Buongiorno e buon lunedi! Come promesso nel post precedente oggi vi lascio la ricetta di un tiramisù particolare. Ho provato questo tiramisù nel Ristorante Vittoria ad Ascoli Piceno , durante il tour eating Piceno.
La particolarità di questo tiramisù era che aveva un profumo intenso, infatti tra gli ingredienti c’era una spezia particolare :l’anice stellato.
Non ho mai provato questa spezia nella ricette, ma quel particolare aroma si accostava benissimo al profumo intenso del caffè e la loro accoppiata in un tiramisù morbidissimo e cremoso mi ha stupito!
Ho deciso allora di provare a farne una mia versione, perchè se volete l’oroginale tiramisù all’anice stellato allora vi consiglio di andare a Sunny nel suo Ristorante ad AP! 🙂
Vista la bella stagione, il caldo e il bisogno di ricette fresche ho pensato di renderlo un semifreddo; usando della gelatina in fogli per rendere più sostenuta la crema e poi dare una bella forma semisferica al prodotti finale con lo stampo in silicone Pavoni.
Sono partita dalla mia ricetta di base per il tiramisù classico e ho fatto la variante all’nice stellato facendo macerare questa spezia del caffè che ho usato sia per bagnare i savoiardi che in aggiunta della crema di base.
Tiramisù semifreddo all'anice stellato | Print |
- 1 confezione di savoriardi ( da 400 gr)
- 450 g di mascarpone freschissimo
- 4 tuorli d’uovo
- 4 albumi montati a neve ben ferma
- 150 g di zucchero semolato
- cacao amaro in polvere
- 3 fogli di gelatina
- caffè espresso
- anice stellato
- Preparate il caffè che vi servirà per bagnare i savoiardi ( all’incirca 3 macchinette di caffè da 5 tazze- oppure 2 tazze grandi di caffè lungo con macchina espresso) e versatelo in una ciotola.
- Prendete l'anice stellato ( circa 3 o 4 fiori) e schiacchiate la stella per togliere i piccoli semini dai petali.
- Pestateli con un mortaio e chiudete il tutto dentro una garza legata con un laccio da cucina.
- Mettete il sacchettino nella tazza del caffè caldo e lasciatelo in infusione per un'oretta.
- Mettete i fogli di gelatina ammollo in acqua fredda per circa 15 minuti.
- Preparate la crema al mascarpone montando i tuorli con lo zucchero fino ad avere un composto spumoso, aggiungete il mascarpone e mescolate con una spatola di legno fino ad amalgamare per bene tutti gli ingredienti.
- Preparate una tazzina di caffè ristretto e quando è ancora bollente versateci dentro la gelatina in fogli ben strizzata e fate sciogliere la gelatina.
- Fate raffreddare il caffè con la gelatina e aggiuntelo alla crema al mascarpone.
- Montate a neve ben ferma gli albumi ed aggiungeteli alla crema di tuorli, mescolando con movimenti lenti dal basso verso l’alto per non far smontare il composto.
- Usando lo stampo in silicone non occorrerà mettere il cacao ( altrimenti per stampi di altro tipo o forme spolverate del cacao alla base)
- Versate un cucchiaio di crema nello stampo in ogni sfera lasciando qualche cm di libero per i savoiardi.
- Bagnate i savoiardi nel caffè e posizionate i savoiardi sulla crema al mascarpone chiudendo per bene la semisfera.
- Dovrete tagliare i savoiardi per chiudere con precisione il cerchio.
- Una volta che avrete preparato tutte le semisfere coprite con la pellicola e mettete in frigo per 15 minuti circa.
- DOpo questo tempo passate i tiramisù nel freezer.
- Quando vorrete presentare i vostri tiramisù, togliete dal freezer 30 minuti prima, rovesciate le sfere su un vassoio e spolverizzate con cacao amaro.
- Mettete ogni semisfera su un piatto da portata aggiungendo a piacere un ciuffo di panna o dell'anice stellato come decorazione.
- Riponete in frigo fino al momento di servire.
Con questa dose io ho preparato circa 5 semisfere, e uno stampo , sempre in silicone della Pavoni, ma con forma di plumcake da 12 porzioni; un tiramisù monodose.
Dipende dalla grandezza delle vostre semifere o dei vostri stampi, ma uando queste quantità posso assicurarvi che vi basterà per circa 10 persone…che potranno anche fare qualche bis 😀 Io non ho pastorizzato le uova in questo caso. Però come è giusto che sia per una eventuale sicurezza potete pastorizzare le uova prima di miscelare le creme.
Vi lascio il metodo di Montersino per pastorizzare i tuorli d’uovo con una dose circa di 60 gr di tuorli ( sarebbero più o meno 3 -4 uova- il tuorlo pesa sui 16,6 g)
“Nella citola della planetaria 60 g di TUORLI, nel frattempo facciamo scaldare 40 g di ACQUA con 100 g di ZUCCHERO e portiamolo alla temperatura di 120°, quando abbiamo raggiunto i gradi desiderati avviamo la planetaria e versiamo sopra il composto bollente, lasciamo frullare fino al raffreddamento. A questo punto possiamo farne l’uso che desideriamo aggiungendo gli ingredienti che preferiamo”
Insieme ai due stampi ho preparato anche un paio di tazze di tiramisù che ho tenuto in frigo e non in freezer. In quel caso il prodotto finito era molto morbido e cremoso e sembrava una specie di mousse. Se volete però dare una forma precisa e liscia vi consiglio di usare il metodo del congelamento. Gli stampi in silicone vi aiutano molto in questo perchè una volta che saranno congelati, sarà semplicissimo toglierli dallo stampo e rimarranno con la loro forma perfetta.
Se invece volete optare per un bicchiere o coppa più cremosa potete preparavi delle monoporzioni direttamente nelle coppe e tenerle in frigo.
Spero che la ricetta vi piaccia, e se la provate, fatemi sapere! ^_^
Ci conto! A presto e buon lunedi!
Valentina says
mamma mia che bontà!
bravissima….brava brava!!
Cranberry says
😀
Grazie Vale