Questo pane l’ho preparato pochissimi giorni fa per la colazione mattutina. Siamo solo in due a casa e posso dirvi che è già finito! Lo dovrò rifare presto eprchè mi è piaciuto tantissimo! Oltre che per colazione l’ho mangiato anche dopo cena come “sfizio/dolcetto” in notturna 😛 L’impasto di base è quello di un classico pane, ed è preparato con lievito madre ( io ho usato il mio licoli); al pane poi si uniscono la dolcezza dell’uva passa e l’amaro del cioccolato fondente.Il tutto diventa qualcosa di squisito che dovete assolutamente provare!
La ricetta originale l’ho presa dal libro “Come si fa il Pane” di Emmanuel HadJiandreou, in libro con delle fotografie fantastiche: lo adoro!
Nella ricetta originale le dosi sono scritte in relazione all’uso del lievito madre solido, la pasta madre che nella maggior parte dei casi si usa; chi mi segue invece sa che io uso il licoli ( pasta madre in coltura liquida) molto più comoda e versatile da rinfrescare e usare.
Quindi la ricetta che vi scriverò è con il licoli, con dosi che non sono precise al millilitro ed anzi sono create da me senza bilancini o misure precise.
Nella panificazione casalinga con i lieviti madre ( lo scrivo qui , ma lo ripeterò sempre) non ci sono dosi esatte al grammo o tempi precisi al secondo…bisogna imparare a conoscere i propri lieviti madre e adattarsi ai loro tempi.
Quelli che trovate nelle ricette sono sempre tempi “sommari” e legati al lievito madre che ha la persona che scrive la ricetta. Dovete sempre provare e testare con i vostri! Ok, adesso , tornando alla ricetta, vi scrivo subito ingredienti ( con licoli) e poi il procedimento ( che potete usare anche con i lievito madre classico); alla fine del post vi scriverò anche le dosi per la pasta madre dalla ricetta originale.
Pane al cacao con cioccolato e uvetta | Print |
- 300 g di farina 0
- 100 g di uva passa
- 100 g di gocce di cioccolato
- 20 g di cacao amaro
- un pizzico di sale ( circa 8 grammi)
- 150 g di licoli (licoli idratato al 100%, già rinfrescato e attivo)
- circa 250 g di acqua tiepida
- farina per spolverare
- Mettete ad ammollare l'uvetta. Dopo averla strizzata per bene mettetela in una ciotolina e aggiungete un cucchiaio di farina in modo che assorba l'acqua in eccesso ( se ci dovesse essere ancora) e aggiungete le gocce di cioccolato.
- Nella ciotola della planetaria ( o in una ciotola capiente) mettete la farina, il cacao e il sale.
- Unite il licoli e l'acqua a filo ( poca per volta) e impastate per 1 minuto circa a velocità 1. Se lavorate a mano impastate fino ad amalgamare bene gli ingredienti.
- Aggiungete altra acqua se il composto vi sembra troppo sodo.
- Incordate l'impasto facendo andare la planetaria a velocità 2 con gancio ad uncino per 8-10 minuti al massimo.
- Alla fine unite il cioccolato e l'uvetta e mescolate 30 secondi a minimo.
- Versate l'impasto su un piano infarinato , impastate qualche secondo solo per far stare insieme tutti gli ingredienti e date una forma di panetto.
- Mettete a riposare in una ciotola per 20 minuti coperta con pellicola.
- Passato questo tempo riprendete l'impasto e date un giro di piega a libro ( piega a tre).
- Dovete ripetere questa operazione almeno 2 volte.
- Quindi in un 'ora circa farete tre pieghe al vostro pane.
- Infine mettete il panetto in una ciotola capiente , coprite con pellicola e aspettate che raddoppi di volume ( ci vorranno dalle 3 ore alle 6 ore, dipende dal vostro lievito e dalle temperature in casa).
- Una volta che sarà raddoppiato di volume, riprendete il panetto e allargate leggermente su unt avolo da lavoro infarinato, date la forma desiderata ( io ho fatto una pagnottina) e mettete a riposare per 40 minuti circa.
- Io ho usato un cesto di lievitazione tondo spolverandolo abbondatemente di farina.
- Quando l'impasto sarà raddoppiato rovesciatelo sulla pala oppure su una teglia, fate dei tagli sulla superficie e accendete il forno a 240 gradi.*
- Quando il forno sarà caldo abbassate la temperatura a 220 , infornate la pagnottina e fate cuocere per circa 30 minuti finchè sarà dorato.
- Toglietelo dal forno e fate raffreddare su una gratella.
La preparazione di questo pane sembra lunga e complessa ma non è così.
Sicuramente chi ha già acquistato manualità con la panificazione troverà la ricetta molto semplice e quindi seguirà i propri tempi di lievitazione , ma ho cercato di dare approsimativamente dei tempi da seguire.
Aggiungo qualche piccolo consiglio per chi volesse provare a fare questa ricetta.
Quando preparate l’impasto di questi pani, vi consiglio sempre di non mettere mai tutta l’acqua della ricetta in una volta sola, perchè spesso si usano farine che hanno gradi di assorbimento di acqua diversi, quindi qualcuno potrebbe avere un buon impasto con 250 grammi di acqua, altri con 300 grammi, altri ancora con 270 grammi.
Io metto l’cqua sempre nel bicchiere tarato e poi gradatamente l’aggiungo fino ad avere un bell’impasto morbido ma sodo.
Per quanto riguarda il licoli rinfrescato io ho proceduto in questo modo:
la sera prima , verso le 23.00 ho preso il licoli dal frigo, l’ho tenuto a temperatura ambiente una mezz’oretta e poi rinfrescato. Una parte l’ho rimessa in frigo, e circa 100 grammi l’ho fatta lievitare a temperatura ambiente fino al mattino. Alle 8 del mattino ho rinfrescato di nuovo il licoli e alle 11 circa ho panificato.
Il mio licoli è molto attivo quindi alle 11 potevo già panificare, se voi avete un lievito ancora giovane o poco attivo forse dovete asepttare un po’ di più.
La cottura in forno di questo pane va fatta a circa 220 gradi. La ricetta prevede che il forno sia riscaldato a 240 gradi e poi quando si inforna si abbassa a 220 gradi e si cuoce il pane per 30 minuti.
Io uso la pietra refrattaria, quindi 30 minuti prima di infornare il pane metto la pietra refrattaria nel forno a riscaldare al massimo ( il mio forno ha un max di 250 gradi), poi poco prima di infornare abbasso a 220 gradi e con la pala inforno il pane che cuocerà sulla pietra refrattaria su carta da forno.
Aspetto il tempo di cottura ( per questo pane dalla pezzatura di circa 800 grammi) ci sono voluti 30 minuti esatti e poi gli ultimi 10 minuti tolgo la carta sotto il pane e faccio cuocere a diretto contatto con la pietra refrattaria.
Il pane che si ottiene è morbidissimo, con una mollica non troppo alveolata ma ricca di gusto grazie al cioccolato e poi molto morbida perchè c’è l’uvetta nell’impasto. Io l’ho usato per colazione, per merenda e poi anche la sera non ho resistito e dopo cena mi sono tagliata una fetta di questo pane e spalmato sopra abbondante Nocciolata! Il peccato di gola va fatto bene!:D
Provatelo e poi mi farete sapere se non è davvero buono come dico! Dovrei avervi detto tutto..forse, per dubbi e altre informazioni sono sempre a disposizione.
Prima di salutarvi vi lascio anche la ricetta con gli ingredienti originali in cui c’è la pasta madre solida e non il licoli come ho usato io.
Pane al cacao con cioccolato e uvetta
INGREDIENTI ( con pasta madre solida)
200 g di uvetta
80 g di gocce di cioccolato
330 g di farina per pane
8 g di sale
20 g di cacao
170 g di lievito madre
250 ml di acqua calda
Questa è la ricetta originale del libro, io l’ho modificata a mio gusto e dovendo usare il licoli ho cambiato la quantità di farina e lievito. Per il resto potete seguire cmq il procedimento che ho scritto io e le foto passo passo che ho inserito.
Buon inizio settimana a tutti, ci risentiremo presto sul blog! ^_^
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Cesti per panificazione : Peroni
Pietra refrattaria: Pepita
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Sara says
Ciao,
ti ringrazio per aver condiviso questa riuscitissima ricetta.
L’ho fatto già 2 volte, ed è venuto sempre molto bene. Ora ho acquistato anche un cestino per la lievitazione del pane, ma ho un dubbio. Dopo aver fatto le 3 pieghe, metto l’impasto nel cestino a lievitare per 3/6 ore, e poi? Gli ultimi 40 minuti di lievitazione? Tolgo semplicemente l’impasto dal cestino e attendo 40 min, oppure lo lascio nel cestino?
Ti sarei molto grata se volessi darmi un consiglio!
Grazie ancora,
Sara
Cranberry says
Ciao Sara.Quando usi i cestini puoi procedere in due modi:
1) per un pane semplice ( senza pieghe o lavorazioni) fai fare tutta la lievitazione nel cestino e poi metterai in forno.
2) per un pane con pieghe tutta la lievtiazione si fa sempre in una grande ciotola fin quando non si da la forma finale ( pagnottina o filone) ed è proprio nell’ultima lievitazione che va messo nel cestino di lievitazione.
Poi una volta che è raddoppiato di volume nel cestino, allora io metto la carta da forno su una pala e ce lo capovolgo sopra, poi prendo la pala e metto carta e pane direttamente sulla pietra refrattaria.
Se non hai la pietra refrattaria dovrai usare un placca con carta da forno e capovolgere direttamente lì sopra il pane.
Spero di esserti stata di aiuto Sara, fammi sapere.
luisa says
ciao!!! vorrei fare i panini… quando mi consigli di formarli? grazie e complimenti!!!
Cranberry says
Ciao Luisa!
Scusami se rispondo solo ora 🙂
ALlora i panini ti conviene formarli dopo la lievitazione dell’impasto totale.
A quel punto fai delle palline di circa 60gr epoi li rimetti a lievitare di nuovo ( devono riprendere forma) e poi inforni .
Anch il tempo di cottura cambierà, quindi cerca di stare un po’ più attenta alla durata, ci vorrà sicuramente di meno. Fammi sapere come va 🙂
maria pia says
Cran, il tuo pane è sempre insuperabile, scelto per il primo giorno di scuola, accompagnato da crema di cioccolato e nocciole fatta in casa 😉
Cranberry says
felicissima che ti sia piaciuto 😀
Luana says
Per caso sbirciando sui blog mi sono imbattuta nel tuo e devo farti i complimenti…..ieri ho fatto questa meravigliosa ricetta è sono rimasta senza parole …..numerosissimi…grazie
Cranberry says
Luana, grazie mille! SOnof elice che ti sia piaciuta la ricetta 🙂 grazie davvero, ti aspetto allora per altre golose ricette 🙂