Che soddisfazione!I miei primi cioccolatini!
Ve li offro, come ho scritto per festeggiare insieme il mio traguardo dei 100 sostenitori e per il contest ” Colazione da te” che è partito per l’occasione.
Questi bon bon sono stati creati a 8 mani …anche di più!
Devo ringraziare pertanto lo ZioPiero per avermi fatto venire la voglia di fare dei cioccolatini dopo che ho visto i suoi Rocher ( qui tutta la storia), e devo ringraziare il nonno-Nanni (adesso mi ammazza!:D) per aver ispirato lo ZioPiero e quindi indirettamente me!
Sono partita dall’idea di fare qualcosa per usare il cioccolato bianco che mi era rimasto da qualche rimasuglio di torta precedente.
Quindi 1° problema è risolto: Cioccolatini bianchi!
Spulcio tutti i cioccolatini del Nanni e trovo questi al pistacchio (qui); bene, io non ho i pistacchi…ma non fa niente ho delle belle mandorle quindi userò quelle!
Ok vai, 2° problema risolto: Cioccolatini bianchi con le mandorle!
Leggendo come si preparano vedo che occorre temperare il cioccolato bianco, andiamo a vedere cosa è..( qui) ; mi occorrerebbe un piano in marmo, spatole, termometro….
…benissimo, NON ho un piano in marmo, le spatole giganti nè tantomeno un termometro ( sarà forse che questi maledetti termometri li devo comperare anche io!:P)
…benissimo, NON ho un piano in marmo, le spatole giganti nè tantomeno un termometro ( sarà forse che questi maledetti termometri li devo comperare anche io!:P)
Ok, fa niente…usiamo il tavolo della sala,le spatole…piglio i coltelli grandi ( che per grandi intendo quello del pane!) e per il termometro…andiamo ad orecchio, o occhio!E’ uguale!:D
Quindi l’idea di massima e il procedimento è quello dei cioccolatini al pistacchio, le modalità di esecuzione e il dolce finale….è tutto frutto dei miei impiastri!!!!
Vi dico subito che non ho fatto foto durante i vari passaggi, vi evito i disastri della mia sala…non so come abbia fatto il Nanni nel fare i suoi cioccolatini..secondo me se ha “fregato” con le foto, la sua stanza da lavoro era tutta pulita e gli utensili, le pentoline,gli stampi senza una “sputacchia”!
Da me…sembrava avessero messo una bomba al centro della sala e poi l’avessero fatta esplodere!Un disastro..mi sono ritrovata la cioccolata su tutti i pomelli dei mobili della cucina, e avevo pezzi di cioccolato appiccicato sul pavimento e su qualsiasi cosa si trovava a 5 metri dal tavolo!
Bene, prima di inziare una breve parentesi sulla parte “più difficile” nella preparazione dei cioccolatini in generale: il temperaggio del cioccolato.
Il temperaggio del cioccolato ( sia esso nero che bianco) è una tecnica di lavorazione che permette di utilizzare il cioccolato fuso per preparare delle decorazioni o cioccolatini, come nel nostro caso.
Esistono tre tecniche di temperaggio del cioccolato: al microoonde ( utilizzata negli ultimi tempi, si vede spessissimo in tv dove i tempi di lavorazione sono davvero brevi),su marmo con termometro e per “inseminazione“.
Il temperaggio al microonde consiste nello spezzettare il cioccolato, metterlo in una ciotola e trasferilo nel microoonde.Misurando la temperatura del cioccolato che nel frattempo si sarà fuso bisognerà leggere una temperatura non superiore ai 32°.
Per il temperaggio su marmo, vi rimando al post del Nanni (qui) , lui si che ne sa!
Il temperaggio per inseminazione invece è la tecnica che ho usato io…per metà:P
Consiste nell’unire una parte del cioccolato sciolto con una parte di cioccolato sminuzzato.Si grattuggiano i due terzi del cioccolato di cui abbiamo bisogno e si fa sciogliere ( a bagno maria o al microonde); ppena il cioccolato è sciolto si unisce il restante cioccolato sminuzzato e si misura la temperatura, se compresa tra 30° e 32° allora possiamo lavorarlo.
In tutte e tre le tecniche sapere la temperatura del cioccolato nel momento del suo utilizzo è essenziale perchè se si suspera la temperatura “ideale” il cioccolato perderà lucentezza e densità.
Detto questo,se volete fare i cioccolatini nel modo classico e “come andrebbero fatti” leggetevi TUTTI i post del Nanni; se invece volete provare a fare dei cioccolatini senza strumenti allora siete capitati nel posto giusto, seguitemi e impiastricciamo!:D
Premessa: ho usato uno stampo con 12 cavità, in particolare quello con semisfere usato per i macarons o le “finte pesche”.In realtà con questi ingredienti è possibile fare 20 cioccolatini di dimensioni minori rispetto a quelli che sono usciti a me.
Bon Bon al cioccolato bianco
Ingredienti ( per 20 bon bon)
Per la copertura
Per la copertura
300gr di cioccolato bianco
Per il ripieno
100gr di cioccolato bianco
12 mandorle sane piccole
50 gr di mandorle sminuzzate
30 gr di panna fresca
Per la decorazione
30 gr di cioccolato nero fondente extra
Preparazione
Temperiamo il cioccolato bianco.
Per prima cosa trituriamo tutto il cioccolato bianco per la copertura.Mettete a bagno maria 150 gr di cioccolato e fatelo sciogliere per circa 2 minuti; non appena la metà del cioccolato presente nel pentolino inizierà a sciogliersi, toglietelo dal fuoco e aggiungere altri 100 gr di cioccolato sminuzzato. Mescolate bene fino a quando il cioccolato sminuzzato non si sarà completamente fuso e amalgamato.
Prepariamo la calotta dei cioccolatini
Per prima cosa trituriamo tutto il cioccolato bianco per la copertura.Mettete a bagno maria 150 gr di cioccolato e fatelo sciogliere per circa 2 minuti; non appena la metà del cioccolato presente nel pentolino inizierà a sciogliersi, toglietelo dal fuoco e aggiungere altri 100 gr di cioccolato sminuzzato. Mescolate bene fino a quando il cioccolato sminuzzato non si sarà completamente fuso e amalgamato.
Prepariamo la calotta dei cioccolatini
Riempite le cavità dello stampo con il cioccolato fuso e capovolgetelo in modo tale da far scivolare il cioccolato ai lati delle forme.Lasciate sagomare le calotte per 2 minuti capovolgendo lo stampo su un piano.
Rigirate lo stampo, togliete il cioccolato in eccesso allo stampo e riponete a raffreddare in frigo per 10 minuti.
Rigirate lo stampo, togliete il cioccolato in eccesso allo stampo e riponete a raffreddare in frigo per 10 minuti.
Preparariamo il ripieno dei cioccolatini
Tostate in forno le mandorle, tenetene da parte 12 ( che metterete all’interno di ogni cioccolatino) e sminuzzate le restanti.
In un pentolino portate a bollore la panna, appena vedrete comparire le prime bollicine, toglietela dal fornello aggiungete il cioccolato bianco e le mandorle sminuzzate, mescolate bene.
Aiutandovi con una sac a poche riempite per 3/4 le cavità di cioccolato,mettete all’interno di ognii cavita una mandorla e battete lo stampo sul piano in modo da eliminare le bolle di aria che potrebbero essersi formate; mettete in frigo a riposare le formine per altri 15 minuti.
Prepariamo la chiusura delle calotte
Riprendete il cioccolato sminuzzato e quello che avete raccolto dalla pulitura dello stampo ( dovreste averne all’incirca 80-100 gr); un terzo lo mettete a sciogliere a bagno maria e come avete fatto nel temperaggio delle calotte, unite il restante cioccolato sminuzzato a quello sciolto precedentemente.
Ricoprite le cavità con il cioccolato, passate una spatolina per livellare le basi dei vostri cioccolatini e rimettete in frigo per altri 20 minuti.
Ricoprite le cavità con il cioccolato, passate una spatolina per livellare le basi dei vostri cioccolatini e rimettete in frigo per altri 20 minuti.
Decoriamo i cioccolatini
Trascorso il tempo necessario per far solidificare i cioccolatini, estraeteli capovoltandoli e fateli scendere dalle forme a seconda dello stampo che avrete usato.Con quelli in silikone basta pigiare su ongi formina, se avete quelli in resina vi conviene capovolgerli e con un movimento rapido far cadere i cioccolatini sul banco da lavoro.
Come ho fatto per il cioccolato bianco , allo stesso modo ho temperato il cioccolato nero fondente.
Mettete un terzo del cioccolato fondente che volete usare a sciogliere a bagno maria.Appena notate che almeno la metà del cioccolato si è sciolto toglietelo dal fuoco e aggiungete il restante cioccolato sminuzzato e mescolate.
Prendete della carta da forno, arrotolatela per formare un cono e riempite con il cioccolato fondente.Mettete i cioccolatini allineati e con dei gesti a zig-zag tirate delle linee su tutti i cioccolatini.
Lasciate solidificare il cioccolato fondente per 2 minuti e poi rmetteteli in frigo per altri 5 minuti.
A questo punto i cioccolatini , finalmente, sono pronti!
Potrei dire che il tempo che ci è voluto per farli non è stato ripgato dal tempo che ci è voluto per finirli!6 li ho regalati e gli altri 6 sono finiti nel giro di un giorno!I miei poi erano abbastanza grandi per essere dei cioccolatini…infatti sono dei veri Bon Bon!:D
Da tutto quello che ho scritto per prepararli sembra difficile, in realtà ho solo scritto passo passo tutte le fasi di lavorazione, che sono ripetitive e veloci.
L’unico problema che ho avuto è stato dopo….
Lavare tutte le pentoline, spatole, carte, ciotole, e sac a poche che ho usato!!!!Avere gli strumenti adatti sarebbe stato sicuro meglio!!
Nanni ti odio…e pure lo Ziopiero!Chissà se puliscono loro i disastri che fanno!:D
Ho pensato poi di regalare questi dolcetti. Li ho confezionati in una scatolina rossa con della carta velina verde a contrasto.
Il tempo che ci hanno messo a sparire mi hanno fatto capire che sono stati davvero apprezzati!:D
Cranberry says
>@Cey
🙂 Hai aspettato che postassi come si facevano 🙂
@sara
E si anche a me piace…sono finiti, mannaggia la miseria!:P
@Fimère
Troppo gentile!Baci^^
@Milena
Sicuramente riprovandoci riusciranno meglio e ongi volta si migliorerà…!:D Almeno io lo spero!
@Stefy
La prossima volte ne faccio di più per tutte voi!Notte a te:D
Mapi says
>E questi erano i tuoi primi cioccolatini??? O_O sono strabiliata: bellissimi!!!
Confesso di essermi un pochino consolata quando ho letto delle condizioni pietose della tua cucina perché a me quando cucino capita esattamente così! 😉
Cranberry says
>@Mapi
Ti dico solo che mentre li preparavo mi è stato detto:
" ma con tutto questo casino non facevamo prima a comperarli?!" 😀
Ho davvvero impiastricciato di tutto!!!!
Ambra says
>Che testa!!!Me li ero quasi persi!!!!Ma sono davvero stupendi!!!!Sei davvero bravissima tesoro!!!Un bacio grosso!Smack!
Federica (deri) says
>Brava! Complimenti davvero! Desidero farli anch'io prestissimo ma il timore di sbagliare e buttare via tante tavolette di cioccolato pregiato non mi va giù 🙁 400 gr sono circa 4 tavolette e so anche che per una buona riuscita bisogna usare del cioccolato di ottima qualità, inoltre io nei dolci ho semrpe usato solo cacao, quindi non mi avanza mai perchè non ne uso! 😛
Però ci penserò spero che leggendo più volte i procedimenti e soprattutto il temperaggio riuscirò a convincermi.
Nemmeno io ho gli attrezzi giusti, nemmeno un termometro da cucina, mi chiedo se quello al mercurio per l'influenza sia uguale??
Spero mi risponderai.
Baci! A presto! 😉
Cranberry says
>Ciao Fede 🙂
Innanzitutto ben venuta:)
Per fare i cioccolatini la cosa migliore sarebbe usare gli attrezzi giusti, se però non si hanno qualcosa si può provare a fare lo stesso.Il temperaggio non era la prima volta che lo provavo,con il tempo ho capito come fare, anche io ho buttato via tavolette di cioccolato:Adesso ho capito più o meno come funzionano i tempi e a "vista" mi regolo.
Però se si ha il termometro si sta sicuri sulla lavorabilità del cioccolato.
Il termometro da casa non è adatto.La temperatura corporea parte da 36 gradi e arriva a 42( spero non ci arrivi mai:P), quella del cioccolato è nettamente inferiore 😀 al massimo 32°, quindi non puoi usarlo.
Poi ti ricordo che sono stai messi al bando i termometri al mercurio già dal 2009 perchè il mercurio che ci sta dentro è una sostanza tossica nel caso uscisse 😛
Quindi ti dico,sicuramente è meglio che non lo usi!:D
Federica (deri) says
>Oh grazie per la tua risposta in merito alle tue delucidazioni! 🙂
(grazie per la news, sapevo della legge ma non del bando perchè non mi influenzo quasi mai ed a casa ho ancora quello vecchio XD)
Magari mi procurerò un termometro da cucina, ops scusa ma ricordo di aver vesto un giorno un termometro da cucina, piccolo di quelli che si appendono sicuramente! Pensi che quello vada bene e segni la temperatura precisa o è necessario proprio quello con la punta che si immerge nel cioccolato liquido e caldo?
Scusa per il fastidio, ma vorrei rendere possibile l'impossibile!
Al massimo, se proprio, invece di rinunciarci alla preparazione dei cioccolatini, escluderò il temperaggio e mi limiterò solo al bagno maria! 🙁
littledesserts says
>complimentissimi, senza attrezzi sei riuscita a ottenre queste meraviglie… e se avessi avuto i ferri del mestiere che avresti fatto!!!!!!!!!!!!!!!
Cranberry says
>@Littledessert
Grazie mille dei complimenti 🙂
Spero che la prossima volta che mi cimento nei cioccolatini riescano ancora meglio 😀