Ecco finalmente la ricetta di queste ciambelle! L’aspettavate in tanti e vi ho fatto attendete…ma avevo i miei buoni motivi 😛
Nei prossimi giorni scoprirete anche quali sono!Prima della ricetta tengo a dire che questa ricetta è una ricetta di famiglia, cioè è la ricetta che usava mi mamma per fare le ciambelle di patate fritte che spesso troviamo anche nei bar come brioche della mattina. Le adoro, quando le preparo non riesco a smettere di mangiarle , quindi cerco di farle meno possibile!
Quelle che vedete nelle foto sono circa 10 ciambelle, altre le ho congelate…ebbene, quelle delle foto son sparite in una giornata, ecco perchè meglio farne poche per volta, una tira l’altra! 😀
Nella ricetta che mi ha dato mamma le dosi e gli ingredienti sono stati scritti come si faceva un tempo, quindi dosi in bicchieri e farina senza una vera distinzione, quindi io vi lascio la ricetta originale e poi tra parentesi inserisco le mie precisazioni 🙂 Passiamo subito alla ricetta e poi vi lascio qualche consiglio.
Ciambelle di patate | Print |
- 500 g di farina ( io ho usato una farina tipo 0 Biologica)
- 75 gr di zucchero semolato
- 75 g di burro
- 2 patate lessate ( le mie erano circa 300 gr prima di pulirle e schiacciarle)
- 2 uova
- 1 bicchiere di liquore strega ( circa 60 g)
- 1 bicchiere di latte ( sempre circa 60 g)
- buccia di limone biologico
- 6 g di lievito di birra
- olio di semi di arachidi per friggere
- zucchero semolato per passare le ciambelle dopo la frittura
- a piacere aggiungere della cannella allo zucchero di copertura
- Per prima cosa lessate le patate con tutta la buccia.
- Nella planetaria inserite la farina, lo zucchero, la buccia di limone grattuggiata e le patate (lessate e passate al passapatate); unite il lievito sciolto nel latte ed infine il liquore.
- Fate andare a bassa velocità con la frusta K; dopo una prima impastata aggiungete le uova uno per volta. Il secondo uovo aggiungetelo dopo che il primo è stato ben incorporato all'impasto.
- Per ultimo unite il burro morbido in due riprese e usate ora il gancio ad uncino.
- Fate incordare l'impasto e mettetelo a lievitare fino al raddoppio.
- Questa operazione io l'ho fatta in frigo ( ho messo a lievitare tutta la notte e il mattino seguente ho ripreso l'impasto).
- Togliete l'impasto dal frigo e tenetelo a temperatura ambiente per un'oretta scarsa.
- Riprendete l'impasto e stendetelo su un piano da lavoro infarinato o su un tappetino in silicone.
- Con due tagliapasta circolari( 8 cm e 4 cm di diametro) ricavate le ciambelle che metterete a lievitare su carta da forno in luogo senza spifferi di aria fino al raddoppio.
- Recuperate anche i cerchi interni con i quali farete dei mini bomboloni.
- Appena saranno lievitate, preparate una padella con olio e quando è ben caldo friggete poche ciambelle per volta prima da un lato e poi da un altro.
- Io uso mettere le ciambelle nella padella con tutta la carta da forno ritagliata intorno così che è più semplice adagiarle nella padella senza rovinarle.
- Una volta cotte da tutte e due i lati scolare su un foglio di carta assorbente e poi passare le ciambelle ancora molto calde nello zucchero semolato ( se vi piace aggiungete anche della cannella in polvere).
Ecco trascritta la ricetta ora aggiungo le mie note!
Iniziamo con la farina usata. Nella ricetta originale come dicevo avevo solo scritto 500 g di farina, senza indicazione del tipo. Io posso consigliarvi di usare farine di tipo 0 o anche farine di tipo 1, eviterei la manitoba in questo caso. Un importante nota invece la devo fare per quanto riguarda il lievito. La quantità di lievito nella ricetta originale era di 1 panetto, cioè 25 grammi. Adesso tutta questa quantità di lievito non si usa più per le lievitazioni, si preferisce metterne di meno e aumentare il tempo di lievitazione, soprattutto se come me la si fa fare in frigo per una notte intera.
Potete anche aumentare la quantitià di lievito e fare una leivitazione fuori dal frigo, vi consiglio però di non superare i 15 grammi per 500 gr di farina.
Con questa dose otterrete circa 20- 21 ciambelle. Io ho preferito friggere subito 11 ciambelle ( e i piccoli bomboloni centrali del buco) mentre ho congelato l’altra parte dell’impasto, facendo dei bomboloni. Quindi ne ho messi in congelatore circa 10 prima della seconda lievitazione. Volendo poi usare le ciambelle o bomboloni congelati vi basterà toglierli dal congelatore e tenerli a temperatura ambiente fin quando non saranno lievitati e poi procedere alla normale frittura. SI mantengono benissimo e sono cmq buonissimi. Un ultimissimo consiglio circa il liquore. Se non avete il liquore strega potete sostituirlo con un liquore per dolci che più preferite, io l’ho fatte anche con vermouth e poi anche con il limoncello di casa 🙂 ottime sempre.
Il gusto di queste ciambelle non è dolcissimo perchè la quantità di zucchero nell’impasto è poca. Infatti sono poco zuccherose, ma una volta che le passerete nello zucchero semolato finale saranno deliziose. Se invece non volete passarle nello zucchero alla fine potete aumentare un pochino la dose di zucchero nell’impasto se preferite avere un gusto più dolce. Ok..dovrei avervi detto tutto! Spero che porverete la mia ricetta e mi farete sapere come è andata 🙂
Io sto già apparecchiando per il prossimo dolcetto….lo strudel sta arrivando!
Buona giornata e buone fritture! ^_^
Cranberry says
🙂 da provare!!
Cranberry says
Io le congelo crude prima che facciano la seconda lievitazione insomma.
poi le faccio lievitare quando le toglierò dal congelatore.
Una parte ( erano 6 credo) già le ho provate, decongelate e fritte…erano buone 🙂
Cranberry says
😛
Cranberry says
e susus, siamo in periodo di friggitoria…quindi non puoi non fare le ciambelle fritte! 🙂
Cranberry says
si , esatto..una tira l’altra 🙂
Gina says
Che voglia di ciambelle….
Cranberry says
😛
Cranberry says
e sacrifichiamoci!!
lalla says
posso sostituire la farina con la fecola? solo per una questione di glutine…
Cranberry says
Ciao Lalla, piacere di conoscerti.
No, non puoi sostituire completamente la farina con la fecola perchè hanno un peso specifico diverso. Se metti lo stesso peso il loro volume è diverso e otterrai un risultato diverso. Ti consiglioperò diusare farine per celiachi o farine adatte al senza glutine, ad esempio potresti mischiare farine di riso, di grano saraceno e ddi questo tipo.
Solo la fecola non conviene mai sostituirla per intero alla farina in una ricetta, di solito si usa per il massimo del 20% del totale del peso in farina.
Spero che la mia risposta ti sia stata utile.
La Mora Romagnola says
Sono a dieta, guardo queste ciambelle e piango calde lacrime 😀
Antonietta says
Ciao,
mi chiamo Antonietta ed ho radici abruzzesi. Ti ho scoperto cercando la ricetta delle ferratelle (mi sono ripromessa di comperare il ferro quando tornerò a Pescina), nell’attesa mi sono lasciata tentare dalle ciambelle fritte…che dire, divine. Una parte sn in congelatore, le altre sn sparite nel giro della mattinata. Mi sono svegliata alle 5 per friggerle e sorprendere così figli e marito: successone. Forse le ho fatte un pò piccole, ma erano morbidissime, lievitatissime e leggere. Grazie per la ricetta. Spero di avventurarmi presto in quella delle ferratelle.
Cranberry says
Ciao Antonietta! Grazie mille per avermi scritto e felicissima di scoprire che sei abbruzzese! Scrivi quando vuoi e fammi sapere se mai proverai una mia ricetta o la ricetta delle ferratelle
Marianna says
Ciao ho trovato questa ricetta per caso e credo sia quella giusta per riuscire finalmente a farle come si deve ma vorrei omettere il liquore. Posso evitare semplicemente di inserirlo o devo sostituirlo con qualche altro liquido?
Grazie anticipatamente
Cranberry says
Ciao Marianna. Si si il liquore puoi ometterlo. In questo caso da un po’ di aroma, ma puoi sostituirlo anche con aromi non alcolici, come un po’ di aroma alla vaniglia se ti piace.
Susy says
Ciao, volevo chiederti se hai mai provato questa ricetta al forno.
Ciao e grazie.
Cranberry says
Ciao Susy. No, mi dispiace non ho mai provato questa ricetta al forno. Sempre fritte.