppure con il lievito di birra ( in questo caso indicherò a fine post le quantità da sostituire).
Pane con licoli cotto in pentola | Print |
- 600g di farina per pane di tipo 1
- 380g di acqua fredda
- 150g di Lievito Naturale Liquido ( rinfrescato e pronto all'uso)
- 18g di Sale
- 10g di malto( potete sostiturilo con il miele)
- semola per spolverare
- In una grande ciotola inserite la farina e l'acqua e amalgamate tutto velocemente( creando un impasto ruvido e grumoso, non preoccupatevi se non è liscio), lasciate riposare circa 40 minuti.
- Nella ciotola della planetaria inserite il composto precedente , il licoli , il malto ( o miele) e impastate con gancio per qualche minuto.
- Per ultimo unite il sale e finite di incordare con la planetaria fino ad avere un bel composto liscio e morbido.
- Mettete il panetto a lievitare per un'ora circa in una ciotola coperta. Passata un'oretta riprendete l'impasto, schiacciatelo leggermente e lavoratelo facendo delle pieghe a portafoglio ( o pieghe a tre) e fate riposare di nuovo per un'altraoretta circa.
- Passato questo tempo riprendete l'impasto, schiacciatelo leggermente e dopo un giro di pieghe date la forma di una pagnottina.
- Rivestite una ciotola capiente con un telo pulito, spolveratelo di semola e adagiate lì'impasto dentro.
- Fate lievitare l'impasto fino al raddoppio ( il tempo per questa operazione potrebbe variare di molto dalle 4 ore alle 8, a seconda della forza del lievito, temperatura ambiente e altre condizioni termiche). Non appena vi accorgete che il pane è raddoppiato o salito fino alla superficie della ciotola iniziate a preparare il forno.
- Mettete nel forno la pentola ( con il coperchio) per la cottura almeno 30 minuti prima di infornare il pane. Il forno dovrà essere alla temperatura max( nel mio caso 250°).
- Nel momento di infornare il pane procedete così:
- aprite il forno, prendete la pentola , posizionatela sul piano e togliete il coperchio( stando attenti alle scottature);
- prendete il telo che tiene l'impasto e capovolgetelo direttamente nella pentola, scuotetelo un poco per farlo sistemare e poi rimettete il coperchio.
- Cuocete nel forno per 30minuti con coperchio chiuso, poi aprite il forno togliete il pane dalla pentola e finite di cuocere per 20 minuti circa direttamente sulla teglia del forno abbassando la temperturaa 180-200 gradi.
- Quando il pane sarà cotto toglietelo dal forno e fatelo raffreddare di lato.
La ricetta è molto semplice e non presenta moltissime complicazioni. L’unico problema che ho avuto io è stato l’inserimento dell’impasto nella pentola. Essendo molto morbido potreste avere dei problemi a rivoltarlo ( forse le primissime volte) , in seguito con gesti veloci e rapidi imparerete che non è così difficile.
Per questo tipo di cottura avrete bisogno di una pentola adatta. Io ho usato una pentola di ghisa de Le Creuset del diamento di 22 cm, ma per questa dose posso consigliarvi pentole anche di 24-26 cm. Deve essere di ghisa, oppure di coccio, cmq adatta alla cottura in forno e che abbia anche il coperchio adatto, soprattutto il pomello del coperchio, dovete controllare che si possa mettere in forno a temperature superiori a 200 gradi.
Per chi non ha il licoli e utilizza invece il lievito madre o il lievito dibirra, vi do qualche altra indicazione ( presa direttamente dal blog di Raffaele) che vi permetterà di realizzare questo pane con ottimi risultati.
Con il lievito madre solido:
usate 150 g di lievito solido aggiungendo però circa 60-70g di acqua in più della dose indicata per il licoli.
Per chi usa il lievito di birra può ricorrere alla creazione di un poolish:
La sera precedente impastate 300 g di farina ( presa dalla quantità totale) con 2 gramm di lievito di birra e 380 g di acqua.
Preparate un panetto e lasciate lievitare tutta la notte. Il mattino dopo riprendete questo panetto, aggiungete altri 2 grammi di lievito di birra e poi il resto degli ingredienti della ricetta e procedete come dal punto 2.
Per questo tipo di pane potete usare la farina tipo 1 come ho fatto io, ma vi posso dire che anche altri tipi di farina da pane o pizza oppure farine di tipo integrale saranno ottime. E’ un pane molto versatile e che ha un’ottima resa. La cottura in pentola infatti gli garantisce una bella crosta e una crescita in altezza.
Vi saluto per oggi e vi do appuntamento ai prossimi post : ricette, annunciazione di eventi su Roma e poi i miei resoconti dei viaggi fatti in questo ultimo periodo…ci sarà un po’ di tutto! A presto e buon inizio settimana! 😀
chezuppa says
Cavolo non ho mai provato a farlo nella pentola di ghisa! Che bello che è venuto!! 😀
Dai che prima o poi lo farò anche io!
mirtilla says
caspita,il risultato finale e’semplicemente eccellente!!
bacioni 🙂
Fabio says
Sarà anche semplice e per neofiti, ma io il pane cotto in pentola l’ho sempre trovato bellissimo come aspetto e molto molto buono!
E anche vedendo il tuo ne ho la conferma.
Fabio
Cranberry says
Grazie mirtillaaaaa 🙂
Cranberry says
siiiii, Ale ti viene sempre altissimo ed èpiù facile!
papinamoon says
WOW ma che sogno!!!! <3 bravissima!!! io ho seguito il tuo procedimento e ho fatto la mia pasta madre!!!
Cranberry says
^_^ felicissima che ti piaccia la ricetta e grazie per seguire il mio blog e le mie sperimentazioni! 🙂
Terry says
Belllissimo! Io ho la passione per il pane, in tutte le sue forme e con tutti i lieviti e le farine possibilli. Sono felice solo quando ho le mani in mezzo alla farina. Questo tipo di pane l’ho fatto anche io molte volte, ti è venuto benissimo. Complimenti.
Cranberry says
Grazie mille Terry ^_^ Buoni impasti allora!
Alessandra says
Ecco, adesso mi tocca proprio farlo questo pane in pentola…Ne avevo già adocchiato uno ( a lievitazione lunga ma con il lievito di birra) ed avevo già promesso alla blogger in questione che avrei provato la sua ricetta… 😉
Ah, ma ci provo, settimana prossima, caldo o non caldo, farò il pane in pentolozzo!!
Cranberry says
ehehehehe, provalo va….poi aspetto un altro commento..intanto vado a dare il verderame ai pomidori!:P ahahaha