Buongiorno amici lettori! Inizio la giornata con questa fantastica ricetta di pan brioche! L’ho fatta ieri e come ho postato su Instagram le foto della preparazione, in molti mi hanno chiesto la ricetta perchè a a vederla, già prima della cottura sembrava davvero bellissima. Avendo creato la ricetta a “casaccio” come faccio di solito dovevo però aspettare di tagliarla e assaggiarla per poter essere sicura che fosse davvero una buona ricetta.
Questa mattina, ho tagliato due fette…e il mio ragazzo ha detto:” strepitosa”! Ecco…questo vuol dire che posso assicurarvi che non è buona…ma ottima! 🙂 Sul mio profilo di Instagram potete vedere come “prendo appunti” mentre faccio questi impasti! No, perchè forse non ci credete..ma quando io impasto, faccio sempre così: prendo la ciotola della planetaria, metto una base di farina, minimo indispensabile ( inizialmente 300 grammi), poi metto il mio licoli ( a seconda di quanto ne ho a disposizione e poi comincio ad aggiungere liquidi e solidi…fino a quando non arrivo ad una consistenza che mi piace. Capita allora che quando mi si chiede una ricetta non ho ce l’ho sempre pronta..anche io la devo “capire” e “riscrivere in bella copia” per me e il blog! 😀
I miei appunti sono il caos!Dopo averli risistemati vii scrivo per bene gli ingredienti e poi qualche nota per essere sicuri della riuscita della ricetta.
Treccia di pan brioche allo yogurt | Print |
- 450 gr di farina biologica di tipo 0 ( + la farina per il tavolo da lavoro)
- 2 uova medie
- 120 g di licoli (attivo*)
- 30 g di zucchero
- 60 gr di burro morbido
- 100 g di latte
- 1 pizzico di sale ( 4-5 g)
- 125 g di yogurt bianco
- semi di mezza bacca di vaniglia
- per spennellare:
- 1 tuorlo + cucchiaio di latte
- granella di zucchero
- Riscaldate leggermente il latte con la bacca di vaniglia incisa.
- Nella ciotola della planetaria versate la farina, fate un buco al centro e mettete il licoli, lo yogurt ,aggiungete lo zucchero e iniziate ad impastare per 1 minuto a velocità min con la foglia.
- Aggiungete il latte ( avendo cura di togliere la bacca di vaniglia) ed infine il sale. Continuate a mischiare a velocità 1 per qualche minuto. Unite le uova una per volta , aggiungendo il secondo quando il primo è del tutto assorbito.
- Quando l'impasto comincia ad assumere una consistenza piuttosto soda, cambiare la foglia con il gancio e iniziare ad incordare.
- Aggiungete per ultimo il burro morbido in tre riprese. Deve assorbirsi completamente e continuate ad impastare fino ad incordatura.
- Versate abbondante farina sulla spianatoia ( o su un tavolo da lavoro); con una spatola togliete l'impasto dalla planetaria e lavoratelo con le mani qualche minuto dandogli una forma di palla che farete lievitare in una ciotola coperta con pellicola fino al raddoppio del volume in luogo caldo ( 25-28 gradi) senza spifferi di aria.
- A lievitazione avvenuta riprendete l'impasto e stendetelo con le mani , allungando delicamente formando una rettangolo.
- Con un tarocco fate tre tagli lungo il lato lungo della sfoglia e intrecciate.
- Richiudete i lati e piegateli verso il basso.
- Mettete a lievitare la treccia in uno stampo per plumcake ( imburrato e infarinato) per circa 40 minuti.
- Prima di infornare spennellate la treccia con un tuorlo d'uovo sbattuto con qualche cucchiaio di latte. Cospargete con granella di zucchero e cuocete in forno caldo a 170-180 ° per circa 35 minuti.
- Appena la superficie risulta dorata togliete dal forno la treccia e fate raffreddare nello stampo per 15 minuti.
- Toglietela delicatamente dallo stampo e lasciate raffreddare completamente la treccia su una gratella per dolci.
Qualche nota per avere una perfetta treccia brioche,
* IL LICOLI:
come da ricetta, io ho scritto di aver usato il licoli , che sapete essere un lievito madre in coltura liquida. Quando scrivo che il licoli deve essere attivo intendo che il lievito inserito nell’impasto finale deve essere arzillo, quindi rinfrescato precendetemente( nella prima foto del collage vedete il mio licoli prima dell’inserimento nella ciotola della planetaria.
Io procedo al rinfresco del mio lievito liquido sempre allo stesso modo:
prima di usarlo in un impasto lo rinfresco sempre due volte. La sera, prima di andare a dormire ( verso le 24.00 o più tardi :P) lo prendo dal frigo, lo faccio stare mezz’ora a temperatura ambiente e poi faccio un primo rinfresco e lo tengo nel forno schiuso coperto con pellicola fino al mattino
Il mattino seguente verso le 8 lo riprendo, lo ripeso e rinfresco di nuovo. Intorno alle 11-12 è pronto per l’impasto della ricetta.
Il licoli che uso ora ora è idratato al 100%, vuol dire che i rinfreschi io li faccio con stessa quantità di farina , acqua e lievito ( inizialmente era idratato al 130% ma era più scomodo da rinfrescare dovendo pesare per bene gli ingredienti). L’impasto che otterrete è un’impasto molto morbido, vi potrebbe sembrare anche troppo difficoltoso da lavorare, ma io cerco sempre di non toccarlo con le mani, ma uso spatole e tarocchi. In questo modo lo tolgo dalla planetaria, lo metto su un piano da lavoro ben infarinato ( dalle foto si dovrebbe vedere), lo riprendo con i tarocchi e un po’ di farina spolverata sopra e sotto e poi lo piego dandogli una forma di palla.
La cottura della brioche invece dipende tantissimo dal vostro forno. Io cuocio i pan brioche in forno statico a 180° circa, metto il timer a 30 minuti , da lì in poi di solito controllo fino a quando non vedo colorarsi la superficie. Con questa dose potete usare uno stampo da plumcake da 26 cm di base perchè il mio era da 22 cm e ho dovuto togliere un pochino di impasto perchè era troppo e con l’impasto tolto ci ho fatto delle girelle 😛 ( poi vedrete anche quelle). La treccia di brioche vi assicuro che è fantastica, morbidissima e poco zuccherina. Adatta alla colazione è strepitosa accompagnata da una marmellata di frutta oppure con qualche crema spalmabile ( io non ho resistito e ci ho messo subito una crema di marroni che avevo in casa!)
Ed ora…buona colazione a tutti! Anzi…no…abbiamo superato l’ora di pranzo…allora..buona merenda!:P
A prestissimo!
Cranberry says
Ciao Shiori, grazie per esser passata da me.
Questo non è un pane ma è una brioche da colazione, e nelle brioche gli ingredienti principali sono uova, burro, zucchero, lievito e liquido ( che di solito è il latte)
Io ho sostituito questo liquido con parte dello yogurt per rendere più soffice la ricetta. Invece le uova e il burro sono rimasti di base quelle che uso per preparazioni di altre brioche classiche.
😀
Non ho pensato proprio al burro o allo sbricioloso.
Poi si sa, ognuno fa delle prove con le ricette e son sicura che anche tu troverai quella che ti piace! ^_^
Fammi sapere se la proverai, grazie ancora per esser passata e auguri di buon anno! 😀
Chiara says
grazie mille per questa ricetta golosissima! io non ho la planetaria, l’impastatrice della macchina del pane potrebbe andare bene?
Cranberry says
Ciao Chiara, sisi so che si può fare benissimo anche nella macchina del pane, l’unica accortezza è quella di capire la quantità di impasto che la macchina del pane puà impastare, io non la conosco, ma in base alla farina e alle indicazioni della tua macchina del pane sicuro tu riuscirai a capire se la dose va bene o è troppa o è poca 🙂
Se la proverai scrivimi !^_^ Buoni pasticci
rosangela says
posso arricchirla con gocce di cioccolato e arance candite? o altra frutta candita o uvetta?
Cranberry says
certissimo Rosa. la farcitura e’ a piacimento:)
Alessia says
Bellissima ricetta! Se uso il lievito di birra fresco come lo aggiungo all impasto? E in che momento? Grazieee 🙂
Aleluna says
Bellissimo! Se uso il lievito di birra fresco in che momento lo devo aggiungere all impasto e come? Grazie mille ☆
Cranberry says
Ciao Alessia, scusami se rispondo solo ora ma il tuo commento si era perso:P
Cmq quando ti trovi davanti le ricette con lievito di birra esistono due modi per aggiungerlo:
1) scribiolato nella farina all’inizio
2) sciolto in un liquido della ricetta.
In questo caso ti conviene all’inikzio lo sbricioli piccolo e lo metti nella planetaria nella farina ( il liquido, in questo caso lo yogurt, non permette al lievito di sciogliersi per bene.)
Importantissimo inviece,( e vale sempre) che il lievito di birra non sia a contatto con il sale, cvhe quando cì lievito di birra va messo sempre verso la fine, così che il lievito è giù impastato.
Cranberry says
Ciao Ale, avevo visposto già in un precedente commento, eri forse tu con un altro propfilo?:D
Riscrivo la risposta 😛
grazie per il commento
Quando ti trovi davanti le ricette con lievito di birra esistono due modi per aggiungerlo:
1) scribiolato nella farina all’inizio
2) sciolto in un liquido della ricetta.
In questo caso ti conviene all’inikzio lo sbricioli piccolo e lo metti nella planetaria nella farina ( il liquido, in questo caso lo yogurt, non permette al lievito di sciogliersi per bene.)
Importantissimo inviece,( e vale sempre) che il lievito di birra non sia a contatto con il sale, cvhe quando cì lievito di birra va messo sempre verso la fine, così che il lievito è giù impastato.
Valeria Frallicciardi says
Fatta! 2 volte, con la pasta madre. E’ stra-buona, rimane morbida per tutta la settimana. Grazie! Sei diventata il mio riferimento per i lievitati 🙂
Cranberry says
Grazie mille Valeria, ti aspetto allora per altri impasti!! felicissima che la mia ricetta ti sia piaciuta 😀
Barbara says
Ciao Fedora fatta con la variazione della confettura come ti avevo chiesto….è andata a ruba già ne ho tantissime ordinate grazie mille
Cranberry says
Bravissima Barbara! Sarà sicuro buonissima La proverò anche io! Grazie ancora per aver provato una mia ricetta ^_^
Elena says
Fino al raddoppio, quanto tempo ci vorrà? È il mio primo esperimento con il lievito madre. Grazie!
Cranberry says
Ciao Elena. Nel caso del lievito madre la lieviitazione dipende da molti fattori, tre principali: 1) quanto è forte il tuo lievito, 2) quanto ne hai messo nell’impasto, 3) la temperatura a cui avveiene la lievitazione.
Se consideriamo che tutte e tre queste caratteristiche siano nella condizione più favorevole, lievito forte e ad esempio lievitazione in un luogo che sta sui 28 gradi allora potrei dirti 3, 4 ore.
Ma è molto relativo. Diciamo che meno di un’ora di norma un lievito madre non raddoppia. Spero di esserti stata utile,scrivimi ancora se hai deidubbi.In bocca al lupo per la ricetta!