Ecco la ricetta per la sfida del mese dell’ MT challenge di novembre.
Il mese scorso è stata la brava Ginestra ad aggiudicarsi la sfida pertanto la ricetta del mese successivo è stata scelta da lei.
Avrei preferito un dolce, mi piacciono sicuramente di più, ma dopo mesi di dolci ci voleva qualcosa di diverso ed ecco qua la ricetta per novembre: coniglio alla cacciatora.
La ricetta presentata da Ginestra la trovate qua . Una ricetta non semplicissima, ma dagli ottimi risultati…se andate a vedere la foto sicuro mangerete con gli occhi il coniglio preparato dalla ginestrina 🙂
Come in ogni MT ci sono delle regole da seguire, quelle di questo mese erano:
–carne di coniglio ( dove era possibile reperirlo!Visto che l’MT challenge è un contest internazionale ci sono luoghi dove questa carne è impossibile da trovare!)
–marinatura in una sostanza alcolica ( dal vino ai liquori,a quello che la fantasia e il gusto possono inventare).
Ok quindi ,visto l’ingrediente, accettate le regole vi faccio vedere il mio coniglio.
Premetto che la carne di coniglio nella mia famiglia è sempre stata mangiata, e il suo sapore un po’ forte ci è sempre piaciuto; mamma lo accompagnava spesso con i peperoni o lo faceva in padella con aromi freschi.
A volte invece lo cucinavamo nella versione ripiena; ottima da mangiare, un poco complicata nel prepararla.
La difficoltà sta nel dissossare il coniglio e nel riuscire a dare una bella forma al coniglio visto che è piuttosto complicato arrotolarlo
Con un po’ di pratica però, si riesce in tutto.
Vi evito le foto dettagliate della dissossatura ( non di bella vista sicuramente),ma se non si è capaci basta chiedere al macellaio di farselo dissossare, ed già un problema è risolto. 🙂
Per gli ingredienti ho cercato di tenere quelli del coniglio alla cacciatora, dove la “cacciatora” è andata all’interno del coniglio, e la carne è stata cotta come un brasato al vino rosso.
Quindi nel ripieno del coniglio ho messo dei pomodori secchi al posto del concentrato di pomodoro e ho aggiunto della salsiccia e del parmigiano insieme ai ritagli del coniglio che sono avanzati mentre lo dissossavo, la marinatura è stata fatta con del vino rosso e molti sapori.
Ho accompagnato il coniglio con delle patate duchessa e con il ripieno che era avanzato ho fatto sei polpettine di coniglio, giusto perchè in cucina non si butta via niente.
Andiamo per ordine e vediamo cosa ho combinato stavolta 😀
Coniglio ripieno alla cacciatora
Ingredienti ( per 6 persone)
1 conglio dissossato
per la marinatura:
1/2 l di vino rosso
10 bacche di ginepro
5-6 foglie di salvia
timo
maggiorana
rosmarino
per il ripieno:
10 pomodori secchi
2 salsicce
1 uovo
per la brasatura:
3 carote
1 costa di sedano
1 cipolla rossa
1l di brodo vegetale
1 bicchiere di vino filtrato dalla marinatura
olio evo
Preparazione
La prima cosa da fare appena si compera il coniglio è lavarlo per bene e metterlo appeso a testa in giù in modo da farlo scolare per bene. E importante perchè il coniglio assorbe subito gli “umidi” e l’acqua se non scolata per bene rende il coniglio piuttosto mal odorante.
Una volta che il coniglio ha perso ogni traccia di acqua mettetelo su un piano da lavoro, eliminate le viscere e dissosatelo. La prossima volta , se le foto non saranno troppo “cruente”, vi farò vedere anche come si dissossa il coniglio o il pollo, questa volta non sono riuscita a farle.Cmq se non sapete farlo, fate dissossare il coniglio al macellaio e quando tornate a casa lavate il coniglio come detto prima.
Una volta che abbiamo il coniglio dissossato, questo è pronto per la marinatura.
Ci sono due tempi diversi di marinatura; se la si vuole fare in frigorifero allora è buona cosa mettere il coniglio nel vino la sera prima e lasciarlo tutta la notte in frigo, altrimenti a temperatura ambiente bastano circa 4 0 5 ore di marinatura, il tempo necessario affinchè il coniglio assorba tutto il succo dell’elemento alcolico inserito nella ricetta. Nel mio caso era del vino rosso e difatti dopo 4 ore di marinatura il coniglio si era tutto colorato di un bordeaux vivo.
Per marinarlo quindi ho preso il coniglio, l’ho messo in una grande ciotola con il vino rosso, le bacche di ginepro schiacciate, le foglie di salvia, timo, maggiorana e rosmarino e ho lasciato marinare per 4 ore.
Trascorso il tempo della marinatura ho scolato per bene il coniglio filtrando il liquido della marinata e conservandone circa 1 bicchiere. Ho adagiato il coniglio sul piano da lavoro e ho ritagliato i lati del coniglio per avere una forma quasi rettangolare della carne aperta ( tipo le estremità delle zampette). Ho preso i pomodori secchi li ho spezzettati messi in un frullatore e ho aggiunto 1 cucchiaino di olio evo, ho frullato tutto e li ho usati per ricoprire la carne del coniglio (come in foto).
Successivamente ho preparato il ripieno vero e proprio.
In una ciotola ho messo le salsicce sminuzzate, 1 uovo, il parmiggiano e i pezzetti di coniglio sminuzzati ( quelli che mi erano avanzati dal dissossamento e successivamente quando ho rifilato il coniglio); ho mescolato tutto e l’ho sistemato sullo strato di pomodori secchi (NON ho aggiunto sale al condimento perchè i pomodori secchi erano salati e anche la salsiccia).
Successivamente ho arrotolato il coniglio ruotandolo nel verso della parte più larga e l’ho chiuso per bene con uno spago da cucina. Un poco del ripieno è fuoriuscito, l’ho recuperato e poi ci ho fatto delle polpettine fritte ( alla fine del post ho aggiunto qualche foto).
In una grande pentola ho messo la cipolla tagliata grossolanamente, il sedano e le carote che ho tagliato a rombi abbastanza grandi, facilmente recuperabili a fine cottura e che ho usato come guarnizione del piatto (si vedono nelle foto).
Ho fatto chiudere la carne cuocendola per 3 minuti a fuoco vivo rivoltandola con due cucchiai su tutti i lati, dopodichè ho aggiunto il 1/2 l brodo e il bicchiere di vino filtrato dalla marinatura. Ho lasciato cuocere il coniglio per circa 3 ore aggiungendo di tanto in tanto il brodo rimanete rigidandolo ognitanto.
A fine cottura ho preso il coniglio e l’ho chiuso nella carta argentata e l’ho lasciato riposare per circa un’ora.
Ho recuperato le carote dal fondo di cottura e ho frullato il resto(sedano cipolle) per creare la salsetta di accompagnamento.
Ho tagliato il coniglio (freddo) a fette di circa 2 cm e le ho disposte su un piatto di portata, accompagnate da uno strato delle carotine cotte e poi delle patate duchessa. Ho bagnato la carne con la salsina fatta con il fondo di cottura e ho portato in tavola.
La carne era molto morbida e saporita ( anche troppo secondo me). Non ho messo sale da nessuna parte , nè nel ripieno del coniglio nè per la cottura proprio perchè gli ingredienti e il tipo di carne erano molto saporiti.
La morbidezza delle patate ci stava benissimo e il piatto alla fine tutto sommato non mi è dispiaciuto affatto 🙂
Un lavoro molto lungo, ma un buon risultato….di certo non lo rifarò a breve, ci vuole un bel po di tempo per farlo.
Vi avevo detto che il ripieno era un poco avanzato, non l’ho buttato via, anzi, ci ho aggiunto del pan grattato e ho formato della polpettine piccole ( la carne di coniglio ci mette unbel po a cucinarsi, quindi meglio che siano piccoline) e le ho fritte in olio di arachidi per una decina di minuti.
Ne sono uscite 6 che ho infilzato con dei lunghi spiedini, simpatiche da vedere e buonissime da mangiare ( il fritto è sempre un piacere per il palato, ma non per i fianchi!:P)
Infine come avevo scritto ho accompagnato il coniglio ripieno con delle patate duchessa, semplici da fare, ma deliziose e di sicuro un bell’effetto vicino a qualsiasi tipo di secondo.
Patate duchessa
Ingredienti
3 patate
70 gr di burro
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano
sale
noce moscata
Preparazione
Lessate le patate in un litro di acqua, pelatele e passatele in uno schiacciapatate.
Unite alle patate il burro ammorbidito a temperatura ambiente, l’uovo, il parmigiano, la noce moscata e insaporite il tutto con il sale ( ancheil pepe se vi piace, io non l’ho messo).
Mettete il composto in una sac a poche con un beccuccio a stella, spremete il composto su una una placca da forno rivestita di carta oleata. Fate delle formine di 5 cm di diametro distanziate tra loro e mettete tutto in forno a 200° per circa 20 minuti, fin quando non vedete le patate che hanno preso un bel colorito dorato.
Sfornatele calde e posizionatele vicino la carne.
Con questa dose mi sono venute fuori all’incirca 30 patatine ne ho usate alcune per il coniglio, le altre le ho sistemate su un vassoio e le ho riposte in frizer, pronte per essere riscaldate e usate per un altro secondo di carne o pesce…chissà:)
Cmq una volta cotte possono essere conservate in frizer, poi fatte scongelare e riscaldate in forno per 6-8 minuti.
Beh….vi ho detto tutto…un post chilometrico….anche troppo, spero che non vi siate addormetate alla marinatura del coniglio!:P
Buon appetito e buona domenica!
Con questa ricetta partecipo al MT challenge del mese di Novembre
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