Complice il contest della vulcanica Cleare de Il pomodoro rosso, oggi vi mostro un piatto di pasta semplice e velocissimo che ho cucinato e cucino sempre con grande gusto.
Il contest ” La pasta degli studenti con 5 ingredienti” prevede una ricetta con un formato di pasta Garofalo e pochissimi ingredienti ( massimo 5 appunto), quelli che di solito uno studente “poveraccio” ha nella sua dispensa.
Certo….dipende sempre dallo studente!
Il mio appartamento è stato sempre attraversato da coinquiline che a livello di cibo variavano tantissimo: ho avuto nei primi anni la coinquilina del “fritto”: quella che friggeva anche l’insalata ( non sapeva cucinare niente, e friggere era il rimedio più veloce per il pasto serale), la coinquilina dello “scatolame” ( ogni piatto aveva come ingrediente fondamentale una qualche cosa in scatola, dai legumi alle albicocche…non aveva mai il tempo di fare la spesa, sempre concentrata sui libri…credo che si sia anche laureata…LEI!:P.Ho avuto una “coinquilina della cucina vecchia maniera”: era brava a cucinare, peccato che era capace di cuocere il sugo di salsicce e cotiche appena alzata ( si alzava alle 6 per stirare gli asciugamani °_°).
C’era poi la coinquilina “… controlliamo l’agenda per vedere a casa di chi vado a cena questa sera” : quella che non cucinava mai, ma aveva una miriade di amici e amiche a cui “scroccare” un pasto.
C’è stata la “coinquilina vegetariana” ( CIAOOOOOO, sperando che ogni tanto mi legga *_*) con la quale ci facevano scorpacciate di minestre e minestroni e che mi ha fatto conoscere una miriade di schifezze…emh..no “cose strane” ( se qualcuno mi avesse chiesto cosa fosse il Seitan prima di conoscerla avrei detto una disciplina orientale!!!)
Ho cambiato quasi due coinquiline l’anno…e ne sono passate di cuoche nelle mie diverse case…io invece ho sempre cucinato per me, per loro e per gli amici! Quello che cucinavo più spesso?? Mah,i dolci?:D Quando potevo portavo intere torte all’università, in biblioteca, a mensa, nella nostra aula di studio e bivaccamento ( vi saluto tutti amici della T3!!!), non posso dire che in quegli anni pensassi alla linea ( nessuno lo diceva infatti!).
Nel periodo universitario i migliori amici degli studenti sono i carboidrati: si riesce ad inventare qualiasi tipo di condimento per la pasta.
Di solito i miei amici maschi dicevano oggi pasta e… ceci, tonno, pesto, pancetta, panna…. le amiche invece oggi insalata con… mais, tonno, pomodorini, mozzarelline…
Io ero per il partito “PASTA CON..” e questa pasta insieme alla pasta al forno ( preparata sempre con gli avanzi del sugo e i formaggi in scadenza) era la mia preferita.
Ingredienti ( per 2 persone)
140 gr di Casarecce Garofalo n.88
100 gr di tonno in scatola
una decina di olive nere denocciolate
1 alice sotto sale
cipolla, olio, sale, prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco per sfumare
Preparazione
Mettete a bollire l’acqua , salatela nel momento in cui bolle e nel frattempo preparate il condimento.
In una larga padella mettete un paio di cucchiai di olio , l’alice dissalata e qualche manciata di cipolla pulita e tagliata, fate soffriggere per qualche minuto. Nel frattempo sgocciolate il tonno dall’olio in cui è conservato, e versatelo nel soffritto spezzettandolo con una forchetta, fate appassire per un paio di minuti, sfumate con un goccio di vino bianco e fate andare il condimento per 4-5 minuti.
Se con il tempo il condimento dovesse risultare asciutto aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta così da creare una sorta di cremina.
Scolate le olive dalla scatola ( se sono conservate in salamoia lavatele sotto acqua corrente) e tagliatele a rondelle; lavate, asciugate e tagliate il prezzemolo.
Cuocete la pasta, scolatela al dente e versatela direttamente nella padella del condimento, aggiungete le olive e mantecate qualche minuto.
Impiattate e aggiungete qualche punta di prezzemolo qua e là.
Questa pasta è legata al passato, ma la mangio sempre con gusto anche oggi…anzi la mangio spessissimo 😛
E’ veloce e buonissima.
Si potrebbe migliorare usando olive taggiasche, tonno a tranci e un buon vino, ma gli universitari l’ultima cosa che stanno a guardare è il tipo di oliva o il tipo di vino 😛 Ricordo che se trovavo promozioni di qualcosa ( tonno in offerta, fagioli,ceci,minestroni), il mio menù settimanale diventava a volte monotematico…ma la pasta non mancava mai!
Il mio periodo universitario non è ancora terminato ( ahimè) però si è conlcuso di sicuro il ciclo dei bei momenti spensierati con gli amici dell’università. Ci sono stati tanti cambiamenti sopratutto negli ultimi anni, ma gli amici di quel periodo sicuro non li scorderò mai.
Vi lascio con una serie di immagini della mia città univesitaria che è stata ed è la MIA seconda casa, sperando che un giorno potrò tornare a vederla bella come era un tempo ( le foto sono tutte del periodo antecedente al terremoto del 6 aprile 2009)
Ricordi de L’Aquila#1 |
Ricordi de L’Aquila#2 |
e alcune delle tante bellissime foto che ha fatto Blue
Fontana luminosa |
Castello Cinquecentesco |
Fontana 99 cannelle |
E l’augurio di rivedere il loro paese come era un tempo lo rivolgo anche al popolo giapponese che in questi giorni sta dando prova di grande forza e compostezza in un momento davvero difficile.
vickyart says
>Un èiattino veloce e buono! i miei figli la mangerebbero tutti i giorni!
Speriamo ke l'Aquila, come tante altre città, possa ritornare com'era prima.. un abbraccio!
Ramona says
>BUON COMPLEANNO ITALIA! Proprio in occasione dei festeggiamenti dell'Unità d'Italia, Ballarini e il blog Farina, lievito e fantasia hanno indetto un fantastico contest "150 anni in tavola". Si potrà partecipare con ricette tipiche delle proprio regioni e in palio ci sono dei bellissimi prodotti della linea Titanio della Ballarini.
Corri a leggere il regolamento. Ti aspettiamo! http://farinalievitoefantasia.blogspot.com/2011/03/contest-150-anni-in-tavola.html
Cranberry says
>@Fabrizia
Grazie infinite ^_^
@Anna
provala anche con le olive, sarà ottima!
@Annalisa
grazie, e la pasta era davvero ottima e il formato azzeccatissimo!
@Ellie
Sei una buon gustaia!le casarecce sono anche le mie preferite 😛
@Fabiola
🙂
@Puffin
Ricetta fast, quando la rifai dimmi come è venuta 😀
@Max
grazie per essere passato e per le belle parole ^^
@Dana
la pasta è la salvezza degli studenti fuori sede!E quel periodo è davvero ricco di bei ricordi, un abcione Dana, anche alla figlia:P
@passiflora
ne ho provate tantissime!!!In totale, boh..forse una decina, ma credo anche di più:P ognuna aveva qualcosa di simpatico da raccontare.
@Paperotto
se fossimo stati all'uni insieme ero sempre a casa mia a mangiare!ehhehehe ti avrei invitato volentieri!
@mammapapera
Certissimo Ale, prendie copia la ricetta, grazie per le belle parole.
@Lory
Grazie a te!Devi provare allora questa pasta, sicuro piacerà a tutti in famiglia!
@Mocchina
esatto…veloce, pratica e buona!
@Luciana
🙂 llora spetto di vedere anche la tua versione!
@Vicky
grazie per le belle parole
@Ramona
verrò subito a sbirciare il contest
il sapore del verde says
>Questa pasta sembra proprio ottima… le foto sono assolutamente fantastiche ed i ricordi molto dolci, personali, intimi… grazie per la condivisione. Un abbraccio. Deborah
Manuela e Silvia says
>Un piatto che prepariamo spesso anche noi perchè semplice e veloce, nelle nostre pause pranzo senza tempo 😉
Così persentato però diviene davvero elegante e perfetto!
baci baci
virgikelian says
>Un post bellissimo, divertente e anche commovente. Belle le foto.
Il piatto mi sembra perfetto. Complimenti.
Virginia
http://aisapori.blogspot.com
UnaZebrApois says
>ahhh la pasta è il rifugio perfetto per tutti quelli che come noi hanno 'na fame bestia dal nervoso di dover tornare sui libri! ^.^
Ti giuro che se mi prendi off study ne mangio 80 g o meno, ma sotto esami riesco a mangiarne tranquillamente un paio d'etti O.o …
E la tua dev'essere sicuramente buonissima! Certo olive taggiasche e vinello buono cambiano il piatto da così a così (solo in cucina, eh!? ) ma da brava studentessa anch'io son per il quello che trovo (a poco) mangio ^.^ (sempre se devo far le cose veloci, eh!?) smacksmacksmack!
Teresa says
>Mi sembra di sentire il profumo,un piatto veloce ma d'effetto le cose semplici sono le migliori complimenti.Se ti và vienimi a trovare.
Marjlou says
>Piange il cuore a sapere che una splendida città è stata distrutta, e che a distanza ormai di anni, nessuno fa nulla per ricostruirla!
Complimenti per le splendide foto che fanno di un piatto semplice da "studente povero" un'opera d'arte!
Un abbraccio e buon weekend!
Gio says
>buona le tue casereccie!
ho postato anch'io x il contest 🙂
bella l'Aquila speriamo che la smettano di fare solo chiacchiere e che si diano da fare x una regione così bella!
Cranberry says
>@Deborah
Grazie, hai usato delle bellissime parole per tutto 🙂
@M&S
Vero, veloce e pratico…sono sicura che in molte lo fanno, era cmq la mia pasta preferita del periodo universitario.
@Virgi
Grazie per le belle parole e per esserti fermata per lasciare un commento.
@Zebretta
io anche quando faccio la figa ne mangio 60 gr, ma poi…metto metto…arrivo traquillamente a 120gr 😛 ma non lo diciamo a nessuno!tssssssss!
^_^
@Teresa, grazie per il commento , passerò di sicuro a trovarti 😀
@Marj
Grazie a te per le belle parole ^_^
@Gio
vado a vedere la tua psta allora ^:^ e grazie tante per le belle parole anche a nome di tutti gli aquilani:D
Sere says
>Il tuo blog è davvero davvero super!!!complimenti anche per la foto di questa ricetta, bellissima!!!
la creatività e i suoi colori says
>Il tuo blog è molto particolare, sia per le foto che per le ricette. Complimenti. Tornerò a trovarti presto