In questo ultimo periodo, come saprete, mi trovo sempre indaffarata con scatoloni, impacchettamenti, spacchettamenti, cavi, cavetti, tubi…insomma c’è un po’ di caos.
E’ iniziato il trasloco definito…e quindi il tempo per cucinare è davvero poco anche perchè la maggior parte dei miei attrezzi è chiusa e inscatolata.Si pranza e si cena per lo più con pizze e panini…e quando capita l’occasione di una cena fuori, a casa di amici allora non si può rifiutare.
Qualche giorno fa, io e il CRITICO siamo stato invitati ad una cena…una insolita cena giapponese! Premettendo che non avevo mai mangiato giappo ( il pesce crudo non mi stuzzica proprio!), dopo la deliziosa cena posso dire che ora apprezzo il giapponese! Non è tutto crudo anzi! La nostra cena era tutta a base di pesce,cotto però e quindi io e il critico abbiamo super apprezzato. Di certo proverò anche il sushi e sashimi…ma per ora con questo primo assaggio è stato fatto un gran passo avanti.
L’invito era ancora più interessante perchè a cucinare era un gran bel cuoco 😀 . Mentre la padrona di casa preparava la tavola , in una bella atmosfera fresca con candele accese in giardino e i profumi dei fiori, io ho aiutato il cuoco a preparare il menù. Vi mostro allora cosa abbiamo combinato , cercando di trascrivervi parte dei procedimenti senza ricette nè dosì perchè non le ricordo, ma vi posso dare un’idea di quello che abbiamo mangiato. Ecco…l’unica pecca della serata sono le foto, dovete accontentarvi delle foto fatte con il cell..la prossima volta mi porto la macchina fotografica, promesso.
Gli ingredienti erano per lo più a base di pesce e strane salse, formaggi e altro che non si trovano nei normali supermercati ma in negozi specializzati. Nella prima foto vedete una bella carrellata di ingredienti , e in questa poco sopra mi vedete all’opera mentre passo le code di mazzancolle nei semi di sesamo neri.
IL MENU’
Primo:
Spaghetti integrali con zucchine e salmone
Abbiamo usato degli spaghetti integrali, ma nella ricetta c’erano degli spaghetti particolari che non ricordo come si chiamavano :D. Abbiamo cotto gli spaghetti in acqua bollente che conteneva del tè verde per aromatizzarli e poi conditi con zucchine e salmone, il tutto fatto saltare in padella con abbondate soia.
Il piatto era appetitoso e il gusto molto delicato. Davvero un semplice primo piatto che è piaciuto a tutti…anche al critico!
Secondo:
Tempura di gamberi e zucchine
In realtà noi abbiamo usato le mazzancolle perchè i gamberi non li abbiamo trovati freschi. L’importante però in questo piatto è la pastella della frittura. La tempura infatti è una frittura fatta usando una pastella preparata con acqua ghiacciata e farina di riso. Le dosi non le ricordo ma la consistenza era quella di una cremina molto morbida. Pulite, lavate ed asciugate le code di mazzancolle, le abbiamo passate nei semi di sesamo neri e poi impastellati e fritti in olio bollente.
Nell stessa pastella abbiamo fritto anche le zucchine!
Piatto strepitoso! Questo lo voglio rifare presto, usando altro tipo di pesce e molti altri tipi di verdure! Ve lo consiglio è semplice e buonissimo!
Le code di mazzancolle e le zucchine erano accompagnate da una salsina dove intingevamo i fritti prima di mangiarli a gran bocconi. Non ricordo la salsina con che cosa fosse fatta, mi sembra che avesse della soia, qualche tipo di brodo…e poi boh! Era buona però..fidatevi 😀
Contorno?
Brodo di miso con cipollotti e formaggio di soia
Non so bene che tipo di portata è…ma andava ad accompagnare la tempura. Dopo il fritto bisognava mangiare ( o bere..) questo insolito brodo. Era una sorta di brodo fatto con del miso e funghetti. Una volta che il brodo era pronto veniva inserito in ciotole dove sul fondo erano stati inseriti cipolotti verdi e tofu.
Questo piatto non ha riscosso molto successo anche perchè per noi “italiani” mangiare un brodo dopo un fritto non ci sta un granchè bene. Io però ho apprezzato tutto. Aveva un non so che di fresco e delicato. Buono, ma ho preferito il fritto,davvero strepitoso!
Una speldita serata ed un ‘ottima cena. Siamo stati benissimo, al cuoco abbiamo più volte fatto i complimenti ma effettivamente i complimenti andavano fatti alla padrona di casa che dopo questa cena si è ritrovata una cucina nelle peggiori delle condizioni, sembrava che un branco di orsi fosse entrato alla ricerca di cibo…il tavolo era un campo di battaglia e i fornelli sembravano quelli di una cucina di Kitchen Nightmares, cucine da incubo…se fosse entrato Gordom Ramsay gli sarebbe venuto un’infarto!:D
La prossima volta saranno ospiti da me, così io e il cuoco potremmo provare qualche nuovo menù, cinese o messicano…staremo a vedere.
Noi invece ci ritroveremo sempre sul blog, in questo periodo indaffaratissimo per me, ma ci siamo quasi..il trasloco è quasi del tutto finito e tra poco tornerò a cucinare, anche se il forno l’ho già provato:una fantastica sbrisolona alla marmellata!:D Non vedo l’ora di fare i CORNETTI 😀 ne voglio fare 200000milioni!
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Ultimisssssssima cosa…vi ricordo che fino al 6 agosto tutti i giorni si può votare il vostro blog preferito “The Best Food Blog 2012”, se non lo avete ancora fatto andate sul blog di Mario Ragona QUI e votate il vostro preferito , ci sono anche io 😛
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Buon fine settimana a tutti e buone vancanze per chi parte…divertiti ed abbronzatevi anche per me 😀
PS: Grazie al cuoco che in un commento ci ha lasciato le dosi e le ricette ^_^
CHASOBA AL TE’ VERDE CON SALMONE E ZUCCHINE
200g di pasta chasoba
2 tranci di salmone
3 zucchine
salsa di soia
1/2 dl di olio extravergine di oliva
sale
Immergere i chasoba in acqua bollente salata insieme ad una bustina di tè verde (rimuovere la bustina dopo qualche minuto).
Lavare, tagliare alla julienne le zucchine utilizzando solo la parte verde.
Lavare, tagliare a cubetti e conservare il salmone.
Scaldare la pentola wok con un filo d’oli, unire il salmone e farlo saltare un minuto.
Aggiungere le zucchine e arrostire il tutto per 3-4 min.
A fine cottura unire la pasta chasoba con 5-6 cucchiai di soia e saltare per un’altro minuto.
Togliere dal fuoco unire 2 cucchiai di olio e mescolare bene.
NOTA: non far cuocere troppo il salmone altrimenti diventa duro e stopposo.
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TEMPURA DI GAMBERI E ZUCCHINE
16 code di gamberi
5 zucchine
farina
Per la PASTELLA:
200g di farina di riso
20g di semi di sesamo nero
200g di acqua ghiacciata
5g di sale
olio di arachide
Lavare le zucchine e tagliarle a losange.
Lavare e sbucciare le code di gamberi eliminando il budello e cospargerli di semi di soia.
Sbattere l’acqua ghiacciata con la farina mescolando per pochi secondi senza preoccuparsi della formazione di piccoli grumi.
Scaldare l’olio di arachide, nel mentre, infarinare i gamberi e le zucchine avendo cura di rimuovere la farina in eccesso con un setaccio ed immergerli nella pastella.
Sgocciolare e friggere a più riprese.
Eliminare l’unto in eccesso e servire insieme a salsa per tempura (nella quale intingere la tempura) e zuppa di miso (per lavare la bocca dopo la tempura).
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SALSA PER TEMPURA
250g di brodo nibandashi (il dashi si ricava dalle alghe marine e si trova sotto forma di polvere finissima da mescolare con acqua)
40g di salsa di soia
40g di mirin (vino dolce prodotto dalla fermentazione del riso glutinoso)
20g di zucchero
Mettere tutti gli ingredienti in una pentola e portare a bollore, abbassare il fuoco e cuocere per 30-40 secondi. Servire calda o tiepida.
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ZUPPA DI MISO
1 litro di brodo dashi (vedi sopra)
60g di miso (pasta fermentata di fagioli e soia gialla, acqua e sale marino)
120g di formaggio di soia a cubetti
1 parte verde di cipollotto a fettine
3 funghi shitake
Pulire e tagliare a fettine sottili gli shitake, portare ad ebollizione il brodo dashi ed unire la pasta di miso e i funghi e cuocere per 3 min.
Dividere il formaggio e il cipollotto in 4 ciotole e coprire con il brodo.
Servire.
Satsuki says
Fantastica questa giappo-cena *O*! Anch’io, per la mia Japan mania, penso da un po’ una cosa simile, ma ho sempre paura di combinare un disastro ^^”! Le uniche cose buone che mi sono riuscite finora sono gli onigiri e il kaki-age 😀
Cranberry says
già con i nomi che hai scritto io mi sarei persa 😀 ehehehe
Però è da provare….verrò a sbirciare da te! Ho questa “avversione” verso le cose crude….ma per il resto mi piace tutto 🙂
EiS says
Visto che hai descritto con tanto entusiasmo la bella serata, mi vedo costretto a postare le ricette con le dosi, premesso che senza il tuo esperto aiuto la serata sarebbe stata un disastro:
NOTA: le dosi delle ricette sono per 4 persone.
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CHASOBA AL TE’ VERDE CON SALMONE E ZUCCHINE
200g di pasta chasoba
2 tranci di salmone
3 zucchine
salsa di soia
1/2 dl di olio extravergine di oliva
sale
Immergere i chasoba in acqua bollente salata insieme ad una bustina di tè verde (rimuovere la bustina dopo qualche minuto).
Lavare, tagliare alla julienne le zucchine utilizzando solo la parte verde.
Lavare, tagliare a cubetti e conservare il salmone.
Scaldare la pentola wok con un filo d’oli, unire il salmone e farlo saltare un minuto.
Aggiungere le zucchine e arrostire il tutto per 3-4 min.
A fine cottura unire la pasta chasoba con 5-6 cucchiai di soia e saltare per un’altro minuto.
Togliere dal fuoco unire 2 cucchiai di olio e mescolare bene.
NOTA: non far cuocere troppo il salmone altrimenti diventa duro e stopposo.
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TEMPURA DI GAMBERI E ZUCCHINE
16 code di gamberi
5 zucchine
farina
Per la PASTELLA:
200g di farina di riso
20g di semi di sesamo nero
200g di acqua ghiacciata
5g di sale
olio di arachide
Lavare le zucchine e tagliarle a losange.
Lavare e sbucciare le code di gamberi eliminando il budello e cospargerli di semi di soia.
Sbattere l’acqua ghiacciata con la farina mescolando per pochi secondi senza preoccuparsi della formazione di piccoli grumi.
Scaldare l’olio di arachide, nel mentre, infarinare i gamberi e le zucchine avendo cura di rimuovere la farina in eccesso con un setaccio ed immergerli nella pastella.
Sgocciolare e friggere a più riprese.
Eliminare l’unto in eccesso e servire insieme a salsa per tempura (nella quale intingere la tempura) e zuppa di miso (per lavare la bocca dopo la tempura).
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SALSA PER TEMPURA
250g di brodo nibandashi (il dashi si ricava dalle alghe marine e si trova sotto forma di polvere finissima da mescolare con acqua)
40g di salsa di soia
40g di mirin (vino dolce prodotto dalla fermentazione del riso glutinoso)
20g di zucchero
Mettere tutti gli ingredienti in una pentola e portare a bollore, abbassare il fuoco e cuocere per 30-40 secondi. Servire calda o tiepida.
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ZUPPA DI MISO
1 litro di brodo dashi (vedi sopra)
60g di miso (pasta fermentata di fagioli e soia gialla, acqua e sale marino)
120g di formaggio di soia a cubetti
1 parte verde di cipollotto a fettine
3 funghi shitake
Pulire e tagliare a fettine sottili gli shitake, portare ad ebollizione il brodo dashi ed unire la pasta di miso e i funghi e cuocere per 3 min.
Dividere il formaggio e il cipollotto in 4 ciotole e coprire con il brodo.
Servire.
PS: La padrona di casa ancora deve riprendersi…sembrava avessimo cucinato per un esercito…forse la febbre dipende da quello 🙂
un abbraccio a te e al critico e alla prossima cenetta esotica 😉
Cranberry says
ehehehe, direttamente dal cuoco provetto ecco le dosi! 😀
aggiungo al post così tutti possono leggerle!^_^
Aspetto la prossima cena insieme!
Mercoledì says
Il tuo telefono è un figo! fa delle foto strepitose! Chissà, se la prossima volta le farai con la macchina fotografica, magari si sentiranno anche gli odori! 😛
Una ricetta più stuzzicante dell’altra! La tempura m’ispira un sacco, cercherò di farla entro breve!
Vado a votarti di brutto brutto brutto!
Avevo scorso la lista dei partecipanti e tra i soliti “pompati”, “la MEJO” sei tu!!! D-E-V-I vincereeeeeeeeeeeee!!!
P.S: mi offro volontaria per smaltire almeno una decina dei cornetti che vorrai fare! 😉
Cranberry says
ehehehee, quanti complimenti, grazie mille! ^_^
Il merito della cena è del cuoco, io facevo l’opsite e l’aiutante 😛
Grazie anche per il voto….non credo che arriverò tra le prime, ma il bello è partecipare, no?
Erica says
Cran una cena strafica! 😀
Cranberry says
;D
Nani says
Mica mala la cenetta però!
Cranberry says
😀 da rifare assolutamente!
Italians Do Eat Better says
Non ho mai mangiato giapponese, però mi incuriosisce molto 🙂
lagonzi says
che bella la tua giappo cena!! io lo adoro 🙂
ale says
bello! però, dai…. parlare di “primo” e “secondo” in una cena giappo… mmmm
Poi dovremmo imparare ad assaggiare tutto senza per forza sempre riportarlo alle categorie italiane, no?…..
Cranberry says
parlando da “ignorante” della cucina giappo…non sapevo nemmeno da dove cominciare:D
quindi ho italianizzato il menù..non so nemmeno se le portate che abbiamo mangiato le abbiamo mangiate nei tempi giusti…:D Ma l’ho scritto…non ho mai mangiato giapponese e nemmeno assagiato..ora posso dire che il giapponese non mi fa totalmente “ribrezzo”, visto che le cose crude non mi piacciono. Un mondo nuovo per me, ma da scoprire assolutamente.