Oggi prendo una pausa dalle solite ricette di dolci e dolcetti per parlarvi di segreti, di curiosità, di storie di un tempo.
Oggi parliamo della Cucina dello Spirito. Quando siamo stati nelle Marche, durante il tour Eating Piceno, abbiamo fatto la consocenza di questa cucina.Storie, segreti, ricette della mensa monastica dal Piceno alle Marche, è questo il sottotitolo del libro “La cucina dello Spirito” a cura di Tommaso Lucchetti.
Abbiamo avuto l’onore di conoscere, ma sopratutto chiacchierare con il professor Lucchetti di questa preziosa cultura culinaria, la cucina nei monasteri. Il professor Lucchetti ha dedicato i suoi studi alla ricerca dei rapporti tra la storia delle mense monastiche e le espressioni dell’arte e della culutra nel tempo; attraverso uno studio e ricerche sul campo è riuscito ad avere accesso a dei manoscritti e testi antichi di monasteri, da questi testi e grazie alla volontà e dedizione di una donna , la signora Ermetina Mira è nata un’associazione “I sapori del Piceno” che cerca di promuovere il territorio del Piceno tramite il fascino e la forza evocativa che hanno queste ricette tenute segrete ai più per molto tempo.
Questa associazione, che inizialmente era sostetuna da un folto numero di ristoratori, oggi è portata avanti dal solo lavoro di Ermetina e noi di Eating Piceno abbiamo avuto la possibilità di gustare un menù completo di ricette monasteriali , dal medioevo fino a ricette dell’ottocento e primi del 900.
Il modo migliore per parlarvi della Cucina dello Spirito credo che sia farvela gustare...perchè potrei scrivere per ore e creare un post talmente lungo che potrebbe annoiarvi, ma io voglio rendervi partecipi di questa “scoperta”.
Il menù che Ermetina ci ha proposto era basato sul tema delle ricette picene “di grasso” e “di magro”, legate cioè a periodo che va dal Carnevale alla Quaresima.
Le ricette che Ermetina prepara durante le serate dedicate alla Cucina dello Spirito, vengono studiate e riprodotte fedelmente sulla base della ricetta ritrovata nei vecchi manoscritti; il professor Lucchetti che ci ha raccontanto la storia dei piatti di “magro” ( perchè erano quelli del mercoledi delle Ceneri e dei venerdi a seguire) e dei piatti di “grasso”( che invece erano quelli del martedi e giovedi grassi ) ed Ermetina ci ha fatto provare il seguente menù:
Crescia con i grasselli insieme ad una crema di fave. ( ricetta sette-ottocentesca delle clarisse di Santa Maria Maddalena di Serra de’ Conti)
Pasticcio di Maccheroni ( da un ricettario redatto tra Ottocento ed inizio Novecento nel monastero delle Clarisse di San Giuseppe a Pollenza)
Minestra di ceci (ricetta tradizionale dei frati del Convento di Santa Maria delle Grazie di Monteprandone)
Coniglio in porchetta ( ricetta tradizionale delle Clarisse di San Lorenzo a Berlforte )
Baccalà con i peperoni( ricetta degli ultimi anni dell’Ottocento delle clarisse di Sant Chiara a Montegiorgio)
Frittelle di San Giuseppe, Ciambelline zuccarine di magro
infine …Squaglio di cioccolata
A parte la bontà dei piatti, la pazienza del professor Tommaso ( che poverino è stato assaltato da due ore di domande di noi foodblogger curiosi come bambini davanti al suo sapere di cucina e storia-alimentare) e la solarità della signora Ermetina, quella serata la ricordo come una delle più interessanti del tour!
Ci siamo portati a casa il libro “La Cucina dello Spirito” dove si trovano gran parte delle ricette che vi ho mostrato nelle foto e dove ci sono molti altri spunti culinari , che spero riuscirò a farvi conoscere. Insomma vi dicevo…questo libricino, di poco più di 100 pagine è uno dei più “consumati” che ho nella mia librearia culinaria !!!
Leggere di ricette antiche, ricette ritrovate, dosi “strane” e preparazioni incomprensibili per i nostri tempi è davvero entusiasmante… Ci sono quelle ricette scritte e appuntate a mano che le monache conservavano con gelosia e che non avrei mai pensato di poter avere! Non sono di semplice comprensione perchè sono trascritte così come si trovano nei manoscritti originali, ma anche quello fà di questo mio libricino un piccolo tesoro!
A tal proposito vi dico che ho subito riprodotto per voi le ricette del dolcino che Ermetina ci ha proposto: squaglio di cioccolata e ciambelline zuccarine di magro, vi lascio solo la foto e domani vi metterò la ricetta 🙂
Voglio farvi conoscere il più possibile questa cucina, e queste ricette e quindi vi propongo un sondaggio, che su fb e per gli iscritti alle news è già partito da qualche settimana; Che ricette volete vedere pubblicate tra quelle che ho scelto per voi dal libro? ( conoscendomi….potete capire che ho scelto solo dolci!!!!, le altre ricette di salato , prometto che ne farò qualcuna :P)
- Torta di latte come la fanno le monache
- Dolce di San Bernardo
- Frati fritti in fretta
- Biscotti per li Signori
Dovrei avervi detto tutto…cioè non proprio tutto, ci sarebbero tante altre cose da aggiungere, ma lo farò nei prossimi post!
Intanto vi lascio tutti i nomi e informazioni sulla Cucina dello Spirito!
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per provare la cucina dello spirito:
Ermetina Mira
San Giacomo- Ristorante
Via Giacomo Leopardi 63076
Monteprandone (AP)
www.hotel-sangiacomo.it
la rassegna –La cucina dello Spirito
libro:
La Cucina dello Spirito
Storia,segreti,ricette della mensa monastica dal Piceno alle Marche
il lavoro editoriale
www.illavoroeditoriale.com
I libri che vedete nelle foto fanno parte dei preziosissimi “Codici Autografi” della biblioteca di San Giacomo custoditi nel Museo di Monteprandone
Per info sul progetto Eating Piceno
Eating Piceno
Gio says
bellissimo reportage
il libro è da comprare!!!
Cranberry says
E si!!! Gioè, potresti provare qualche ricetta!! Io mi sono buttata solo sui dolci 😛
milady says
penso spesso anche io di andare a “intervistare” delle suore in un convento qui vicino sull’argomento… loro hannodi certo un patrimonio infinto, tantissime ricette dei migliori dolci napoletani e non solo, sono nate nel silenzio dei monasteri!!!
candida says
io li proverei tutti e 4 !!!!!!!!!!!!!!
Cranberry says
ehehehehe, con il tempo vorrei provarli tutti e 4, adesso iniziamo da uno 😛
ma chissà cosa ne viene fuori! ahahaha
Cranberry says
Verissimo Mildy!prova prova e fatti dare le ricette dei dolci!!:D
alma says
Sono molto incuriosita, aspetterò il tuo esperimento ma sono sicura che verrà bene!!!
Preferisco i dolci ,come te. Da vedere tutte 4…
Cranberry says
infatti dovrei provarle tutte e 4!!! chissà che ne verrà fuori!:D
milady says
intanto comincia a pubblicare le tue e a farci sbavare seduta stante!
Cranberry says
^_^
Erica Di Paolo says
Affascinante…. molto bella, come esperienza!! Un abbraccio
Cranberry says
si, davvero un’esperienza interessantissima!