Buongiorno amici e lettori di Cappuccino e Cornetto! Siamo pronti per il conto alla rovescia, il Natale è a meno tre giorni e in tutte le case ci si prepara con i dolci, regali, menù e spese dell’ultimo minuto! Io sono nel pieno caos…di tutto!
I regali sono a metà, i dolci…alcuni sono pronti, altri in forno, alcuni sono da incartare altri da finire di decorare…e il menù, ecco per quello non ho pensato ancora a niente, ma come al solito ce la caveremo!
Non so se riuscirò a scrivere un post anche domani, ma oggi vi voglio lasciare una ricetta di un biscotto dal profumo di casa, di ricordi e di dolcezza: i biscotti inzuppotti.
Li ho chiamati così perchè questi biscotti avevano la particolarità di far prosciugare qualsiasi tazza di latte in cui li inzuppavi, me li preparava spesso mia nonna nel forno a legna.
In grandi quantità potrebbero essere usati per togliere tutta l’acqua in una diga, hanno un potere di assorbimento esagerato! 🙂
Ho trovato la ricetta sull’ultimo libro del maestro Montersino, lui li chiama Biscotti al latte (abruzzesi), ma si sa in ogni luogo e in ogni casa i biscotti della tradizione sono molto simili, e questi sono proprio i biscotti che faceva mia nonna, che abruzzese non era proprio. Nella versione di Montersino hanno una forma piuttosto attondata, invece io li ricordo lunghi, quasi rettangolari.
Vi lascio la ricetta così come l’ho presa dal libro, poi vi aggiungo qualche nota personale.
Biscotti inzuppotti e un ricordo di bambina | Print |
- 465 g di farina 180W
- 100 g di uova intere ( circa 2 uova medie)
- 170 g di zucchero semolato
- 170 g di latte intero
- 80 g di olio di semi
- 13 g di bicarbonato di ammonio ( ammoniaca per dolci*)
- semi di bacca di vaniglia
- scorza di limone grattuggiata
- Montate le uova intere con lo zucchero semolato, i semi della vaniglia e la scorza grattuggiata di limone.
- Sciogliete il bicarbonato in un poco del latte della ricetta.
- Aggiungete al composto di uova e zucchero , poco per volta, la farina setacciata e il bicarbonato di ammonio sciolto.Infine il restante latte e l'olio.
- Impastate tutti gli ingredienti fino ad avere un composto cremoso che potete lavorare con dei cucchiai.
- Su una placca rivestita con carta da forno, create degli spuntoni ( o con due cucchiai cercate di fare delle forme allungate). SIstemate le forme ben distanziate fra loro eprchè cresceranno molt in cottura.
- Cuocete a 180° perc circa 15 minuti, controllate sempre a vista i biscotti.
- Potete servirli con una spolverata di zucchero a velo.
La ricetta è davvero semplice e il maestro Montersino non sbaglia! Vi do un consiglio però sull’uso del bicarbonato di ammonio o ammoniaca per dolci. La trovate in forma di bustine nel reparto dolci vicino agli altri tipi di lieviti chimici. Il bircarbonato di ammonio dona al biscotto croccantezza ( tipica infatti della parte esterna di questi biscotti), ma bisogna stare attenti quando lo si usa. Durante la preparazione non ci sono problemi, un po’ più di accortezza bisogna usarla in cottura e per la precisione quando si vuole aprire il forno mentre cuociono.
Per non avere problemi, vi consiglio di aprire il forno lentamente e non mettere il volto proprio davanti al fessura del forno, tenetelo rivolto nel verso opposto, lasciate uscire tutti i vapori e poi togliete i biscotti( o controllateli se siete ancora a metà cottura).
Apsettate che i biscotti si raffreddino per bene prima di mangiarli e lasciate lo sportello del forno aperto dopo la cottura. Una volta raffreddati i biscotti sono eccezionali e non hanno più nessun tipo di problema.
Adoro i biscotti inzuppotti!Quelli che si conservano per mesi! Nonna ricordo, li conservava dentro delle grandissime scatole di latta. Oggi, vi mostro come potete farlo anche voi.
Quando ero piccolina, due erano gli odori che ricordo sempre della nonna: una cipria che aveva sempre in borsetta e un odore di mentolato di caramelle!
Quelle caramelline, per la precisione le pastiglie Valda erano a forma di cono, gommose e ricoperte di zucchero. Nonna le aveva sempre in borsa, sempre! Erano tantissimi anni che non le rivedevo in giro, invece…quest’anno è il loro 110 anniversario!
Per festeggiare, Valda ha deciso di ricreare una scatola di latta ( ricordando il sapore vintage di queste caramelline) e riempirla di 1 kg di pastiglie! Appena le ho avute in mano…ho ricordato la borsetta di nonna e l’odore di queste pastigliette!
Se volete, potete approfittare anche voi per regalare alla nonna o a vostro fratello, sorella o mamma un ricordo di questo tipo, perchè se siete della mia generazione non potete aver dimenticato questa caramella.
E se poi il regalo lo fate a voi…la scatola di latta sapete cosa farci vero?:D E? fantastica!
Vi saluto per oggi, e non sapendo ancora se domani riuscirò a fargli gli auguri di Natale, approfitto con questo post!
Tanti, Tantissimi sinceri auguri a tutti gli amici di Cappuccino e Cornetto
Cranberry!
lucia says
Complimenti la ricetta mi piace tantissimo e l’ho già copiata. Buon Natale cara Fedora a te ed i tuoi cari.
Cranberry says
Grazie Lucia, se la proverai fammi sapere che ne pensi. Io li voglio riprovare facendo però le forme molto più lunghe, proprio come le faceva mia nonna.