” Non mi sono montato la testa, sono semplicemente il più buono”
Recita così la strofa sul poster esclusivo che Ottavia Tracagni ha disegnato per l’evento IL MARITOZZO DAY 2018 che si svolgerà il prossimo sabato 1 dicembre.
L’evento, pensato e realizzato da Tavole Romane è alla sua seconda edizione; e fu proprio in occasione della prima edizione di questa festa che io pubblicari la ricetta del MARITOZZO CIOCIARIO, un sofficissimo pane dolce con l’uvetta come era anticamente il maritozzo. Con il tempo questa dolce pagnottella si è evoluta nell’attuale e conosciutissimo MARITOZZO CON LA PANNA , tipico e tradizionale dolce romano.
Così, come l’anno scorso ho dedicato un post al maritozzo ciociario, quest’anno lo dedico al maritozzo romano e cioè quel lievitato sofficissimo farcito con tanta panna!
Prima di scrivervi la ricetta però devo parlarvi dell’evento #maritozzoday2018 perchè per chi si troverà a Roma sabato non potrà assolutamente perdere l’occasione di gustare i migliori maritozzi romani ( sia in versione dolce che salata) completamente gratuiti in più di 40 locali sparsi per tutta la capitale fino a Fiumicino.
Sul sito di Tavole Romane trovate tutte le informazioni riguardanti le modalità di partecipazione all’evento. Dovrete scaricare dei coupon ( vi lascio anche il link diretto) e presentarvi, a partire dalle 10, nelle pasticcerie, bar, locali aderenti all’iniziativa e consegnato il vostro coupon, avrete diritto al maritozzo gratuito. Ottimo no? Se abitate in zone in cui ci sono più pasticcerie ( qui trovate tutti i locali partecipanti e la mappa ) io direi di approfittare 😀
Quindi ora, bando alle ciance e via con la ricetta dei Maritozzo dolci con la panna, siete pronti?
La ricetta del maritozzo romano dolce: un lievitato sofficissimo e con tanta panna! | Print |
- 500 g di farina per lievitati con W almeno 300 ( io ho usato Manitaly del Molino Paolo Mariani)
- 125 g di acqua a temperatura ambiente
- 2 uova intere
- 2 tuorli
- 100 g di burro
- 8 g di lievito di birra
- 25 g di miele
- 80 g di zucchero semolato
- scorza grattuggiata di limone
- 6 g di sale
- Per spennellare
- 1 tuorlo d'uovo
- 2 cucchiai di latte
- Per farcire
- panna montata
- zucchero a velo
- Nella planetaria inserite l'acqua, il lievito, il miele,zucchero, le uova intere e la farina.
- Iniziate ad impastare con il gancio K formando un composto liscio.
- Aggiungete successivamente i tuorli d'uovo mescolati al sale, le scorzette di limone grattuggiato e poco per volta il burro.
- Quando tutti gli ingredienti risultano mescolati per bene, sostituite il gancio con quello ad uncino e mescolate per una decina di minuti fino a quando non risulta liscia ed omogenea.
- Prendete l'impasto ( sarà molto morbido), lavoratelo leggermente su un piano infarinato e mettetelo a riposare coperto con pellicola per almeno 3 ore( durasnte questo tempo riprendete l'impasto un paiod i volte e fate rimettetelo a lievitare).
- Quando sarà ben raddoppiato di volume, formate dell palline di 75 g e mettete a lievitare 15 minuti su una teglia rivestita da carta da forno.
- Passati i 15 minuti date alle palline la forma leggermente allungata ( tipica del maritozzo romano) e mettete a lievitare per altri 50 minuti.
- Prima di infornare spennellate i maritozzi con un tuorlo d'uovo e qualche cucchiaio di latte
- Accendete il forno a 200° e cuocete per circa 15-18 minuti, devono diventare dorati in superficie.
- Una volta cotta fateli raffreddare.
- Montate della panna fresca con lo zucchero a velo ( circa 50 g di zucchero a velo ogni 120 g di panna) e farcite i maritozzi. Potete usare una spatola oppure una bocchetta a stella.
- Spolverate di zucchero z velo e mangiateli subito!
Preparazione del maritozzo romano
Questa fase è davvero semplice e veloce. A differenza di molti altri lievitati in cui ci sono diversi passaggi per aggiungere gli ingredienti in questo caso invece metterete quasi tutti gli ingredienti in plantaria e successivamente aggiungerete i tuorli e il grasso (il burro) ed incordate. L’impasto risulterà molto molto morbido, non come il pane, piuttosto come una brioche. Quindi aiutatevi con un tarocco per spostarlo e maneggiarlo, se non siete molto pratici con le mani.
Come formare il maritozzo romano
In questa fase invece, se avete letto per bene la procedura, vi sarete accorti che io prima ho fatto la forma tonda della pagnottella e poi ho dato la forma allungata del tipico maritozzo romano. L’ho fatto perchè ho seguito un consiglio del grande maestro pasticciere IGINIO MASSARI. Tempo fa seguii una sua lezione sui lievitati e tra bomboloni, cornetti e krapfen preparò proprio i maritozzi.
La ricetta era per glia ddetti ai lavori ( quindi con gradi di umidità del forno, quantità esagerate e per i forni professionali) ma io in qual giorno appuntai un po’ di notizie utili e tra queste c’era proprio la formatura del maritozzo. Iginio massari consiglio quindi prima di fare la pallina e poi riprendere la pagnottella e allungarla 😀 Ed io così ho fatto. Voi potete anche fare direttamente la forma allungata per la ricetta.
Questa ricetta di maritozzi arriva direttamente dall’unione della mia vecchia ricetta dei maritozzi, gli appunti presi durante il corso di Iginio Massari e qualche spunto preso anche dalla ricetta della mia amica Raffaella, di Profumo di cannella, che ha preparato i maritozzi con il lievito madre
Una volta preparati i maritozzi non vi resterà che farcirli con la panna che potete aggiungere usando una spatola; in questo caso avrete la classica mezzaluna di panna oppure
usando una sac a poche con la bocchetta a stella potrete decorare il maritozzo con una forma simile a quella che vedte in foto ( questo potrebbe essere utile in caso in cui volete usare questo dolce come dessert di fine serata).
Prima di salutarvi, vi lascio qualche consiglio sulla conservazione e vi ricordo del MARITOZZO DAY 2018 e di sabato 1 dicembre quando la Capitale sarà invasa di maritozzi (con la panna e non).
Quindi non perdete tempo, seguite i canali social di Tavole romane e rimanete sintonizzati, anzi per l’occasione vi suggerisco anche di seguire i ragazzi di RadioFood, una giovanissima ma frizzantissima radio dedicata al food che proprio in occasione del maritozzo day stanno dando moltissime informazioni su locali e varie attività ogni giorno.
-Consigli-
- Volendo gustare al meglio il maritozzo sarebbe preferibile farcirli poco dopo la cottura, per questo vi consiglio di tenere i maritozzi senza farcitura fino al momento di servirli, riscaldarli leggermente in forno caldo e poi aggiungere la panna montata.
- Come faccio sempre quando cucino molti pezzi in forno io uso il forno ventilato, ma attenzione alle temperature e tempi di cottura, dovrete regolarvi con i vostri forni. Se il vostro forno cuoce troppo abbassate la temperatura di un paio di gradi 180 e cuocete per qualche minuto in più.
-Conservazione-
I maritozzi dono buonissimi se mangiati caldi appena sfornati, risulteranno sofficissimi e irresistibili. Se però ne preparate in gran quantità potete conservarli ( non farciti) in una busta per alimenti, tipo quella Ikea, per qualche giorno ricordandovi di riscaldarlo leggermente prima di portarlo in tavola e farcirlo con la panna.
Se invece volete conservarli in freezer, potete congelarli dopo cotti. Quando vi serviranno fateli scongelare una notte in frigo e poi riscaldateli come sopra.
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