“Dal golfo lunato di Salerno, come definito dal poeta Alfonso Gatto, alla verde Irpinia, custode di tesori gastronomici e paesaggistici, passando per la Costiera Amalfitana, divina anche nei suoi scorci meno celebri”.
Inizia così il video che vedete poco sopra realizzato da Stratego Comunicazione per il progetto “Insolita Italia Tour”, un viaggio insolito tra i luoghi e sapori della Campania. L’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto “Tempi Connessi” promosso da Databenc (Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali) e che si pone l’obiettivo di promuovere e valorizzare gli aspetti meno conosciuti del territorio campano.
Il video ripercorre le tre giornate di viaggio in Campania alla scoperta di “insoliti” luoghi da scoprire, da visitare e cibo e vini genuini da gustare non del tutto conosciuti ai più. Quello che non troverete sulle guide turistiche ve lo facciamo scoprire noi 😉 Insieme ad un gruppo di blogger e instagrammers siamo andati alla scoperta delle bellezze campane armati di macchine fotografiche e telefonini.
Oggi, vi racconto una parte di quel viaggio: le bellezze della Costiera Amalfitana.
Quel lembo di costa che si affaccia sul golfo di Salerno e sul mar Mediterraneo, un paradiso di bellezza naturalistica famosa in tutto il mondo; una cornice fatta di luoghi incontaminati con paesaggi incredibili e paesi che nascondono arte, storia e cultura.
In particolare vi farò conoscere Maiori e Vietri sul mare, per poi allontanarci dal mare e arrivare a Tramonti dove si trova lo stabilimento del maestro pasticciere Sal de Riso.
Prima tappa: VIETRI
Arriviamo a Vietri sul mare di primo mattino e la prima tappa del nostro tour era la Fabbrica di Ceramiche Solimene.
Un’ azienda del tutto italiana con una lunga tradizione familiare che produce ceramiche completamente realizzate a mano.
Abbiamo avuto la possibilità di fare un giro nella fabbrica, un edificio a più piani, costruito intorno agli anni ’50 che si sviluppa tutto intorno ad un androne centrale. Ogni spazio della fabbrica, che chiamerei piuttosto bottega artigianale ( fabbrica solo per la maestosità dell’edificio) raccontava di storie e di vita.
Al centro della fabrica una distesa di piatti dipinti che ho saputo dopo facevano parte dei “Piatti del Buon Ricordo”, voi conoscete la loro storia?
Realizzati in stile naif e coloratissimi colgono in sintesi la pietanza – simbolo di ciascun locale (che, a discrezione del locale, poteva essere variata ogni 5 anni), che veniva servita in un determinato locale. A volte il piatto era arricchito nella decorazione con riferimenti al ristorante, al territorio, ai prodotti della zona. Sul bordo riportano il nome del locale e la località in cui si trova. Venivano regalati al cliente alla fine del pranzo. Oggi questi piatti, oltre ad essere dei pezzi unici sono anche tesori per collezionisti. Io li avrei presi tutti! 😀
Nella fabbrica di ceramiche non venivano prodotti solo piatti e oggettistica per la casa ma anche mobili e ceramiche di più grande dimensioni ( come pavimentazioni e lastre per murature) e tutto a mano!
Alle antiche tecniche di lavorazione si uniscono quelle moderne per dar vita a pezzi unici di una bellezza indescrivibile.
Vederle dalle foto non è come dal vivo, ma spero che si capisca il lavoro e la dedizione che queste persone mettono nel creare capolavori dell’artigianato italiano.
Seconda tappa in costiera: MAIORI
Da Vietri ci siamo spostati a Maiori e precisamente al Giardino Esotico Beniamino Cimini nell’ Albergo Botamico di San Lazzaro: un giardino di rara bellezza situato su un terrazzamento da cui si godeva di un panorama unico. Il giardino è di circa 3500 mq in cui si possono ammirare 200 tipi di piante grasse, aromatiche e distese di limoni che crescono su questo terrazzamento con una vista mozzafiato sul mare.
Un luogo in cui riposare lo spirito e il fisico!
E dopo aver appagato la vista, la giornata in costiera appaga anche la gola! Visita allo stabilimento di Sal de Riso!
Ubicato nella suggestiva Tramonti, da questo stabilimento partono i prodotti distribuiti nei vari punti vendita della Campania e non solo.
La qualità della materie prime è alla base della produzione di Sal de Riso. Ogni materiale usato nei suoi dolci viene scelto dal maestro pasticciere e acquistato da produttori locali.
Tutta la produzione del dolce avviene nello stabilimento, a aprtire dalle basi di pasticceria ( pan di spagna, masse montate, paste lieviate) fino ad arrivare alle decorazioni, impacchettamento e distribuizione.
Il profumo di limoni e frutta candita è la prima cosa che si nota entrando nello stabilimento.
Sarei rimasta ore a fissare i tanti giovani che lavoravano nello stabilimento: al piano terra si preparavano le basi dei dolci, al piano superiore le decorazioni e il tutto in un ambiente che profumava di Costiera! Si sentiva proprio nell’aria.
Vedendo la dedizione dei giovani che lavoravano nello stabilimento, le materie prime usate, i processi di lavorazioni e le strumentazioni…la targa che ho letto appena entrata nello stabilimento di Sal de Riso, era la sintesi della sua pasticceria:
“Associato, accademia della 5 T:
Territorio, Tradizione, Tipicità, Tracciabilità, Trasparenza“.
Sono tornata a casa con la voglia di dolci:D ma anche con una gran voglia di scoprire ancora di questi luoghi poco raccontati e spero che con il mio racconto un po’ di voglia sia venuta anche a voi.Il mio viaggio con “insolita tour ” però non finisce qua, vi prometto di raccontarvi altro di questa meravigliosa terra che è la Campania.
Al prossimo racconto!
Per approfodimenti del tour
Sito: www.insolitaitalia.it
Pagina fb: Insolita Italia
Account IG: Insolitaitalia
valentinadami says
che bello questo tour, la voglia di dolci l’hai fatta venire anche a me che non ero lì 🙂
milesweetdiary says
Grazie a te per questo fantastico tour. E fra l’altro, le ceramiche sono belle quasi (non esageriamo!) la costiera Amalfitana e le sue ricchezze naturali. L’ho girata due anni fa ma come tanti (davvero tanti) posti splendidi in Italia, dal Nord al Sud, sono pronta ad andarci nuovamente! Buona continuazione.
Angie says
Woow che posti magnifici!
Ma lo sai che non sono mai stata in Campania?
minfiloincucina@gmail.com says
Respiriamo e assaporiamo, grazie al tuo racconto e foto, i sapori della costiera Grazie Cranberry per questo bel viaggio virtuale che ci hai fatto fare
Cranberry says
Grazie a voi ragazzi!
Cranberry says
🙂