Dopo il post di presentazione dei salumi italiani D.O.Pe I.G.P( vi consiglio di leggerlo se non conoscete queste due sigle) oggi vi do qualche informazione su due salumi in particolare : i salamini alla cacciatora D.O.P
e la pancetta di calabria D.O.P.
Quando si parla di salumi si pensa subito agli aperitivi, i brunch, le grandi abbuffate insieme ad amici; dovete sapere invece, che i salumi nascono come cibo dei mercanti, dei poveri e come cibo “popolare” perchè potevano essere facilmente trasportabili. Nasce come il cibo dei poveri perchè i nobili cominceranno ad apprezzare i salumi solo dopo il 1500 quando questi cibi verranno apprezzati come un “piacere” per i ricchi e il “nutrimento” per i poveri.
Oggi consumiamo salumi senza distinzione di ceto sociale e non più come nutrimenti per viaggiatori e mercanti ma soprattutto perchè sono facilmente consumabili e non hanno bisogno di grosse preparazione per essere serviti: il panino con prosciutto mentre si passeggia, o la pizza con mortadella sono un evergreen del cibo da strada. Oggi vi presento questi due salumi e prossimamente vi farò vedere come li ho usati in due ricette ( anzi se volete dare dei suggerimenti, fatemi sapere come li valorizzereste voi :P)
Il salame cacciatore DOP è un salame di origine padana, con le caratteristiche legate quindi al territorio dove la materia prima viene lavorata secondo le tradizioni consolidate dalla denominazione. Il nome “Cacciatore” infatti deriva etimologicamente dal suo originario utilizzo, cioè un salume per i cacciatori che lo portavano nelle loro bisacce durante gli spostamenti.E’ un salamino di piccola pezzatura, di gusto dolce e delicato, mai acido. Ha una breve stagionatura ( circa 10 giorni) ed è prodotto da carni magre, grasso duro, sale pepe a pezzi o macinato e aglio. La Pancetta di Calabria DOP ha un’origine legata ai tempi della colonizzazione greca delle coste joniche. Ha una forma rettangolare, con spessore variabile tra i 3 e i 5 cm, colore della parte esterna rosso marcato dalla presenza del peperoncino calabrese in polvere o crema. Al taglio l’aspetto è roseo, con un sapore molto intenso.
Si ricava dal sottocostato inferiore dei suini. Viene prodotto mettendo a salatura per un periodo che va dai 4 giorni a 11 giorni, successivamente viene bagnato con aceto di vino.La stagionatura è di almeno 30 giorni.
Come gustare questi due ottimi prodotti? Il Cacciatore DOP di sicuro lo gusterei al naturale, su una fetta di buon pane fresco e croccante oppure su dei pancakes salati ( che dite 😛 e vi ho svelato anche troppo). La Pancetta Calabra DOP invece sia cruda che cotta, con del buon caciocavallo silano, la vedrei anche ottima in un sugo per condire una pasta all’uovo, oppure accompagnata a delle verdure croccanti( per questa ricetta non vi svelo niente invece!)
Fatemi sapere invece come usereste voi questi due salumi, in che tipo di piatto e se li preferite al naturale o in qualche particolare preparazione.
Annalisa says
Ciao Feeeeeddddd, proprio adesso che non posso mangiare insaccati crudi risbircio il tuo blog, è diventato un interessantissimo sito, sono trp orgogliosa di te! Ebbene si…c’è una sorpresa doppia nel mio grembo…
Spero che tutto proceda alla grande per te, ti abbraccio forte!!!!
Cranberry says
Ma daiiiii, sono contentissima e felicissima per te! poi voglio i veri aggiornamenti del tuo pancino! 😀 A prestissimo allora e grazie per esser passata^_^