Dopo quasi una settimana dalla pubblicazione dell’ultimo articolo arrivo oggi con un ottimo pane integrale arricchito di fichi secchi e uva sultanina. Sarà stato il periodo di San Valentino che mi ha messo KO, ma ho avuto un paio di giorni di raffreddore e stanchezza cronica! Voglia di fare pari a zero, ma con tantissimi lavori da preparare e grossi progetti all’orizzonte, che ben presto scoprirete nel blog e non solo!Ma parliamo della ricetta!
Lo spunto per creare questa ricetta è presa dal libro “Come fare il Pane” di Emmanuel Hadjiandreou, ve ne ho parlato anche in qualche altro post perchè adoro le sue ricette di lievitati e poi le foto del libro sono spettacolari.
Per chi vuole avvicinarsi all’arte panificatoria ed avere un libro di fotografia, arte e poesia visiva io lo consiglio vivamente!
La ricetta, dicevo, è presa dal libro citato sopra, ma ho fatto un mix di un paio di idee ( un pane alle noci e un pane ai fichi); la mia è una versione di pane integrale con fichi secchi e uva sultanina dell’azienda Ventura, che sapete essere la mia primissima scelta in fatto di frutta secca, un’azienda che lavora la frutta con cura per preservare al meglio aromi, sapori e proprietà nutrizionali.
Oltre alla frutta secca ho aggiunto un profumo/aroma eccezionale che è l’anice verde di Castignano.
Pane integrale con fichi, uvetta e anice verde | Print |
- 200 g di farina per pane ( ho usato una farina macinata a pietra tipo1)
- 50 g di farina di farro
- 250 g di farina tipo 2 integrale
- 12 g di sale
- 6-8 g di lievito di birra
- 120 g di fichi secchi Ventura
- 50 g di uva sultanina Ventura
- 1 cucchiaio di semi di anice verde
- 1 cucchiaino di miele
- 360 ml di acqua
- Mettete ad ammorbidire l'uva in acqua per una decina di minuti circa.
- In una ciotola ( o in planetaria) inserite le farine setacciate, aggiungete il lievito di birra sbriciolato e piano piano versate l'acqua iniziando ad impastare.
- Se con la planetaria usate la frusta K velocità 1-2 fino ad impastare per bene gli ingredienti.
- Aggiungete a questo punto il sale, il miele e i semi di anice verde e terminate di impastare aggiungendo tutta l'acqua rimanente.
- Una volta che tutti gli ingredienti risultano ben legati insieme allargate l'impasto su un piano da lavoro infarinato ed unite la frutta secca: l'uva sultanina ben strizzata e i fichi secchi tagliati a pezzettini.
- Impastate a mano e date una forma tonda al pane che farete lievitare per circa 15 minuti in una ciotola coperta con pellicola.
- Dopo 10, 15 minuti riprendete l'impasto e lavoratelo di nuovo dando la forma desiderata (nel mio caso quella di un filone) e adagiate il pane dentro l'apposito cestino da lievitazione posizionato con la chiusura verso l'alto ( sarà la parte che poi andrà sotto al pane in cottura).
- Fate lievitare per bene fino al raddoppio dell'impasto.
- Preriscaldate il forno alla massima temperatura ( 250°) e posizionate la pietra refrattaria sul fondo del forno almeno 20- 30 minuti prima della cottura.
- Quando il forno e la pietra refrattaria sono pronti, girate il filone di pane direttamente su un foglio di carta da forno, fate dei tagli trasversali e spolverate di farina la superficie.
- Infornate a 240 gradi per circa 15 minuti e successivamente continuate la cottura per altri 40 minuti a 220°.
- Togliete il pane dal forno quando bussando sul fondo suonerà con un suono cupo, lasciate raffreddare su una griglia meglio se poggiato di lato.
Come per tutte le ricette di pani che inserisco ci tengo a ribadire che molte operazioni descritte nella preparazione ( tempi di lievitazione, tempi di cottura , gradi del forno…) variano in base a diversi fattori.
Se usate più lievito di birra, la lievitazione di sicuro avrà bisogno di meno tempo, così come se ne usate di meno ci vorrà più tempo affinchè il pane risulti ben lievitato.
Anche la temperatura in casa influisce sul tempo di lievitazione (più è caldo e secco meno tempo impiegherà alla lievitazione).
Per quanto riguarda invece le attrezzature che vi ho indicato nella ricetta, io uso spesso i cestini di lievitazione per i pani ( ad esempio il filone di pane di semola ) perchè quando l’impasto è molto idratato usare i cestini di lievitazione semplifica la formatura della pagnotta o del filone, che non tende ad allargarsi dopo.Se voi non avete i cestini per la lievitazione potete usare una bacinella ed inserire all’interno uno strofinaccio pulito e lavato (senza saponi) con semola di grando duro spolverata sul panno, dentro questo contenitore potete inserire la vostra forma di pane e procedere come descritto poi nella ricetta per la lievitazione.
Il pane che otterrete con queste indicazioni è un pane profumatissimo ( l’anice verde di Castignano è un anice molto particolare, perchè aromatico e ricco di proprietà nutrienti), i fichi secchi e l’uva sultanina donano morbidezza all’impasto e le farine integrali che sono nell’impasto danno un senso di rustico al tutto.
In casa mia è stato apprezzatissimo tanto che mi è stato subito richiesto di rifarlo…e il “critico” mi ha pure consigliato di mettere subito la ricetta sul blog perchè ne valeva la pena! E se lo dice lui..allora fidatevi!
Aspetto di sapere cosa ne pensate e soprattutto fatemi sapere se lo provate, così ci possiamo confrontare con variazioni e consigli!
Per oggi è tutto..ma arriverò presto con taaaaaaaantissime novità!Buoni pasticci a tutti!
Paola says
Buono! Ma al posto del lievito di birra posso mettere lievito madre? E se si quanto?
Cranberry says
Ciao Paola, sisi puoi sicuramente usare anche il lievito madre.
per la quantità regolati con il contenuto in farina, sono in totale 500 gr quindi io ti consiglio 150 g di lievito madre ( tieni però da parte oltre alle 360 g di acqua, anche qualcosa in più perchè le farine in questo caso sono integrali e assorbono più acqua).
Ma per il resto, si vede al tatto..l’impasto deve essere molto morbido.
🙂
Se lo proverai fammi sapere che ne pensi! Aspetto la tua recensione ^_^
Emanuela Martinelli says
Che buono Fedora, adoro il pane con l’uvetta che da noi è un classico, però i fichi mi mancavano, che bontà!!!
zia Consu says
Lo vedo proprio bene a colazione con una bella tazza di thè fumante..slurp 😛
Patapata says
bellissimo!! anche io adoro questi sapori, soprattutto con semi di finocchio o di anice. Infatti la “pinza” veneta è uno dei miei pani-dolci preferiti!!
paola says
bellissimo pane,grazie cara
rosangela says
buongiorno … ieri ho fatto il pane al cioccolato e uvetta FANTASTICOOOO.. questo sarà il prossimo!
rosangela says
dove posso trovare questo tipo di anice?
Cranberry says
Ma Grazieeee 🙂
Se lo proverai fammi sapere se ti piace
Cranberry says
Grazie a voi che passate a lasciare un messaggino ^^
Cranberry says
Vero!! La pinza, la devo fare proprio!
Cranberry says
ohhhhh, yes!
Cranberry says
Devi provarli Emanuela, davvero! Io adoro i fichi nel pane perchè lo rendono morbido morbido!
Cranberry says
Lo trovi tramite il comune i castignano, hanno una pagina fb dove puoi chiedere maggiori informazion, qui:
https://www.facebook.com/pages/ANICE-VERDE-DI-Castignano/487528261305014?fref=ts
foodbloggerdolcigusti says
ciao Fedora sono passata a farti un saluto:)
Cranberry says
siiiiii, sei BELLIZZIMA! 😀
Teresa De Masi says
Ecco mi devo connettere con nome e cognome per farlo funzionare. Quindi tu usa teresa de ma si e non teresagennarino. 🙂
Cranberry says
ohhhhhhhh, ti vedo! 😀