Buon mercoledi “pasticciatori”. Per addolcire questa settimana di aututnno vi lascio una ricetta dolciosissima e sofficiosissima, la chiffon cake.
E’ una torta particolare, caratterizzata dalla sua morbidezza e altezza. Infatti questo particolare dolce si prepara in uno stampo molto alto di forma troco-conica. E’ lo stesso stampo usato per l’angel cake, che è una torta diciamo cugina della chiffon tranne che nella prima si usano le uova per intero, mentre nell’angel solo gli albumi. Tutte e due le ricette sono state prese dal libro “California Bakery” che adoro e che vi consiglio di comprare se vi piacciono i dolci e dolcetti stile americani, ma anche per le bellissime foto del libro.
Tornando alla nostra ricetta, io ho usato metà dose di quella riportata nel libro perchè ( finalmente) ho uno stampo adatto a due persone. Quello che ho usato per l’angel cake era davvero troppo grande ( dosi per circa 10- 12 uova), questo invece è piccolino, misura infatti 17,7 cm di altezza e 11,4 di diametro. Perfetta per “testare” una nuova ricetta insomma 🙂
Chiffon cake con glassa al limone | Print |
- 3 uova (*)
- 150 g farina 00
- 150 g zucchero semolato
- 6 g di lievito in polvere
- 1 pizzico di sale
- 63 ml di olio di semi ( di girasole)
- 150 ml di acqua
- una punta di cucchiaino di cremor tartaro ( 1 grammo)
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia ( o semi di bacca di vaniglia)
- buccia grattugiata di 1 limone bio
- per la glassa al limone
- zucchero a velo
- succo di limone
- In una ciotola preparate gli ingredienti secchi ( farina, lievito in polvere, poi zucchero e il pizzico di sale).
- Separate albumi e tuorli.
- Nella ciotola dei tuorli unite i liquidi ( quindi olio,acqua, estratto di vaniglia, e poi scorza di limone).Con una frusta a mano mischiate per bene i tuorli con i liquidi fino ad avere un composto omogeneo, unite le polveri ( meglio se setacciate farina e lievito) e poi con un frullatore montate per una ventina di minuti, otterrete una crema morbida.
- In un'altra capiente ciotola montate a neve gli albumi con il cremor tartaro. Unite a questo punto i due composti ( di tuorli e albumi) poco per volta e delicatamente mischiateli.
- Versate l'impasto nello speciale stampo (non imburrato) e cuocete a 160° per circa 70- 75 minuti. Potete fare una prova stecchino per controllare l'asciugatura interna del dolce.
- Una volta cotta, sfornate e capovolgete, lasciate in questa posizione fino a quando non si staccherà da sola e il dolce scenderà ( non prima di 10- 12 ore)
- Una volta fredda potete guarnirla con delle salse di copertura, solo zucchero a velo o come nella foto con della glassa al limone.
- Per la glassa a limone vi basterà mischiare 4 cucchiai di zucchero a velo con il succo di limone. Ce ne vorrà davvero poco. Unite il succo di limone fino ad avere la consitenza desiderata.
- Spalmare la torta con la glassa e fatela addensare un poco prima di portarla in tavola.
Non potendo dividere 7 uova a metà 3, 5 ho deciso di usarne 3 grandi. Se non avete le uova grandi andranno bene anche le uova medie.
Questa torta è una torta perfetta! Morbida, spugnosa, una nuvola ma ha qualche difficoltà nell’esecuzione. Anzi non direi proprio difficoltà ma dei passi semplici che vanno eseguiti per bene.
Il mio consiglio è quello di avere a disposizione tutti gli ingredienti già pesati e divisi così che durante la preparazione non dobbiate prendere bilance o altro e dimenticarvi qualche passaggio. Le montature dei bianchi vanno fatte usando attrezzi ben puliti e freddi e per avere un risultato ottimale dovete essere pazienti; la cottura è lunga ma allo stesso tempo il raffreddamento, non andate di fretta, prendetevi il tempo necessario perchè ci guadagnerete di sicuro dopo. Se decidete di toglierla dallo stampo prima del tempo necessario potreste compromettere la riuscita del dolce.
Provate e fatemi sapere perchè ho voglia di farne molte altre e di unire diversi gusti e abbinamenti, tipo cioccolato e menta, nocciole e cocco, oppure con glasse al cioccolato fondente o bianco, che ne pensate?
Aggiungo una piccola nota per chi ha lo stampo grande.
La dose iniziale era di 7 uova medie.Non potendo dividere a metà 7 uova come 3,5 io ho preferito usare 3 uova grandi.
Quindi se volete raddoppiare la dose per uno stampo più grande ricordatevi di usare uova medie.
La ricetta originale prevedeva 7 uova per uno stampo da 26 cm ( da 10 porzioni)
Questo particolare stampo è fatto proprio per questo tipo di ricetta, angel cake e chiffon cake. Sono così alte e spugnose che lo stampo fa davvero molto. Infatti la lenta asciugatura a testa in giù permette alla torta di scendere piano piano. Praticamente durante il tempo in cui lo stampo è a testa in giù ( grazie ai piedini oppure si mette il buco sul collo di una bottiglia) il dolce scende perchè si restringe, infatti diminuisce la presa ai lati.
Potete aiutarlo a scendere o a staccarlo, ma dovete sempre aspettare almeno 5, 6 ore prima di togliere tutto dallo stampo.
Note preso dal libro:
a) La chiffon cake ha un bel caratterino. Basta un piccolo errore ne dividere o mescolare gli ingredienti per fare flop.
b)lo stampo è importantissimo. E’ uno stampo a bordi alti con un tubo centrale cavo che serve a far penetrare il calore fino al centro del dolce e aumenta la superficie su cui l’impasto può far presa durante la lievitazione.
Quindi calma e pazienza ed otterrete un ottimo risultato anche voi! 😀
Stampo per chiffon cake : Peroni
Nena says
E’ bellissima! Controllo le misure dello stampo che ho a casa e poi ti chiedo se va bene ^_^
Alessandra Corona says
Scusa cara, quando unisci le polveri? Prima monti i liquidi e poi incorpori le polveri o amalgami i liquidi a mano, aggiungi le polveri e monti per 20 minuti?
Cranberry says
Ho scritto le misure anche della ricetta originale così ci si può regolare.
Il mio è piccolino per 3 uova grandi, mentre l’originale ( da 26 cm) è per 7 uova medie.
Visto che non potevo dividere a metà un uovo!:P ahehehehe
Cranberry says
Si esatto la seconda.
Prima si mischiano i liquidi con i tuorli, si monta un pochetto a mano ( o con il frullatore) giusto il tempo di mischiarli e poi aggiungi le polveri, mischi e poi questi due composti vanno fatti montare con le fruste per 20 minuti ( io l’ho fatto in planetaria per comodità).
Chiara says
Io ne ho fatte innumerevoli versioni: al cocco, al limone, al cacao ripiena di panna e frutti di bosco, marmorizzata, alla carote….e sai che nn so per quale motivo ma trovo che nello stampo grande venga meglio? In quello piccolo mi si sfalda sempre…la tua invece è perfetta! Complimenti!!
Gina says
Lo stampo è lì che mi aspetta da mesi… Forse è la volta buona di usarlo!
Bellissime le foto! Rendono il dolce ancora più invitante e goloso. Avrei voglia di addentarlo con una bella tazza di tè 😛
Cranberry says
E si….una volta si deve pure iniziare! 😀 Non so quale hai tu, se quello piccolo o quello grande…io li ho provati entrambi, ma le devi fare! 😀 forza e coraggio!!!
Cranberry says
Io in quello grande ho fatto solo l’angel cake e ho preso quello piccolo proprio perchè non uso sempre tante uova, siamo solo in due a mangiarla.
Per ora ( forse la fortuna del principiante) è andata bene! 😀 proverò prossimamente altre versioni e vediamo che succede! Grazie mille per i consigli 🙂
Monica says
Affidandosi alla California Bakery non si sbaglia mai! Questa chiffon cake è davvero deliziosa.
A presto, Monica
Cranberry says
E’ uno dei libri che sto sfogliando di più!:P
Angelica says
Vorrei tanto farla, ma non ho il cremor tartaro. Posso sostituirlo? Se si, con cosa?
Cranberry says
Ciao Angelica, scusa se rispondo solo ora.
DI solito il cremor tartato altro non è che un agente lievitante, serve però in questo caso per stabilizzare gli albumi.
Potrei consigliarti un pizzichino di lievito per dolci, ma ci sono alcune maarche che hanno degli additivi che potrebbero non farti montare per bene gli albumi.