Oggi vi lascio una ricettina golosissima e velocissima, pochissimi ingredienti ma di qualità: solo albumi, zucchero a velo e cacao, il tutto impastato con noci e nocciole Ventura fatte tostare prima in forno.
Capita spesso che in molte preparazioni di dolci ( creme, paste frolle, budini, ecc..) si usino i tuorli e non gli albumi. Quando questi ultimi sono molti li congelo, altrimenti cerco mille modi diversi per riutilizzarli, di solito preparo i macarons o le meringhe, altre volte la torta di soli albumi, questa volta invece, sfogliando il libro di Montersino “Croissant e Biscotti” mi è caduto lo sguardo sulla ricetta “ Croccanti da mordere al cioccolato e nocciole”. Ho pensato che quella ricetta facesse proprio al caso mio, così recuperati in dispensa tutti gli ingredienti mi sono messa all’opera immediatamente.
La ricetta di Montersino è realizzata solo con nocciole, io ho preferito unire insieme noci e nocciole e raddoppiare la dose iniziale ( la ricetta in basso è con doppia dose rispetto a quella del libro). I dolcetti che ho preparato erano buonissimi, gustosi e croccanti.
Si conservano benissimo per molto tempo e confezionati ad hoc possono essere un ottimo regalo da portare a casa di amici golosi.
Croccante al cacao con nocciole e noci | Print |
- 730 g di zucchero a velo
- 360g di nocciole Ventura
- 360 g di noci Ventura
- 110 g di albumi
- 40 g di cacao amaro
- zucchero a velo per spolverare
- Tostate in forno le noci e le nocciole.
- In planetaria (o in una grande ciotola) inserite lo zucchero a velo,il cacao, le noci e le nocciole ed iniziate ad impastare con il gancio a foglia.
- Aggiungete poco per volta gli albumi sempre mescolando fino ad ottenere un impasto consistente.
- Rivestite una placca con carta da forno spolverata di zucchero a velo e versate il composto. Aiutandovi con un cucchiaio, stendete l'impasto, coprite con un foglio di carta da forno e passate un mattarello per appiattire l'impasto.
- Date una forma regolare, togliete la carta da forno, spolverate di nuovo con lo zucchero a velo e con un coltello ben affilato tagliate dei quadrati regolari.
- Disponete ogni pezzo su delle teglie ( foderate con carta da forno) e fate asciugare per tutta una notte.
- Il giorno seguente metteteli in forno per 10 minuti circa a 160°.
- Una volta pronti , aspettate che si raffreddino e servite.
Sapete che con Montersino non si sbaglia, e devo dire che a differenza di molte sue ricette questa in particolare è davvero semplice e adatta a tutti. Se volete stupire un amico o amica con un dolce regalo, provatela! Vi ho lasciato anche un’idea di confezionamento.
Vi basterà prendere un sacchetto per alimenti di quelli che si usano anche per confezionare i biscotti e disporre 5 o 6 pezzi e chiuderli con un fiocco rosso che ricordi il natale e un simpatico bigliettino, casomai stampato direttamente con il vostro logo, nome o augurio.
Se mi avete seguito negli ultimi post, avete visto che sono stata un giorno con il maestro Luca Montersino nella splendida location del CastaDiva a Como. Grazie a Ventura ,marca leader nel settore della frutta secca, ho avuto l’onore di partecipare ad una cooking class con Montersino.
In quella lezione il maestro ha preparato due torte , Dolce Tramonto e Rosa d’Oriente; in entrambe le torte Montersino ha usato la qualità della frutta secca Ventura per creare una base croccante dei dolci. Proprio in quell’occasione ci ha dato qualche consiglio tra i quali quello di inserire sempre nei dolci un tocco di croccante e nel caso della frutta a guscio ( come noci e nocciole) ci ha consigliato di tostarle prima in forno ( qualche minuto) perchè così facendo si amplifica il loro aroma nei dolci.
In questo periodo del Natale sono tantissimi i dolci a base di noci, mandorle, nocciole, pistacchi e quindi questo consiglio è utile per tutti.
Non vedo l’ora di iniziare con la produzione dei dolcetti pienissimi di frutta secca o a guscio! Se mi seguirete troverete presto le ricette e soprattutto per capodanno voglio azzardare una delle due torte del maestro, la Dolce Tramonto!Gli ingredienti “strani” li ho trovati ( maltitolo, glucosio in polvere, gelatina, destrosio, fruttosio) adesso faccio un carico di liquirizie e poi tanta frutta secca Ventura e sono pronta per affrontare anche questa sfida!
Non perdetevi i prossimi post! Buoni pasticci!
Carmelo says
Ciao CranBerry buongiorno, mi è piaciuta tantissimo questa ricetta grazie. Posso condividerla? E poi ti volevo chiedere; per quando tempo si possono tenere gli albumi Conservati in congelatore? Grazie un caro saluto e abbraccio buona giornata.
Raffi says
spettacoloooooooooooooo!!! lo voglioooooooooooo!!
Marghe says
Questo croccante morbido è divino!!
Stavo giusto cercando nuove idee per qualche regalino homemade, quest’anno sono super di corsa, sigh. Grazie dello spunto e un bacione Cran!
Cranberry says
Certo carmelo che puoi condividerla! E’ davvero semplice farlo e poi si usano gli albumi che spesso avanzano e non si sa mai che farci 😀
Gli albumi li puoi tenere in frigorifero anche 4, 5 giorni chiusi in un barattolo e in freezer anche un mese 🙂 Per urarli, poi li fai scongelare in frigo una notte, e il giorno dopo li usi normalmente.
Cranberry says
Raffi…te ne mando una quintalata! 😀
Cranberry says
E infatti, i dolcini home made sono carini da fare, spesso eprò non se ne ha il tempo! Questo risolve molto 😀
Carmelo says
Ciao Cran sei stata gentilissima ho tribulato parecchio per avere questa risposta, ma con te non avevo dubbi potevo chiederti prima e va bè. Ti adoro lo sai sei sempre più bella che mai, ciaociao con affetto un abbraccio.
LUISA says
no no, ma non mi fanno mica gola eh.. no no ;-D! ma quanto buoni sonoooooooo????
ombretta says
Io che sto cercando ricettine per pensieri di Natale questa me la segno!!! pero’ devo provarla anche per me!
Cranberry says
Grazie mille Carmelo 🙂
Cranberry says
🙂 e si, sono una droga!
Cranberry says
Con questo risolvi sicuro, prendi due piccioni con una fava! 😀 ricicli gli albumi e fai dei dolcetti regalo strepitosi.
Emanuela says
Ciao, sono una cuoca un po’ inesperta e mi chiedevo a quante uova corrispondessero 110 gr…
Sembra un’ottima ricetta. Grazie!
Cranberry says
Emanuela,le puoi proprio pesare fino ad arrivare a 110 gr (perchè dipende dalla grandezza delle uova).
Le uova medie dovrebbero pesare circa 55 g l’uno ( per la precisione vanno da 53 g a 63 g), quindi 110 g dovrebbero essere 2 uova medie
le uova piccole mendo di 53 g
le uova grandi da 63 a 73 g
le uova extra large da 73 g in su.
spero di esserti stata di aiuto, aspetto di sapere se hai preparato il dolcino 🙂 buoni pasticci.
Chiara says
Ciao! La tua ricetta mi ha talmente ispirata che appena letta, ho dovuto subito provarla. L’unico inconveniente è stato che, una volta cotto, il composto non si è compattato. Sai mica dirmi se ti è mai successo e se si,spiegarmi il motivo? Ti ringrazio in anticipo
Cranberry says
Ciao CHiara.
Nella ricetta non c’è una cottura vera e propria, perchè in toeria il croccante si “solidifica” durante la notte quando cioè si secca.
Quindi è più un asciugarsi del composto.
poi il giorno dopo va messo in cottura solo per 10 minuti, per rendere croccante la superficie. Forse i 160 à del tuo forno erano troppo alti?
io uso sempre un forno di nuova generazione e lo uso di norma in “ventilato”.
All ‘assaggio questi dolcetti dovrebbero essere croccantini fuori ma leggemermente morbidi dentro, non duri come quando fai solidificare il miele.
La ricetta l’ ho presa da una ricetta di Montersino, la riproverò cmq a fare così se ho ancora qualche consiglio in più da darti ti scrivero ^_^