Eccoci qua; come promesso nel post dedicato alla nuova rubrica, in questo post presenterò la ricetta del dolcino che ha accompagnato il libro del mese.
Prima però volevo ringraziare tutti quelli che hanno commentato, consigliato, dato nuovi spunti per la rubrica; sono davvero felice che la nostra idea di affiancare cibo e lettura sia piaciuta.
Il mio amico è già all’opera nella lettura del prossimo libro da recensire, non mi ha detto ancora nulla….mi tiene sulle spine, ma ha promesso che sarà un libro gradito a tutti i miei lettori/ci….voi che pensate, che diamine di libro sarà???Avete idee?
Ci sono poi delle novità che sistemeremo a breve e che vi coinvolgeranno personalmente, ci stiamo lavorando e non vi deluderemo.
Una bella novità però posso dirvela; nel sito Libri e Guide è stata aperta una nuova sezione: il forum del caffè letterario ,in questo modo chi è già iscritto potrà chiedere consigli su libri, fotografia, arte, storia, cibo.., si potrà discutere sui nuovi libri acquistati, letti o recensiti, si potranno scambiare idee e opinioni su qualsiasi argomento vi passi per la mente.
Vi ricordo inoltre, cosa che forse non ho ben chiarito nel post precedente, che il sito non vuole essere solo una libreria di titoli , ma uno “scaffale usato”: tutti i libri presenti nel sito sono libri vissuti, letti, amati e odiati e quindi libri letti da voi, da me e da tutti quelli che hanno voluto lasciare un parere nelle schede di ogni titolo.
Mi piacerebbe anche conoscere la vostra idea sul libroche abbiamo scelto per questo mese “In mezzo scorre il fiume”, se lo avete letto , vorreste leggerlo , se vi è piaciuto o lo avete odiato ( anche se la vedo difficile).
Ed ora, vogliamo vedere come si preparano queste tartellette?
Come avevo già descritto nella rubrica, queste tartellette hanno una base di frolla. Questa sapete già come (e anche quando) l’ho preparata 🙂
L’ho presentata nella ricetta della Tarte au fraises meriguée, quindi vi riscriverò solo le dosi ( ricordandovi che ne occorre metà dose per 12 tartellette) e poi per la preparazione potete vedere nel post della Tarte, anche se è una semplice frolla e potete preparala come fate di solito.
Ingredienti ( per 12 tartellette)
Pasta frolla
400 gr di farina 180 W
240 gr di burro
160 gr di zucchero a velo
64 gr di tuorlo d’uovo ( nel mio caso erano 4 tuorli di uovo)
0,5 gr di vaniglia
1 gr scarso di buccia di limone biologico
0,8 gr di sale
per il ripieno:
crema allo zabaione di Luca Montersino(*)
50 gr di tuorlo d’uovo (nel mio caso era un tuorlo di un uovo medio)
70 gr di zucchero semolato
13 gr di farina debole
80 gr di vino di Marsala secco
20 gr di vino moscato
Fiordifrutta Lamponi ( della Rigoni di Asiago)
per decorare:
bacche di ribes rossi
Preparazione
Preparate la frolla ( potete vedere qui oppure seguite la preparazion della vostra solita ricetta), una volta preparata tenetela in frigo, nel frattempo preparate la crema allo zabaione.
In una pentola montate il tuorlo con lo zucchero e la farina, riscaldate il Marsala con il vino in un pentolino e versateli sulla crema di uova, mescolate e fate cuocere fino a bollore, dopo di che togliete immediatamente dal fuoco e fate raffreddare per bene. Io l’ho messa in frigo in una ciotolina coperta con pellicola.
Riprendete la frolla, stendetala allo spessore di circa 3 mm, ricavate con un coppapasta dei cerchi di dimensione adatta agli stampini che avete. Io ho usato lo stampo da 12 muffin , quindi ho preparato 12 dischetti di 7 cm di diametro. Infarinate e imburrate gli stampini, rivestiteli con la pasta, bucherellate e per formare bene la cavità che conterrà la crema inserite un po’ di carta da forno con sopra qualche cucchiaia di legumi secchi ( io ho usato le mie solite lenticchie!:D).
Infornate a 180° per 20 minuti circa, a fine cottura fate raffreddare prima di farcire.
Una volta che le tartellette sono fredde farcitene onguna inzialmente con una base di Fiordifrutta ai lamponi poi mettete un cucchiaio di crema allo zabaione; per fare invece il ghirigoro rosso procedete così: prendete una sac a poche monouso, riempitela con la Fiordifrutta Lamponi, fate un piccolissimo foro e fate cadere sulla crema dei piccoli puntini secondo il disegno di una girella. Prendete uno stuzzicadente e seguite il disegno dei vostri puntini passandoci dentro in modo da allungare la marmellata e creare una sorta di cuoricino.
A questo punto posizionate le vostre tarte su un piattino e decorate con le bacche di ribes rosso, potete anche versare un po di zucchero a velo su ogni tartelletta ( io me ne ero dimenticata :D).
Ho scritto tanto, ma la ricetta è davvero semplice, e se avete la pasta frolla già pronta allora è anche velocissima oltre che buonissima!
note (*): per quanto riguarda la crema allo zabaione io vi ho scritto la dose adatta a queste tartellette (non ve ne avanzerà nemmeno un grammo). Quindi, se volete provarla per un altro tipo di preparazione o crostata, vi conviene cmq aumentare le dosi, almeno 3 tuorli per una crostata da 20 cm di diametro.
Prima di salutarvi vi ricordo allora l’appuntamento al mese prossimo con la rubrica Dolci Letture , un nuovo libro recensito e un nuovo dolcino; vi aspetto nel forum di Libri e Guide per conoscere i vostri pareri sul Libro del Mese , e vi aspetto di là anche per fare due chiacchiere durante la vostra pausa caffè 🙂
Domani sera andrò a L’Aquila e resterò lì fino a domenica, quindi per qualche giorno non sarò online, anche se cercherò di rimediare la sera, sbirciando nei vostri blog 🙂
Un ‘ultimo pensiero prima di lasciarvi.
Oggi è un giorno importante per L’Aquila; è il 6 aprile. Esattamente due anni fa , il 6 aprile del 2009 questa bellissima città in piena notte alle 3:32 è stata colpita da un violento terremoto che in quel maledetto giorno ha lasciato dietro di sè 309 vittime e circa 65000 sfollati.
A distanza di 2 anni, molto si è fatto, ma MOLTISSIMO si dovrà fare. Non faccio propaganda politica, non ne sarei capace e non so nemmeno come si fa, ma molto spesso quando vedo i telegiornali o alcuni servizi televisivi su questo argomento mi viene una rabbia!
Non dico che è tutto finto quello che si dice o si vede in tv, ma nemmeno è tutto vero. Le persone non sono tornate ad abitare in centro, ci sono ancora molti miei amici che vivono i loro disagi nelle famose “casette” e molti miei compagni universitari che non sono tornati a studiare a L’Aquila perchè è difficile frequentare un’ università ora, in questa città distrutta nelle case e nell’animo.
Io ho amato questa città e l’amo ancora, e in questo giorno voglio fare un augurio agli abitanti de L’Aquila, che possano rivederla come era: bella e grandiosa. Un abbraccio e un pensiero invece va a quelle persone che in quel giorno hanno perso le loro radici e i loro cari.
maniamorefantasia says
>Un dolcino fresco, fresco per tutte le stagioni!!! Strepitoso! Baci
Nel cuore dei sapori says
>Cara ho provato i tuoi zuccherini colorati!!! troppo carini e simpatici! grazie mille!!
ஃPROVARE PER GUSTAREஃ di ஜиαтαℓια e ριиαஓ says
>belle e golose…complimenti..
by lia
Ambra says
>Ciao bella…ma che meraviglia questa rubrica!!!Mi piace molto l'idea e devo dire che l'inizio è davvero scoppiettante!!!Queste tartellette sono una favola!!!Bacione!
Chiara says
>Ma sono meravigliose! Tanto quanto il tuo ricordo dell'Aquila e il logo alla fine del post! 🙂
myriam says
>Sono deliziose!!
Fimère says
>ces tartelettes sont magnifiques et surement succulentes, bravo
bonne journée
Aria says
>che meraviglia, sei davvero super, adoro il tuo blog e le tue ricette!
pixel3v says
>Ciao Cranberry… Vedo che ti dai parecchio da fare eh! 😉 Bella rubrica e… mmhhh queste tartellette, devono essere di-vi-ne!!!
Un abbraccio
Sara