Arrivo per l’ora del te ..anzi forse vado anche oltre…ma eccoci qua con una ricettina preparata con prugne e pane raffermo! Di solito non ho molto pane in avanzo, ma a volte è capitato e allora in qui casi non si sa mai cosa farne.
Oltre a metterlo nelle polpette o a grattuggiarlo ecco un altro modo per consumare il pane che ci rimane in dispensa e diventa un pochino duro. La ricetta originale la potete trovare sull’ultimo libro di Sara Papa sotto il nome di “Torta di nonna Luciana”, dove oltre alla ricetta spiega anche il perchè del nome di questo dolce.
E’ una ricetta molto antica , preparata in tutte le sue varianti, nella zona del Canton Ticino, lei l’ha appresa proprio dalla nonna Luciana che le ha tramandato questa ricette. Per fortuna direi…è ottima, vi consiglio di provarla!
Per un ‘ottima riuscita della ricetta si consiglia un pane di semola di grano duro, ma se non ne avete di certo andranno bene tutti i tipi di pane ; va ricordato però che cambiando il tipo del pane dovreste tener conto del fatto che potrebbero assorbire meno liquidi e quindi dovrete regolarvi un po’ con la dose del latte nell’impasto.
Io ho apportato delle piccole modifiche alla ricetta originale, perchè non avevo alcuni ingredienti ( ho sostituito le noci con mandorle, non ho usato scorzette di arancia e il succo per aromatizzarlo, ma ho messo un cucchiaino di miele all’arancio Rigoni di Asiago).
Torta di prugne e pane raffermo | Print |
- 300 g di prugne ( ho usato le prugne morbide, seusate quelle secche dovrete ammorbidirle in acqua per una decida di minuti)
- 200 g di pane raffermo ( di semola di grano duro)
- 500 ml di latte intero
- 170 g di zucchero
- 4 uova
- 30 g di burro
- 1 pizzico di sale
- 100 g di pinoli
- 100 g di mandorle pelate
- scorza di 1 limone grattuggiato
- 1 cucchiaino di miele all'arancio
- per la decorazione
- circa 10 prugne
- 10 mandorle non pelate
- Togliete la crosta dal pane e tagliatelo a cubetti , oppure mettetelo in un mixer e riducetelo in briciole.
- Mettete il pane così sbriciolato in una grande ciotola e versateci sopra il latte bollente, aggiungete il burro borbido , il pizzico di sale e amalgamate gli ingredienti.
- Lasciate riposare un paio di ore in modo che il latte sia assorbito completamente dal pane.
- In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero e il miele al'arancio e montate fino ad avere un composto sodo. Potete, a questo punto, aggiungere questo composto al pane ( ormai raffreddato) e aggiungete le prugne tagliate a pezzetti e le mandorle tritate a coltello e i pinoli.
- Mescolate per bene e amalgamate per bene tutti gli ingredienti.
- Imburrate una tortiera e spolverate del pangrattato, versate il composto e stendete con un cucchiaio.
- Decorate la superficie con uno strato di prugne e di noci.
- Infornate e cuocete in forno già caldo a 160-180 ° per circa 50 minuti.
Questa ricetta è buona appena fatta, ma devo dire la verità è molto meglio, direi ottima il giorno dopo quando ormai il pane e gli ingredienti si sono tutti amalgamati e hanno preso una bella consistenza compatta.
Io l’ho trovato squisito, potete usare pistacchi o pinoli al posto delle mandorle, o anche le noci come ricetta originale. AL posto delle prugne postreste usare dei fichi secchi, ma a quel punto bisognerebbe stare un poco attenti alla dolcezza della torta.
Insomma…è un dolce che non ha delle limitazioni, essendo di “recupero” può essere preparato con molti ingredienti che ci ritroviamo in dispensa, anche del cioccolato a pezzi ad esempio!
Vi ho dato tantissimi spunti, ma ora tocca a voi…preparatela come volete e poi ditemi come era la vostra! 😀
Io adesso vado a finire la mia fetta di dolcino…è l’ora del te……più o meno! A domani!
::::::::::::::::::::ShoppingFood:::::::::::::::::
Tortiera : Le Creuset
mestolo in silicone: Pavoni
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provare per gustaren says
ottimo riciclo per consumare del pane raffermo…anche io ho una ricetta simile ma che non ho ancora mai provato…la tua versione e davvero intrigante..
lia
meggy says
Cara Cran, ormai l’ora del the è passata da un po’ ma credo sia cmq l’ora giusta x un dolcino coccoloso come questo che sa di casa e di buono, adoro <3 un bacione
Cranberry says
e si..ora del tè è finita….ma dai ci facciamo il dolcino dopo cena noi 😀
Cranberry says
Grazie, la ricetta parte cma da un ‘ottima ricetta di una grande che, quindi era assicurata 😀
imma says
Quando mi avanza del pane cerco sempre una ricetta dolce per utilizzarlo ma quelle che ho visto fin ora non mi convincevano affatto, la tua invece é una favola!!!
Bacioniiiii,Imma
Cranberry says
🙂 di solito da me non avanza…ma nel caso ci facevo le polpette!:P così ho trovato un modo diverso di usarlo…e per di più…dolcetto 😛
Caterina says
Ciao, Cran
questo dolce da me a Venezia e nella campagna Veneta si chiama “Pinza” ed è un dolce che da novembre per la ricorrenza dei morti a gennaio si trova nelle pasticcerie e nei panifici.
Nelle case come la mia quando ho del BUON pane raffermo lo faccio volentieri perché va mangiato a ruba! E’ un dolce che si fa fino al 6 Gennaio per la Befana. Infatti nelle campagne alla sera del 6 Gennaio si fanno dei falo’ come augurio che l’anno nuovo porti un buon raccolto, festeggiando con il vin brulè e la pinza. E’ un buonissimo dolce super calorico!
Curiosità venete. Grazie per le tue belle ricette e per le tue precisissime spiegazioni.
Caterina da Venezia
Cranberry says
Io l’ho conosciuto grazie a Sara Papa come scrivo nel post.
Sono contenta di sapere che ce n’è una versione Veneziana ^_^
Anche se poi conosco la Pinza ma è tutt’altra cosa! L’italia e i suoi prodotti sono sempre affascinanti!^_^
pippicalzina says
che buoni questi dolci tramandati..per di piu se son di recupero!!
Cranberry says
😉
Federica says
L’ho fatta ieri…FENOMENALE!!!! Grazie mille, una ricetta semplice veloce e davvero gustosissima. Salvata nelle torte preferite di sempre 🙂
Cranberry says
(Y) evvaiiii! la ricetta è della Mitica Sara, quindi non si poteva sbagliare, io ho aggiunto le mie modifiche! Adesso è eccezionale siii!
Simona says
Ciao Cranberry, ho fatto questa torta già due volte è stata un successone! Mi ha molto incuriosita la materia prima e sinceramente non mi aspettavo che venisse così buona. La seconda volta ho messo le noci al posto delle mandorle e ci stanno benissimo, credo che la proverò anche con pezzetti di cioccolata! Ciaooo
Cranberry says
Ottima ‘idea, proverò anche io con i pezzettoni di cioccolato! Il cioccolato non guasta mai! 😀