Oggi….dolcino!:D
Una ricetta semplicissima, fatta qualche giorno fa, prendendo spunto da un libro che ultimamente si è aggiunto alla mia scarsissima libreria culinaria!:P
Di solito leggevo e leggo alcune riviste di cucina mentre sono sul treno, sull’autobus, sempre in movimento…e quindi non ho mai preso libroni di cucina, anche eprchè non saprei dove metterli. invece dopo il regalo Croissant e biscotti di Montersino, qualche altro libro è entrato nella libreria…anzi, devo dire che grazie al problema di qualche mese fa con amazon, ho approfittato dei super sconti e mi sono fatta regalare 5 libri:DUno di questi è “Frolla&Sfoglia” di Michel Roux, grande uomo e grandissimo cuoco.Il libro è davvero semplice nella consultazione, con tantissime foto, ricette e soprattutto i consigli sulle paste di base, le frolle e sfoglie.
La prima cosa che ho fatto è stata cercare la pasta frolla per fare la costatina, ma ho avuto subito un intoppo…nella sua pasta frolla c’era l’acqua …mmm…???!!!Allora ho sbirciato meglio e ho scoperto un nuovo mondo…le piccole differenze tra pasta frolla, pasta sucrèe, pasta sablèe, pasta brisèe… tutte paste di base che lui usa per fare corstate.
Quindi, quale scegliere??
La mia scelta è caduta su una pasta sucrèe, dal libro di Roux :”questo impasto si usa soprattutto per le torte di frutta, è facile da lavorare rispetto alla sableè, e una volta cotta, le basi della sucrèe sono meno fragili della sablèe“…ok, era lei!
Ingredienti ( 6-8 persone)
pasta sucrèe ( di Michel ROUX)
250 gr di farina
100 gr di burro morbido a pezzetti
100 gr di zucchero a velo
un pizzico di sale
2 uova a temperatura ambiente;
per il ripieno:
3 mele
marmellata di albicocche
Versate la farina a fontana su un piano da lavoro, mettete al centro il burro ammorbidito, lo zucchero a velo , il sale e mescolate con la punta delle dita. Incorporate piano piano farina, lavorando l’impasto fin quando non avrà una consistenza grumosa, a quel punto aggiungere le uova e continuate a lavorare l’impasto fino a renderlo sodo. Formate un panetto e coperto con una pellicola riponetelo in frigo per mezz’ora prima si usarlo.
Riscaldate il forno, stendete l’impasto in uno spessore di 3-4mm e ritagliate dei cerchi per rivestire le vostre formine di crostatine precedentemente imburrate e infarinate.
Una volta stesa la pasta, burcherellate la base e coprite con abbondante strato di marmellata. Sbucciate le mele e tagliatele in spicchi, coprite la marmellata di albicocche con uno strato di fettine di mele cercando di comporre un disegno di un ‘elica, una spolverata di zucchero e infornate a 180° per 20-30 minuti.
Questa dose di pasta basta per fare una crostata per una tortiera di 20-24 cm di diametro.Nel mio caso ho usato degli stampini per crostatine, a dir la verità me ne son venute 5 ma lo stampo per crostatine che ho io è abbastanza grande, diametro di 13 cm circa e non ho fatto la classica copertura a stringhette delle crostatine.
L’impasto invece è morbidissimo da lavorare, cercate di non usare troppa farina , oltre a quella della ricetta, per lavorarlo.
Una volta pronta la pasta, potete conservarla in frigo per qualche giorno, oppure riporla in freezer per massimo 3 mesi.
E’ una pasta molto friabile e leggerissima da mangiare, ha un sapore neutro ed è per questo che credo sia ottima, come consiglia Roux, nelle ricette con la frutta e le creme.Da provare.
La crostatina che vedete l’ho mangiata con una bella tazza di tè, direi che è il miglior modo per gustarsi un dolcino in questo periodo…ho cominciato a riscoprire il piacere dell’ autunno, quel momentino verso le 18.00 in cui mi gusto la merenda.
Ho intenzione di provare a usare anche le altre paste, sablèe, brisèe, pasta sfoglia…ho tempo per provarle tutte, di ricette ne ho in mente tantissime, ma a volte, come in questo caso, non occorre molto per fare un dolce delizioso.
Oggi vi offro io il dolcetto della merenda, domani vengo da voi 😀
Profumo di Mandorla says
>Che belle, mi ricordano i pomeriggi dell'infanzia, l'odore dei libri e dei quaderni sgualciti…grazie per questo piccolo regalo!