Quando L’ISIT ( Istituti valorizzazione salumi italiani- l’Istituto che raccoglie numerosi Consorzi di produttori italiani dei salumi tutelati dai marchi DOP/IGP.) mi ha proposto di collaborare con loro, inizilamente ho avuto qualche dubbio.
Sapete che io ho ,principalmente, un blog di dolci, quindi creare e fare ricette salate e per di più con salumi mi sembrava un po’ fuori tema, ma quando mi hanno spiegato davvero in cosa consisteva il progetto sono stata ben lieta di accettare. Con due salumi IGP/DOP avrò la possibilità di creare due ricette che parteciperanno all’iniziativa “Food Blogger: la miglior ricetta a base di salumi DOP/IGP” ed inoltre permetterà di promuovere una corretta informazione sull’origine, le garanzie,e le proprietà nutrizionali dei salumi italiani e sul loro ruolo in una dieta varia ed equilibrata.
Sul mio blog, come su quello di altre amiche/i blogger troverete in questi mesi delle gustose ricette a base di salumi Dop e IGP,nel mio caso saranno ricette con i Salamini italiani alla cacciatora e con la Pancetta di calabria.
Oggi voglio farvi conoscere i prodotti dop e igp italiani e farvi avere più informazioni possibili sui salumi in generale. Iniziamo con il capire le due sigle che dobbiamo tener presente quando scegliamo prodotti italiani e cioè i marchi DOP e IGP.
Le denominazioni DOP e IGP tutelano i prodotti attraverso un approccio territoriale, intenso come ambiente geofrafico comprendente sia i fattori naturali ( clima, carattersistiche ambientali) sia i fattori umani ( tecniche di produzione tramandate nel tempo, artigianalità, know-how).Entrambi gli aspetti consentono di ottenere un prodotto inimitabile al di fuori di una determinata zona produttiva.
Nello specifico:
La sigla DOP ( DENOMINAZIONE D’ORIGINE PROTETTA) è un simbolo di origine che viene riconosciuto a quei prodotti le cui specificità e caratteristiche sono dovute all’ambiente geografico in cui sono prodotti.Tutta la produzione, le trasformazione e l’elaborazione del prodotto devono avvenire nell’area geografica delimitata, seguendo un processo produttivo conforme ad un preciso disciplinare di produzione, nel rispetto della ricetta tradizionale.
La sigla IGP (INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA) è un simbolo di origine che riconosce il valore di una particolare specialità alimentare, dando più peso alle tecniche di produzione rispetto alla materia prima.
Identifica un prodotto originario di un determinato luogo,regione o Paese le cui qualità, reputazione,o altre caratteristiche si possono ricondurre all’origine geografica, e di cui almeno una fase della produzione, trasformazione o elaborazione avvenga nell’area delimitata,seguendo un processo produttivo conforme ad un presciso disciplinare di produzione, nel rispetto della ricetta tradizionale.Le produzioni tutelate a marchio DOP e IGP hanno notevole importanza per il settore agroalimentare italiano, pensate che il nostro Paese vanta il maggior numero di riconoscimenti a livello europeo.
Sono ben 37 i salumi DOP/IGP riconosciuti dalla comunità Europea nello specifico:
I prodotti tutelati sono facilmente riconoscibili grazie ai bollini che li distinguono, ma allo stesso tempo si possono trovare utili informazioni sull’etichetta. E’ importante conoscere i salumi che mangiamo perchè oggi fanno parte di una corretta dieta alimentare, se usati nellle giuste quantità e se si acquistano salumi di qualità. Negli utlimi anni, le aziende produttrici di salumi hanno prestato molta attenzione a proporre dei prodotti che fossero più in armonia con la nostra salute rispetto al passato.Grazie ad una ricerca promossa dall’ISIT stesso e dall’IVSI, Istituto Valorizzazione dei Salumi Italiani, le nuove analisi nutrizionali effettuate con la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) e la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (SSICA), hanno portato a riconsiderare il ruolo dei salumi italiani nell’alimentazione moderna.I salumi oggi presentano un’apprezzabile riduzione del contenuto lipidico, il contenuto in acidi grassi insaturi si è ridotto fino a quasi il 40%.
Anche il contenuto di sale è stato notevolmente ridotto in una percentuale che varia dal 4% al 45% a seconda del prodotto.E’ importante sapere che ai fini di una corretta alimentazione, tutti i nutrienti sono necessari all’organismo: proteine, carboidrati,lipidi, vitamine e minerali contribuiscono ( sempre se assunti nelle giuste quantità) alla giusta composizione di una dieta equilibrata e sana.
Per gli adulti ( ad esempio) si consiglia un consumo settimanale fino a 2 porzioni da 70g.Io consumo una quantità limitata di salumi , alternandola con formaggi e di solito li uso come pasto completo accostando al salume delle fresche verdure ( casomai glirgliate) o anche carboidrati come pane tostato e pizza. Cerco di non mangiare troppi salumi e troppa pizza, ma a volte qualche sgarro lo faccio perchè mi piacciono troppo, ma di certo non tolgo questo alimento dall mia dieta.
Se assunti nel modo giusto, quantità e accostanmenti con altri prodotti sono un ottimo sostituto ad un pranzo completo.
Tornando al contest i prodotti che mi sono stati dati sono la pancetta di calabria o i salamini italiani alla cacciatore, tra qualche giorno vi farò vedere la mia idea per gustarli in una sana dieta, voi come li avresti preparati?
Fatemi sapere che ne pensate, se mangiate i salumi e se l’articolo vi è sembrato interessante, presto tornerò con qualche gustosa foto e ricetta 🙂
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