Vi ho parlato di Edwige in un vecchio post legato al tour di Eating Piceno. Edwige è una frizzantissima signora che abbiamo conosciuto nel delizioso paese di Montedinove, era la presidente della pro loco del paese.
In quell’occasione, dopo un giro per il paese, siamo stati portati in comune e il sindaco ci ha presentato la storia e le proprietà delle buonissime mele rosa dei monti sibillini. Di quelle mele, di quei posti e dei prodotti ve ne ho parlato già in altri post, ma oggi torno in quel luogo per parlarvi di una crostata.
Per concludere questa “avventura con Eating Piceno”, noi blogger del gruppo abbiamo deciso di provare a rifare la buonissima crostata di Montedinove, cioè la crostata che ha signora Edwige ci fece assaggiare in quell’occasione.
Niente ricetta, niente ingredienti, niente di niente…ci abbiamo provato in tutti i modi ma la ricetta della famosa Crostata di Montedinove è segreta…e così dovrà rimanere! Noi però che l’abbiamo assaggiata, abbiamo pensato a quello che poteva esserci dentro e Cecilia che prendeva appunti durante tutto il tour, ha messo da parte quel giorno qualche ingrediente che era nella crostata…il resto lo abbiamo inventato 😀
Ognuno di noi l’ha interpretata a suo modo. Ognuno di noi ha fatto una sua versione e ognuno di noi sa che non ha preparato la crostata di Edwige. 😀
Ho visto le altre versioni, sono tutte interessanti e deliziose, quindi vi invito a fare un giro sui blog dei miei compagni, adesso vediamo cosa ho combinato io.
La crostata di Edwige | Print |
- per la frolla:
- 250 g di farina ( tipo 00)
- 125 g di burro
- 125 g zucchero bianco
- 3 tuorli
- pizzico di lievito per dolci
- semi di ½ bacca di vaniglia
- per la farcia:
- 100 g di farina di mandorle pelate
- 100 g di nocciole
- 200 g di zucchero
- 3 albumi
- 2 cucchiai di cacao amaro
- 80 g di cioccolato fondente spezzettato
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 cucchiaio di liquore ( Punch Creolo- Meletti)
- Preparate la frolla ( a meno o con un 'impastatrice).
- Con l'impastatrice mettete nella ciotola la farina, lo zucchero , il burro e i semi di bacca di vaniglia, fate andare a velocità moderata fin quando non otterrete un composto sabbioso, a questo punto aggiungete i tuorli d'uovo uno per volta.
- Versate il composto ottenuto su un piano da lavoro infarinato e impastate velocemente a mano per ottenere un panetto liscio che farete riposare in frigo una mezz'ora coperto con pellicola.
- Preparate la farcia:
- Macinate le nocciole e mandorle con una parte dello zucchero ( usatene 60- 80 g)
- Montate a neve fermissima gli albumi ( tenuti a temperatura ambiente) con il restante zucchero fino ad avere una meringa.
- Unite alla meringa le mandorle e nocciole macinate , le spezie ( cacao e cannella) e infine il cioccolato fondente tagliato a scagliette.
- Mescolate delicatamente per ottenere un composto omogeneo e infine unite il cucchiaio di liquore.
- Riprendete il panetto di pasta frolla, stendetelo e rivestite una teglia per corstata ( precedentemente imburrata e infarinata).
- Fate dei buchi con una forchetta e versate la farcia, livellate il composto.
- Con i ritagli di pasta frolla potete fare le tipiche strisce da crostata oppure ritagliare con dei tagliabiscotti delle forme e decorare la crostata.
- Infornate , in forno caldo, a 180° per circa 40 minuti ( se vedete che la meringa superiore si cuoce troppo, mettete un foglio di carta alluminio sopra)
La ricetta che vi ho scritto come vedete è fatta da un base di frolla e da una farcia di una sorta di crema frangipane. Anche dopo averla mangiata, posso assicurarvi che non c’entra niente con la crostata di Edwige che ho assaggiato a Montedinove, ma ci ho provato lo stesso 😀
La crostata di Edwige rimarrà un segreto…ma così deve essere, se volte mangiarla…allora dovete andare a Montedinove!
La mia crostata cmq è ottima, dolce e croccante ma allo stesso tempo morbidissima e gustosa.
Io ho finito subito la marmellata di mele rosa, ma ho preparato durante questi mesi molte altre ricette con i famosi prodotti Piceni, e quindi continuerò a farvi vedere e gustare gli ottimi prodotti delle terre picene.
Adesso , dopo questa mia ( rivistata) versione della crostata di montedinove che dite, non siete curiosi di vedere anche quelle dei miei compagni? Vi lascio i link degli altri blog, dove oggi troverete questo dolce.
Vi invito a vedere anche le versioni dei miei amici!!!
- Frigorosa (www.frigorosa.com)
- Chezuppa! (www.chezuppa.it)
- La tarte maison (www.latartemaison.it)
- Trattoria da Martina (www.trattoriadamartina.com)
Vi auguro una dolcissssssssima giornata, a prestissimo!
Tegliapercostata: Le creuset
Martina says
Riusciremo mai a trovare la vera ricetta di Edwige? intanto abbiamo ottenuto 4 crostate alla mandorla diverse, tutte buone! 😉 Bella la tua, perfetta per l’autunno…
Memole says
Ma che bontà!!!
In cucina da Eva says
non sarà uguale all’originale ma è favolosa! il prossimo anno voglio venire anche io al tour!! ahaahh
Cranberry says
Secondo me…se non andiamo di nuovo a Montedinove…non ce la faremo 😛 ahahaa
Cranberry says
Grazieeee 😀
Cranberry says
^_^
la vera di sicuro era più buona…ma questa è la nostra versione, da provare!
E per il tour…chissà che non ne organizzino altri!!!
milady says
è semplicemente paradisiaca…!
Cranberry says
😛 troppo gentile
Marina says
Non ci somiglierà nel gusto ma che bella è questa tua versione così autunnale?! Ci abbiamo provato e i risultati sono di sicuro buonissimi… e la crostata di Montedinove rimarrà un mistero 🙂
Cranberry says
Il mistero della crostata di Montedinove! 😀
un nuovo thriller! XD
Zia Consu says
Bella, buona, ricca, perfetta! Complimenti hai omaggiato Edwige in un modo davvero delizioso ^_^
Ti auguro un felice we
la zia Consu
Elisa says
Le ho viste tutte e quattro, tutte stupende e invitanti! non resta che provarle tutte 🙂
In cucina da Eva says
che te lo dico a fa! tanto sei bravissima! ho mangiato i tuoi pancake nonostante la dieta! wow!!! inoltre ti ho lasciato un pensierino nel mio blog! te lo meriti!
Cranberry says
🙂 grazieeeeee, sono felicissima se qualcuno prova qualche mia ricetta^_^
Cranberry says
😛 ehehehe, allora preparati a gustare buoooonissime torte:D
Cranberry says
^_^ grazieee
edvige says
La devo provare anche perchè mi chiamo come lei ma con la “v” semplice per un errore di trascrizione di 70 anni fa…
Ciaooo cara
Cranberry says
eehehhe, vero la devo provare!:D bello Edvige!